| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 19:15
E ma qua siamo ad alti livelli 
Complimenti.... |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 20:21
Penso che per capire meglio le basi della fotografia è sopratutto la pratica della camera oscura che è importante e anche utile in seguito per la pratica della post-produzione digitale. La sola fase di scatto con una fotocamera analogica, se non disponi di una camera oscura non ti sara di molto aiuto....non dico che sia inutile, c'è sempre qualcosa da imparare al livello della precisione dell'esposizione ecc... ma sono nozioni che puoi acquisire anche in digitale allora che la camera oscura è veramente fondamentale per acquisire le basi del trattamento fotografico che potrai in seguito trasporre per "orientarti" nella post-produzione digitale ed evitare gli "smanettamenti" azzardati dei cursori e le esagerazioni che si vedono frequentemente in giro. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 20:29
Ciao Lollo! Poiché abiti vicino ad Alessandria davvero non puoi mancare di fare una visitina a Domenico, che ti saprà erudire al meglio: ha una competenza ed una disponibilità stratosferiche!!
|
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 20:31
Sembrerà strano ma al di là di provare il fascino di un'analogica con pellicola e altro, a te serve provare i principi della camera oscura e come si realizza un'immagine all'interno di una macchina fotografica. se vuoi imparare ti servirebbe un hasselblad 501C che non ha esposimetro, ne telemetro; e questo ti rappresenta una nave scuola, ma il costo tra macchina fotografica ed esposimetro non è certo poco . Ad ogni modo potresti acquistare casomai una fuji x100 primo tipo digitale e usarla in manuale, totalmente, capendo cosa voglia dire mettere a fuoco, scegliere un diaframma avendo ghiere esterne e corrispondenze sull'obiettivo.
@ domenico Complimenti, si vede che hai spazio e ti invidio. La mia camera oscura è molto più piccola. Ma i prodotti, sono quelli in quantità molto più modica |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 20:37
Ti segnalo un'opportunità, sempre che Domenico non ti convinca a provare il Medio Formato 
Poiché hai una macchina fotografica Sony, potresti acquistare a poco prezzo una fotocamera Minolta Af a pellicola e provare una delle superbe ottiche Minolta: un fisso, per esempio il 50 1.4, costa sui 130 euro ed è magnifico, colori e resa sensazionali. Se vuoi spendere meno, con 60-70 euro o anche meno ti porti a casa un vecchio zoom, per esempio il 35-105 che ha il suo perché:
www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=minolta_af35-105
Tali ottiche funzionano poi bene sulla tua Sony con l'adattatore La ea4 e mantengono l'autofocus. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 20:57
Caro Lollo, Domenico is the way!
Se abiti vicino a lui, ti mostrerà le meraviglie del mondo analogico, a febbraio faremo uscite fotografiche analogiche e magari potrai unirti a noi.
Prima di scegliere cosa prendere, ti consiglio un giro da lui, avrai modo di toccare con mano un vasto arsenale di fotocamere analogiche di tutti i tipi e di tutti i formati, direi che è un'ottima occasione per farsi un'idea su dove orientarsi.
Una bella foto analogica, da una soddisfazione grandissima.... !
|
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 21:35
Io ho una Canon AV1 di mio papà.
Un po di anni fa avevo fatto delle foro sia a colori che in b/n.
E' stato emozionante scattare in quel modo in quanto come dici tu lo scatto è più ponderato,studiato,pensato e ripensato e forse migliore (quando viene).
