| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 13:55
“ Spero non sia in Italia, povero...
laureato a 10 anni per attendere la pensione minima sociale a 68 anni,
sono 58 lunghissimi anni di sofferenza e rotture di balle. „
Anche perché questi bambini hanno un apprendimento "effettivamente" più veloce degli altri, ma fino ai 18-20 anni; poi in genere subisce un rapido calo con la fine dello sviluppo, e solo pochissimi di loro rimangono al di sopra della media come rendimento anche in età adulta, mentre altri addirittura spariscono dalla scena dimostrando persino mediocri capacità di mettere a frutto il patrimonio di conoscenza pregresso. |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 13:57
“ Anche gli istinti di inorridimento per i colori aposematici non si riscontranoimmediatamente nel bambino, altrimenti non si spiegherebbe perché tanti bambini di 4-5 anni cercano di schiacciare api e vespe facendosi pungere (accadde al sottoscritto, ad alcuni miei amici, a uno dei miei figli, ad altri suoi amici...). „ siete una famiglia speciale. 
comunque il fatto che sia congenito non significa che dia i suoi frutti alla nascita e neanche dopo qualche anno.
“ Tutto bello, poi studi Fisiologia „ si certo, le scienze...
... quelle che dicevano fino a qualche anno fa che gran parte del dna non serve a nulla, tanto da definirlo DNA SPAZZATURA.
per poi riscoprire dopo l'immensa cantonata.
tutta la strada della scienza è lastricata da cantonate
ed ovviamente coloro che sostengono che con lo studio della fisiologia determinano che il cervello è impiegato al 100% stanno ponendo l'ennesima lastra, su cui fortunatamente cammineremo sopra come su tutte le altre. |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 14:01
Ci sono anche studi secondo cui alcune aree del cervello "sembrerebbero" sottoutilizzate solo perché l'evoluzione le avrebbe predisposte "anche" per sopperire, all'occorrenza, ad eventuali malfunzionamenti di altre aree dovuti a patologie o traumi che dovessero colpirle nel corso della vita; insomma, una sorta di "cassetta degli attrezzi" evolutiva (e molto utile, almeno ai più sfortunati) |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 14:02
certo. |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 14:37
Servono a ricostruire le reti neuronali che a causa del tempo, di traumi o di patologie (Ad. Es. Alzheimer, demenza senile) vengono distrutte.
Sovente nei casi di Alzheimer ci sono soggetti che indicano un oggetto e lo chiamano in altro modo.
Questo, con buona probabilità, accade perchè la rete neuronale di un determinato processo (in questo caso associativo) viene ricostruito passando attraverso ad altre sinapsi e aree che riguardano altre cose o appartengono alle aree meno sfruttate, quelle che Daniele chiama "Cassetta degli attrezzi". |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 15:48
“ Daniele Ferrari
“ Un modo di apprendimento DRASTICAMENTE più veloce ?
Accelerare l'apprendimento potrebbe comportare dei rischi.
A differenza degli altri animali, quello del neonato umano è il caso più eclatante in cui viene al mondo un individuo ancora fortemente immaturo, ma proprio questo è il nostro punto di forza. Molte delle "informazioni" grazie alle quali il cervello attiva i cosiddetti riflessi condizionati vengono trasmesse geneticamente, dopo che nel corso di generazioni si sono formate da esperienze dirette, ma nel bambino è probabile che anche questi condizionamenti non siano ancora completamente attivati, per cui ha il tempo di assimilare anche esperienze dirette e insegnamenti che poi il cervello unisce alle informazioni genetiche, elaborando la possibilità di risposte differenziate (cosa che negli altri animali non avviene).
Prendiamo il caso del comportamento di fronte al fuoco: in genere gli animali, adulti o cuccioli che siano, hanno fin dalla nascita il medesimo comportamento, che definiamo "istintivo" (perché frutto solo di informazioni trasmesse geneticamente e che il cervello attiva prima che si attivi la percezione cosciente), ovvero ritrarsi immediatamente; a questa prima risposta non cosciente segue quella cosciente della fuga.
A quanti di noi è capitato invece, al primo compleanno, di avvicinarci e spegnere la candelina con la mano?
