| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 18:17
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| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 20:01
Io con un budget intorno ai 500-600€ prenderei una Nikon FM3A, macchina fantastica... Ma personalmente penso che la fotografia analogia abbia senso solo sviluppando e stampando da soli il B&N, altrimenti con il digitale si possono fare dei bellissimi scatti in bianco e nero con molto meno fatica.
Ciao
Angelo |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 20:04
“ prenderei una Nikon FM3A „
Mi sembra che questa Nikon abbia le ottiche che non sono compatibili con le moderne... forse sbaglio. |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 22:00
@alessandro
Compatibili fino alle af-d sicuramente non g
Ma parliamo di un utente sony che forse non ha nessun obbiettivo vintage
P.s.
E cmq.. con le usa e getta ho una bella e romantica esperienza...
Avevamo in casa questa usa e getta da anni sotto la scrivania da disegno... Pensavo fosse vuota .... quando abbiamo fatto grosse pulizie mi son accorto che era da sviluppare... Chiedo alla mia compagna che non sa cosa sia.,
Porto a sviluppare, c'erano le foto in bn del nostro paetore tedesco cucciolo... Aveva 12 anni... L'anno dopo ci lasciò..
Abbiamo ora tre stampe di quel rullino in a4 appese al muro... Santa chimica |
user120016 | inviato il 24 Gennaio 2020 ore 22:32
“ Abbiamo ora tre stampe di quel rullino in a4 appese al muro... „
Ecco, quando parlo di emozioni che una foto deve poter trasmettere, intendo proprio questo. Alla faccia delle linee per millimetro e dei milioni di pixel dei sensori...
A me capita spesso di girare per mercatini e di acquistare fotocamere analogiche, spesso non funzionanti, ma che contengono al loro interno dei rullini esposti e mai sviluppati. A volte ci sono solo immagini sbiadite e poco leggibili. Altre volte ritratti, foto di famiglia, di animali o ricordi di un viaggio o di un evento. Immagini fisicamente catturate nel supporto argentino e che aspettavano di esser tirate fuori... Per me è una sensazione bellissima. Quasi come sollevare il coperchio della lampada per far uscire il genio intrappolato...  |
user92328 | inviato il 25 Gennaio 2020 ore 1:29
“ Dove sta la complicazione della vita? Dopo aver preso dimestichezza diventa come andare in bicicletta „ si ok, ma quanto ci vuole per prendere dimestichezza..?? 1.. 2 anni per diventare bravino, tempo permettendo..??
Molto dipende dalla voglia che si ha di fare ricerca su internet e poi, e poi tutte le prove per aggiustare il tiro e poi, e poi non è mica come il digitale che vai a vedere un tutorial su YouTube e vedi passo passo come fare, e poi non è mica come nel digitale per vedere velocemente le foto fatte, prima si deve trovare il tempo per sviluppare per vedere l'errore, nel frattempo io ho già visto tutto a monitor nella macchina e coretto il tiro per aver un file il pronto possibile, con la pellicola i tempi sono infinitamente più lunghi, non credi....?
Quindi, ma chi gli e lo fa fare... ?? uno dei migliori consigli è stato dato da 66ilMoro che ha scritto in prima pagina, infatti io l'ho citato subito...
Già la fotografia in se essendo arte, non è facile di suo, non è mica una passeggiata fare belle cose...ripeto, con il digitale prendi una macchina + ottica e scatti a volontà e a gratis, e cosi può fare tutte le prove del mondo, cose che con i rullini prende molto ma molto più tempo....
“ E chi stabilisce cosa si intende per qualità? Per me molte digitali (praticamente tutte quelle moderne) hanno troppa nitidezza, ai limiti del chirurgico e del surreale. Per me quella non è qualità, per cui, come vedi, la cosa è molto soggettiva. Poi, che il medio formato abbia dei vantaggi oggettivi sul formato 135 (e non solo su quello) non c'è il minimo dubbio. „ e chi stabilisce che si debba usare tutta la nitidezza che da il digitale..?? se per qualcuno è troppo chirurgica basta abbassarla in PP ma anche in macchina, ma se serve c'è, se non serve si fa quello che si vuole in PP, comodamente e velocemente....
“ Tu quanti soldi hai speso per fare queste prove in analogico? E quanto per il digitale? Posso dirti che basta una "misera" biottica Yashica per fare esperienza ed avere molte soddisfazioni già da subito e senza spese esorbitanti. Mentre un monitor calibrato, una buona stampante, l'abbonamento ad un software valido non credo siano gratuiti. E come vedi ho saltato il passaggio relativo a corpo macchina, ottiche e schede...