Settimana scorsa l'ho ripresa in mano (la batteria è ancora carica) e m'è venuta voglia di farla "scattare" un pò....vedremo. |
user90373 | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 21:42
@ Domenico Mancuso
Sono già in affanno temporalfisiceconomico nel gestire quei quattro arnesi che mi ritrovo per le mani, che di "ingrandirmi" non sento bisogno non creandomene la necessità. |
user120016 | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 22:59
Grazie @Speedking
@Pierluigi, Andrea, troppo buoni, ringrazio per la stima e rinnovo anche da parte mia l'invito a fare un'uscita analogica tutti insieme. Pierluigi... Porta la folding 6x9, mi raccomando
Mi associo al consiglio di Pierluigi, le Minolta sono degli ottimi attrezzi anche se a me son sempre piaciute quelle a telemetro. Concordo anche con l'affermazione di Paco
"Una foto analogica dà enormi soddisfazioni"
@Bergat: anch'io fino a pochi anni fa avevo una camera oscura piccola ed aggiungo, molto precaria. Poi ho avuto una buona occasione ed ho approfittato
@Ettore Perazzetta: nemmeno io mi creo necessità o bisogni. Caso mai è il contrario. Per me ci sono bisogni indotti e bisogni che inducono. La possibilità di ingrandirmi mi ha dato l'opportunità di dedicarmi ad alcune tecniche quali le cianotipie, le stampe al platino palladio, al collodio, alla gomma bicromata. Mi pare un motivo valido |
| inviato il 23 Gennaio 2020 ore 7:34
"queste le prime cose che vedo io nelle foto stampate "
Ma é proprio la stampa, quale esecuzione finale "concreta" finale della procedura fotografica, che ti fa valutare -attraverso uno o più passaggi appena indicati da Carimon- quali potrebbero essere stati gli errori e quindi le migliorie da apportare ai prossimi scatti. Aspetto che invece la visione a monitor spesso non ti consentirebbe, anche perché dovresti disporre di un display di qualità correttamente calibrato ecc.
Se invece intendi sperimentare la fotografia con pellicola nell'intera sua trafila (analogico personalmente non mi piace, semmai meglio chimica) o disponi di una minima attrezzatura -che però ti farà spendere più soldi in "tentativi" di sviluppo/stampa, d'obbligo per il principiante a causa di possibili errori/imperfezioni- o ti attrezzi a dovere con altri costi (e comunque sempre qualche iniziale spreco di materiale).
A meno che ricorrere poi alla digitalizzazione del negativo, ma anche qui ti devi attrezzare adeguatamente.
Meglio allora appunto "simulare" con la tua fotocamera come ti é stato consigliato. |
user90373 | inviato il 23 Gennaio 2020 ore 8:03
“ @ Domenico Mancuso
Nemmeno io mi creo necessità o bisogni. Caso mai è il contrario. Per me ci sono bisogni indotti e bisogni che inducono. La possibilità di ingrandirmi mi ha dato l'opportunità di dedicarmi ad alcune tecniche quali le cianotipie, le stampe al platino palladio, al collodio, alla gomma bicromata. Mi pare un motivo valido. „
Certamente, anch'io avrei curiosità di sperimentare varie tecniche ma, per questioni di tempo, ogni volta che ci provo mi ritrovo a trascurare tutto il resto e a perdere un pò il filo conduttore del mio fotografare, temo che parte del matariale che potrebbe interessarmi a livello "conoscitivo" possa esser sprecato e, con esso, anche il tempo. |
| inviato il 23 Gennaio 2020 ore 8:54
Comprendere la fotografia, partiamo da qui.
Che l'immagine venga salvata su un pezzo di pellicola o su un sensore, non cambia nulla.
Tutto, per quanto riguarda la tecnica, nasce dalla "luce", d'altra parte la parola fotografia significa scrivere con la luce.
La luce che deve arrivare sulla pellicola o sul sensore, deve essere quella giusta, è come riempire un secchio con dell'acqua. Possiamo tenere il rubinetto tutto aperto per poco tempo (diaframma aperto e tempo rapido), oppure aprirlo solo un filino e tenerlo così per parecchio tempo (diaframma chiuso e tempo lento).
Tutte le coppie tempo diaframma sono equivalenti, nel senso che arriveranno tutte all'esposizione corretta (secchio pieno), ma avranno degli effetti collaterali notevoli sulla resa generale: profondità di campo, mosso del soggetto (o anche della macchina ).
Questa è la base di tutto, e prescinde dal tipo di apparecchio usato, poi viene la composizione delle immagini, ed anche qui, digitale o analogico, non cambia nulla.
Nell'imparare a gestire i parametri e poi saper comporre le immagini, c'è tutta la differenza tra chi scatta più o meno a casaccio con una compattina o un cellulare, e chi fa (o cerca di fare) delle foto più curate.
L'unica differenza tra la pellicola ed il digitale e che con la prima saprai i risultati solo dopo lo sviluppo della pellicola, con il secondo sistema, un attimo dopo aver scattato.
C'è anche un fattore costi, perché la pellicola costa, mentre la scheda di memoria di una digitale contiene migliaia di foto e può essere riutilizzata quanto si vuole.