Siamo più stu.pidi degli altri animali? No, evidentemente anche il cervello non è ancora in piena operatività e non sono ancora attive quelle risposte inconscie che altrimenti ci terrebbero lontano dal fuoco per tutta la nostra vita; in questo modo, però, i nostri progenitori hanno anche imparato (correndo dei rischi notevoli, all'epoca) a maneggiare il fuoco e, oggi, il bambino ha il tempo di immagazzinare, oltre all'esperienza negativa del primo compleanno, anche l'insegnamento dei genitori che maneggiano il fuoco con molta più sicurezza degli antenati paleolitici. Ne consegue che il cervello arriverà comunque, col tempo, a elaborare la risposta immediata di ritrarsi all'avvicinarsi di una fiamma, ma avrà anche immagazzinato le informazioni che consentiranno all'individuo di elaborare la successiva risposta cosciente in modo differenziato: fuggirà se ad avvicinarsi sarà la grande fiamma di un incendio, ringrazierà e si accenderà la sigaretta se gli sarà stata gentilmente offerta la fiamma di un accendino. „
Non saprei; la risposta conscia deriva dal non mettere la mano per spegnere la candelina. Ma prima di essa deriva dall'acquisizione delle informazioni. Se non sa che non deve mettere la mano, non la metterà.
La risposta inconscia non è altro che un riflesso istintivo. In quel momento si rende conto che il fuoco fa male (brucia) e istintivamente toglierà la mano (e urlerà come una sirena ai tempi della guerra per i prossimi 10 minuti).
Notevole l'esempio del bambino che si laurea a 10 anni, e viene da chiedersi: se c'è riuscito lui, perché non possono riuscirci anche gli altri? Per via dell'ambiente che lo circonda, o perché il suo cervello è migliore degli altri? |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 15:49
Per via dei suoi genitori..al 85%. |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 16:18
“ Non saprei; la risposta conscia deriva dal non mettere la mano per spegnere la candelina. Ma prima di essa deriva dall'acquisizione delle informazioni. Se non sa che non deve mettere la mano, non la metterà.
La risposta inconscia non è altro che un riflesso istintivo „
E' esattamente questo il punto: un animale, anche da cucciolo si ritrae istintivamente di fronte al fuoco prima di verire toccato, non ha bisogno di acquisire informazioni facendo esperienza, e questo è istintivo ma ereditario, ossia trasmesso geneticamente, mentre nel bambino l'istintivo di ritrarsi prima che la fiamma lo tocchi scatta generalmente dopo le prime esperienze.
(ritrarsi in seguito ad uno stimolo di dolore, cioè solo dopo il contatto è un po' diverso) |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 16:25
“ Per via dei suoi genitori..al 85%. „
Non ne sono sicuro: ci sono casi di "bambini prodigio" che scaturiscono da famiglie di bassa estrazione e cultura (vengono scoperti solo dalla scuola, che però trattava allo stesso modo anche i loro compagni "normali"), mentre ci sono genitori che fanno di tutto perché il figlio arrivi prima degli altri, ma senza riuscirci.
E' emblematico il fatto che alcuni bambini autistici siano effettivamente più veloci a risolvere problemi anche complessi (lasciamo perdere la serie TV del medico autistico genialoide ) |
user155906 | inviato il 25 Gennaio 2020 ore 17:16
“ per poi riscoprire dopo l'immensa cantonata.
tutta la strada della scienza è lastricata da cantonate
ed ovviamente coloro che sostengono che con lo studio della fisiologia determinano che il cervello è impiegato al 100% stanno ponendo l'ennesima lastra, su cui fortunatamente cammineremo sopra come su tutte le altre. „
Guarda non preoccuparti, non ho alcuna intenzione di starti a spiegare l evoluzione dello studio del metodo scientifico e del perché le tue convinzioni sono le uniche lastre che cementificano, per fortuna, solo la tua conoscenza. Non ho ne tempo ne voglia di stare ad insegnare chissacosa a qualcuno che alla tua età è convinto di sapere più di chi studia per mestiere. Io continuerò a farmi curare da medici che sanno che il cervello è sfruttato al 100% e a fidarmi di chi fa ricerche e scoperte continuamente per vivere. P. S. Salutami gli annunaki che vivono dall altra parte della crosta terrestre e digli che con gli sciikimmici stanno facendo un ottimo lavoro |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 17:27
di fronte alla fede non c'è confronto. |
user155906 | inviato il 25 Gennaio 2020 ore 17:38
Concordo, soprattutto quando qualcuno ha un eccessiva fede in sé stesso e si sente oltre la comunità scientifica e medica |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 18:05
Comunque, per quanto mi riguarda, al primo compleanno la mano l'ho cacciata direttamente nella torta senza preoccuparmi delle candeline.
Tonto si, ma scemo no !!!
P.S. ho la prova fotografica.
Un giorno ve la posto. |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 18:42
“ soprattutto quando qualcuno ha un eccessiva fede in sé stesso „
qui mi sembra che ciascuno abbia la sua.
se così non fosse avresti convenuto con me, invece difendi la tua di fede.
Quindi 1 contro 1 eventualmente. |
user111807 | inviato il 25 Gennaio 2020 ore 20:09
Velocizzare l'apprendimento cosi creiamo un generazione di tonti. |
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