„ l'analogico mai usato... non mai stampato e mai stamperò, sono per lo sviluppo minimalista(se lo scatto si esegue bene) e visione a monitor....
sul discorso dei soldi io mi riferivo al costo dei rullini ma sopratutto alla praticità di fare moltissime più prove con un digitale vederle velocemente senza attendere la stampa, poter sistemare in PP se mai ci fosse bisogno(concetto importante che non di stanco di ripetere...)...
Domenico, come vedi anche io non sono molto d'accordo su quello che hai scritto tu... però ora è tardi, altrimenti mi sarebbe piaciuto disquisire anche sugli altri punti, ci sarebbero belle riflessioni da fare.....
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user92328 | inviato il 25 Gennaio 2020 ore 1:42
“ Ecco, quando parlo di emozioni che una foto deve poter trasmettere, intendo proprio questo. Alla faccia delle linee per millimetro e dei milioni di pixel dei sensori... „ Domenico, stai parlando di scelte o esigenze personali, dove in PP si può fare di tutto, ma l'importante è avere un mezzo che dia la possibilità di far tutto, poi sta a noi decidere che tipo di emozione suscitare, ma se a qualcuno serve una nitidezza chirurgica, come fa se la sua macchina non riesce..??
Come dico sempre, meglio avere che desiderare, dopo di che in base a quello che si ha in mente, si decide come fare lavorare l'attrezzatura....... Io la vedo cosi...
“ A me capita spesso di girare per mercatini e di acquistare fotocamere analogiche, spesso non funzionanti, ma che contengono al loro interno dei rullini esposti e mai sviluppati. A volte ci sono solo immagini sbiadite e poco leggibili. Altre volte ritratti, foto di famiglia, di animali o ricordi di un viaggio o di un evento. Immagini fisicamente catturate nel supporto argentino e che aspettavano di esser tirate fuori... Per me è una sensazione bellissima. Quasi come sollevare il coperchio della lampada per far uscire il genio intrappolato... ;-) „ questo è un tuo gusto molto personale, rispettabilissimo, anche insolito ma sicuramente bello per te, quindi fai bene..... ma il discorso fotografia e i vari modi per ottenerla, è tutta un'altra cosa... |
| inviato il 25 Gennaio 2020 ore 4:59
Tecnicamente parlando la fotografia è un'immagine reale istantanea fermata e registrata.
Esteticamente parlando la fotografia è fatta essenzialmente di soggetto, luce e composizione.
Che c entra se è analogica o digitale? |
user120016 | inviato il 25 Gennaio 2020 ore 7:45
“ l'analogico mai usato... „
E dunque come puoi affermare che sia scomodo, costoso ecc.? A me pare il classico esempio del parlare di qualcosa senza conoscerla. Per carità, ognuno può intervenire in qualunque discussione per dire la sua ma sinceramente trovo quanto meno bizzarro (e non mi riferisco solo a te) intervenire spesso in threads che riguardano la pellicola senza averne la minima competenza. E per giunta dando consigli...
“ non mai stampato e mai stamperò, sono per lo sviluppo minimalista(se lo scatto si esegue bene) e visione a monitor.... „
E dunque dai per scontato che sia così per tutti? Che tu preferisca la visione a monitor come atto finale di una foto ci può stare, opinione rispettabile, ma non è così per tutti. Quindi, nei costi del digitale, le stampe vanno considerate... Che poi tu intendessi dire che si spende inizialmente in rullini per fare prove ed esperienza non ci piove. Il digitale, in TEORIA, dovrebbe avere una curva di apprendimento più rapida. Ma a giudicare da quel che si vede in giro, per molti la curva rimane piatta. Sarà che proprio perché "scatti a volontà e gratis" (l'hai scritto tu...) non si è affatto invogliati a studiare?
“ l'importante è avere un mezzo che dia la possibilità di far tutto, poi sta a noi decidere che tipo di emozione suscitare, ma se a qualcuno serve una nitidezza chirurgica, come fa se la sua macchina non riesce..?? „
No, Salvo... Per dare emozioni l'importante non è avere un mezzo onnipotente. L'importante è avere idee prima di tutto, e competenza tecnica per applicarle, ben conoscendo il mezzo che si ha in mano ed i suoi limiti. E ben sapendo che, appunto, è un mezzo, come ha giustamente scritto Gaga.
“ questo è un tuo gusto molto personale, rispettabilissimo, anche insolito ma sicuramente bello per te, quindi fai bene..... ma il discorso fotografia e i vari modi per ottenerla, è tutta un'altra cosa.. „
Questo per me è solo un piccolo passatempo in un progetto più ampio, non mio, che si chiama "film found". Per me la fotografia è ben altro |
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