Io che ho passato i trent'anni  , ho sulle spalle una lunga esperienza con la pellicola, e non ho dei grossi rimpianti, a parte quelli che si provano per i tempi passati, ma vedo che ci sono molte persone che vorrebbero imbarcarsi in quest'impresa, cercando chissà quale magia.
Non c'è nessuna magia, forse un po' giusto nel vedere uscire lentamente la stampa nella bacinella dello sviluppo, e qui si apre un altro aspetto.
Comprare una reflex a pellicola per mandare poi le stampe in laboratorio, è un controsenso.
Quindi bisogna attrezzare una camera oscura e "imparare" tutta un'altra serie di cose.
Ci sono tante difficoltà che si presenteranno puntualmente a rendere il cammino difficile e, a volte, snervante.
Faccio solo qualche esempio:
1) hai scarpinato per una intera giornata nei boschi, tornato a casa hai messo le pellicole nella tank ma non hai controllato bene la temperatura, così tiri fuori dei fotogrammi troppo densi o quasi trasparenti.
2) stai scattando delle foto importanti e irripetibili, e sei pronto a cambiare pellicola al volo senza perdere il momento giusto ... 35 36 37 ... ahio ! 38, scatti a vuoto e guardi il manettino di riavvolgimento per vedere se gira, sì, certo lo guardi sempre all'inizio quando carichi la pellicola in macchina, sei (quasi) sicuro di averlo fatto anche oggi ... il manettino non gira, fai un altro scatto a vuoto e NON GIRA. Dei tuoi scatti irripetibili, non c'è traccia.
3) il negativo si è impolverato e te ne accorgi solo dopo aver fatto una ventina di stampe di grande formato.
4) non riesci ad ottenere il risultato voluto, perché ti manca la gradazione giusta di carta.
Potrei continuare all'infinito, chi come me ha fatto queste esperienze, potrebbe allungare la lista fino a farci un libro.
Sei sicuro di voler affrontare tutto questo, per provare il "brivido" della foto retrò?
Comunque, se non ti ho spaventato troppo, ti consiglio una reflex meccanica degli '70 '80. Eviterei le macchine elettroniche perché spesso impossibili da riparare.
Resterei sulle marche più diffuse, per la reperibilità di ottiche adatte: tipo CaNikon e Pentax, es. Nikkormat, Canon Ftb, Pentax K1000 e MX (eviterei le Pentax a vite, perché più scomode ad usarsi a causa dell'esposizione Stop down).
Buona fortuna.
|
| inviato il 23 Gennaio 2020 ore 9:01
Ho perso un pò il filo del discorso. Prima di tutto ringrazio tutti quelli che mi hanno consigliato le varie attrezzature che potrebbero fare al caso mio.Poi volevo precisare il motivo di questo topic e il titolo per rispondere un pò a tutti( @ilcatalano, @_zeppo_,@Carlmon) prima di tutto non volevo disdegnare in alcun modo la fotografia digitale o non reputare "fotografo" chi scatta in digitale, anche perchè non ho abbastanza competenze per fare ciò. Ultimamente sto facendo un percorso pi introspettivo riguardante la fotografia questo vuol dire che sto leggendo di più a riguardo(soprattutto saggi e non libri tecnici) sto visitando molte mostre e mi sto appassionando ai lavori dei grandi fotografi.. e per farla breve fin ora, le più belle fotografie che ho visto, che mi hanno coinvolto ecc sono state scattate da fotografi che scattavano in analogico. Ora ,con questo non voglio assolutamente dire che avendo una macchina analogica io arriverò a fare quegli scatti, per carità. Però mi piacerebbe provare con mano quelle sensazioni e tutte quelle già citate in precedenza per riuscire a capire meglio e pi a fondo anche la mia attuale fotografia, perchè sono convinto che per capire al meglio quella che oggi è la fotografia digitale è UTILE( utile non vuol dire essenziale) capire anche quello da cui è derivata.Probabilmente queste sono mie convinzioni, in molti non saranno d'accordo ma come qualcuno ha già anticipato ho chiesto semplicemente un parere su un corpo macchina non volevo avere la pretesa di scatenare dibattiti sull'essenza della fotografia
Detto questo @Domenico Mancuso mi farebbe davvero piacere approfondire il discorso anche a quattrocchi dato che mi è parso di capire che siamo vicini !!
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
