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Domenica mi è cascato il 18 55 canon in una pozzanghera, dentro è finita sicuramente dell'acqua, in più l'autofocus non funziona più. Domandona... c'è la possibilità di ripararlo o faccio prima a buttarlo? Da corredo ho anche il sigma 17 50 - 2.8, il 50mm 1.8 e il Tamron 18 200 (che personalmente non amo). stavo valutando di prendere il 18 135 USM Canon. secondo voi ne vale la pena o resto solo con il sigma?
La prima è motivo di assenso per la seconda e la terza! Anzi, meno male non è successo a parti invertite col Sigma!
PS: però il titolo m'ha strappato una risata!
PPS: Sai che potresti fare? Una pazzia, ti aiuto la scimmia a salire sulla spalla... vendita del 18-200 e acquisto di un 70-200 f4 NON stabilizzato USATO, che ormai viaggia a prezzi da far luccicare gli occhi sul mercato dell'usato fotografico... in tutto l'operazione non ti dovrebbe costare più di 250 euro! È un'ipotesi eh, ma pensaci. Il 70-200 ti farà SICURAMENTE impazzire, portandoti tante soddisfazioni lato tele (sempre che la parte tele sia una cosa che usi con frequenza e piacere)!
Passato troppo tempo ormai, si sarà formata ossidazione sui componenti interni... a me successe in Islanda che durante una passeggiata (oddio passeggiata, chiamiamola spedizione al limite della resistenza umana su una spiaggia infinita sotto la pioggia battente ed in mezzo alla neve per raggiungere il famoso relitto dell'aereo caduto), nonostante avessi la fotocamera col 14mm sotto una copertura di plastica, per mia stupidità non chiusa bene, fosse entrata parecchia acqua.
Arrivato al relitto mi accorsi che non avevo più una fotocamera asciutta ma una specie di sacca piena d'acqua (tipo quella dei pesci rossi).... disperato uso il cel per fare le foto, poi torno in albergo e smonto tutto... butto dentro una ciotola piena di riso (dopo averle dato una veloce asciugata con un panno) e lascio per alcune ore....
niente segno di vita per i successivi 2 giorni (meno male che ero alla fine della vacanza)... poi piano piano ha cominciato a riprendersi.. si è accesa ma si spegneva... poi piano piano non ha più dato alcun problema...
vendetti la camera perfettamente funzionante e controllata qualche anno dopo, con parecchie foto successive..
forse mi salvò il fatto che montavo il battery grip e quindi in qualche modo l'acqua aveva danneggiato solo quello principalmente e non il corpo macchina effettivo...
detto questo, con quello che costa un 18-55 (a meno che non fosse la versione rarissima 2.8 :D ), fai prima a cambiarlo.
in realtà nessun humor, sono solo × :D si intendevo la versione 17-55 2.8 (non rarissima) .... se fosse stato quello, beh un tentativo di ripristino l'avrei fatto
Avevo capito bene allora... si quello (17-55) l'avrei resuscitato col defibrillatore e la respirazione bocca a bocca anche io, è decisamente un obiettivo di gran qualità al confronto dei plasticotti del kit (poi è ovvio, a f/8 manco un fondaccio di bottiglia sfigura troppo...)!
si in effetti non è raro, mi sono confuso! però buon per Vincenzo dai.. hai occasione giustificata per dar sfogo alla scimmia senza troppa disperazione :D
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