| inviato il 26 Gennaio 2020 ore 17:48
Io predico bene e razzolo meglio! Uso ancora la D40! E voi siete un branco di consumisti micciovolanti! (pagina 15) |
| inviato il 26 Gennaio 2020 ore 17:57
secondo voi è il caso di continuare? Se fa piacere riapro una nuova discussione |
| inviato il 26 Gennaio 2020 ore 17:59
Smart quasi quasi vendo la D800 e mi faccio ridare da mia figlia (tanto non mi pare che la usi) la D90!! Torno indetro di 2 caselle (D800 e D700) senza passare dal via! |
| inviato il 26 Gennaio 2020 ore 18:12
Se uno afferma che fare crop significa non saper fotografare ....puoi anche chiudere qui. |
| inviato il 26 Gennaio 2020 ore 18:13
Proseguite tranquillamente in nuova discussione: vi prometto che mi asterrò. Ché direi solo minkiate. La mia opinione, la ribadisco e poi mi taccio: essendo che dovrei e di tanto migliorare il lato artistico-compositivo, piuttosto che quello tecnico-risolutivo (12 MP mi bastano e avanzano), è che i benefici siano minimi e settoriali (crop, maggior nitidezza ma su formato lenzuolo, ecc), da non controbilanciare i "malefìci" (PC più evoluti, hard disk più capienti, alti ISO peggiori, costi superiori inseguendo sempre l'ultimo grido), ... Quindi lascio a voi il piacere dei mega mega pixel. Se posso usare con gusto tutti i miei obiettivi (anche di cinquant'anni fa) su 10-12-16 MP, perché dovrei dannarmi l'anima a spendere e spandere per rimanere poi insoddisfatto della loro resa a risoluzioni superiori?!? Dovrei cambiare gli obiettivi, poi cambiare macchina, poi cambiare gli obiettivi, poi cambiare macchina? |
| inviato il 26 Gennaio 2020 ore 18:19
Scherzi a parte, Giancarlo, io credo che almeno la 700 sia irrinunciabile: il salto in avanti fatto col 24x36 è indiscutibile. Ieri ci ho fatte 3 manifestazioni: una contro il 5G; una contro la guerra; una per ricordare Regeni. Due D700: una col 24 e una con l'85. Unico difetto: un bilanciamento del bianco non eccelso! Buone foto a tutt*! P.S. Rispondo anteretrospettivamente a Gobbo, perché so che invocherà la censura accusando qualcuno di bestialismo corbelleriesco (ho capacità divinatorie): se ti riferisci a me (sono l'unico ad aver parlato di 10-12-16 MP) ti invito a leggere meglio: non ho detto "che così si è più bravi"; ho detto che per me i benefici sono pressoché irrilevanti, mentre i lati negativi sono tanti. Ovviamente, per chi fotografa generalmente a cento ISO e stampa ordinariamente in formato campo da tennis (tutti gli acquirenti delle iperpixellate, voglio sperare), i benefici (dei 172 MP) sono irrinunciabili, mica lo nego! |
| inviato il 26 Gennaio 2020 ore 18:34
E quelli che che hanno millemila obiettivi, cosa facciamo, buttiamo a mare pure loro? O ci limitiamo solo a quelli che hanno una sola macchina di ultima generazione. Vivi e lascia vivere. Questo dovrebbe essere il modus vivendi. Speriamo che qualcuno se lo ricordi ogni tanto. |
| inviato il 27 Gennaio 2020 ore 2:03
Assolutamente bestiale, che in un forum si lascino dire certe corbellerie! Fate le foto con 12 mpx ed ottiche pessime...ma non cercate di dire che così si é più bravi! ...fate solo disinformazione! E mi spiace molto! |
| inviato il 27 Gennaio 2020 ore 2:43
“ se a moltissimi Mpx di sensore, gliela taglia quando costruisce il pixel, il campionamento del segnale analogico del sensore fa il danno più grave alla risoluzione dell'immagine finita. „ @Alessandro Pollastrini, cosa intendi precisamente con “costruisce il pixel”? E per quale ragione il campionamento del segnale analogico (non bisognerebbe chiamarlo quantizzazione o conversione a/d?) fa perdere risoluzione? Il segnale analogico è quello che esce dai fotositi, quindi al massimo il “campionamento” può aggiungere rumore di quantizzazione o far perdere gamma dinamica, ma non risoluzione che è determinata dalla densità dei sensel. Al massimo è il filtro antialias che può far pedere risoluzione. Potresti aiutarmi a capire con termini un po' più scientifici la tua frase sopra? Grazie |
| inviato il 27 Gennaio 2020 ore 6:36
"Alessandro Pollastrini, cosa intendi precisamente con “costruisce il pixel”?" Quello che ti ho già detto. "E per quale ragione il campionamento del segnale analogico (non bisognerebbe chiamarlo quantizzazione o conversione a/d?) fa perdere risoluzione? " Semplicissimo: perché il campionamento ricostruisce male il segnale analogico, che è l'immagine vera buttata fuori dall'ottica, lo degrada; leggiti quelle curve che ho postato e vedi anche come le ricostruisce male in funzione della frequenza spaziale Poi che tu ci creda o no, a me, "nummene potrebbe fregà de meno". |
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