| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 13:24
C'è poco da fare, non importa se sei un professionista o un fotoamatore, quando di prudono le mani rischi di fare madornali errori dando sfogo ad acquisti impulsivi che solo dopo ci accorgiamo avere poco senso per il nostro tipo di fotografia ma intanto ci hai perso tempo e soprattutto soldi... Avete raggiunto il vs sistema ideale? Quanto vi è costato in termini di tempo, corpi macchina, denaro... etc.? Solo Reflex? Solo ML? Reflex più ML tutto FF, tutto APSC, oppure un corpo FF e uno APSC. E il MF? Unico Brand o Brand Differenti? Mi piacerebbe conoscere il percorso di chi (al momento) si ritiene appagato dalla propria attrezzatura ma anche quello di chi ancora sta sperimentando e quindi è aperto a tutte le soluzioni... Avanti, raccontatemi le vs storie... :) |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 15:10
Che cosa dobbiamo fare, descrivere il corredo? Io ho una sony a7r IV ed una sigma sd4h, che condividono diverse lenti art. |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 16:46
Per non entrare nel mondo degli acquisti compulsivi mi faccio sempre 2 domande. 1) se quello che ho mi basta per i generi che pratico? 2) gli strumenti che ho mi permettono di arrivare al fine della mia fotografia, ovvero stampe in formato massimo a2? Sinceramente fino ad ora mi sento di aver trovato una quadra, ho preso una d7500 che probabilmente starà con me per i prossimi 10anni (come ha fatto la d3100 negli anni precedenti) e ho degli obiettivi che coprono le focali a me più congeniali (quelli che vedete sul mio profilo meno d3100, Sammy 14mm e nikkor 18-105 che sono tornati a mio fratello) |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 22:23
Nel mio profilo trovi l'attrezzatura. Lasciando perdere la Fuji XF10 e la Sony RX100 mark 1, il resto é roba seria con cui posso fare qualsiasi tipo di genere fotografico, tutta presa usata, tutta con un ottimo rapporto prezzo-prestazioni. Sono particolarmente soddisfatto delle Nikon Af-d e del Nikon 28mm f3.5 PC. Un plauso va anche all'Irix 15mm f2.4 e al Venus Laowa 60mm 2x, per resa e costruzione. Gli zoom sono ok, ma non mi entusiasmano, però quando serve versatilità e non mi posso muovere molto, mi salvano la giornata. Con quello che ho al momento, sono pienamente soddisfatto e non ho limiti. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 10:38
“ Maserc „ non mi riferivo solo ad una semplice descrizione del corredo ma a quella sensazione di "appagamento" a cui si giunge dopo le varie sperimentazioni del caso e prima che, nella maggior parte del caso, parta una nuova "scimmia" verso altro... Io ad esempio uso Nikon (D750) e Fuji (XH1) e mi trovo bene con ognuna di queste due macchine singolarmente.... odio sapere di averle entrambe... Mi spiego... Contrariamente a molti, che erano sempre alla ricerca del corpo PRO (quando le reflex erano ancora di moda ) io - che non ho mani gigantesche - ho sempre amato i corpi più piccoli... quindi la D750 era il top e la XT2 come secondo corpo era qualcosa di irrinunciabile... Ho fatto il passaggio a XH1 e secondo me è stato un grande errore... Non perché la macchina non mi regala soddisfazioni da prima della classe... sia chiaro... ma perché ha dimensioni molto simili alla D750 e quindi, se non fosse per le lenti f2 di fuji, davvero piccole, mi sembra sempre di usare lo stesso corpo macchina. Giusto per capirci sul mio concetto di dimensioni differenti.... Fuji Xe3 (per tutti i giorni) e GFX50R (per cose più specifiche)... in questo caso sentirei realmente la differenza tra i corpi (a prescindere dal sensore) e mentalmente mi sentirei "appagato" perché darei ai corpi funzioni differenti... |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 10:55
Capisco. Anche se non condivido. Per me la cosa importante è il file prodotto. Poi taglia, feeling, tasti e rotelle, restano elementi secondari, di scarsa importanza. Nel corredo scelto, ho due interpretazioni dell'immagine che mi piacciono. Diverse tra loro. In un certo verso, complementari. E la possibilità di poter scambiare ottiche di cui sono soddisfatto, su entrambi i corpi, beh rappresenta un valore aggiunto. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 11:39
Esatto... ognuno ha un suo modo di scattare e quindi predilige questo o quello schema... Ad esempio, molti comprano la loro prima Leica e stanno 3 metri sopra il cielo soddisfatti come se fossero diventati Bresson da un giorno all'altro altri utenti usano A9 e A7 (con o senza R) a seconda degli usi perché hanno esigenze di rapidità e/o grossi crop etc. Molti (appunto in sony) sfruttano la compatibilità delle lenti... e fanno unica spesa... Io sarei sicuramente passato a Nikon ML avendo un corredo nikon importante ma all'epoca ancora Nikon non faceva ML. Poi, sia per la svalutazione eccessiva della XH1, sia per in poco feeling provato con le ML nikon (che poi non è che siano tanto piccole, specie se con l'adattatore e comunque anche usandolo perderei la compatibilità con tutte le lenti di terze parti), non ho fatto il passaggio a Z5/6/7 Ognuno ha una sua motivazione... E' interessante capire il percorso (fatto o da fare) |
user90373 | inviato il 22 Gennaio 2020 ore 11:49
Il formato 24x36 mi porta ad esser più "immediato" (mano libera e scarpe da ginnastica) con il 45x60 tendo più alla riflessione (cavalletto e scarponcini). Poi non è detto che le varie componenti non si possano frullare assieme, scarponi a mano libera o 24x36 su cavalletto e scarpe da ginnastica, le opzioni sono tante. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 22:54
Ci sono due modi per essere appagati: soddisfazione per quello che si fa e soddisfazione per quello che si ha. Se si sceglie la seconda filosofia, non si sarà mai completamente appagati perchè si confonde lo strumento con lo scopo. Se si sceglie la prima, non ha senso parlare del corredo. Bisogna identificare ogni volta qual'è il fattore limitativo, il collo di bottiglia del sistema complesso con cui facciamo ciò che ci dovrebbe appagare. Io la mia risposta me la sto dando: sono io, quindi non mi interessa minimamente mettere in discussione il livello del corredo. Al massimo investo qualcosa per avere altro, non per avere meglio. A Natale mi sono regalato un kit di filtri a lastra: non superextramaxifighi, dei Cokin Z perchè tanto so che dovrei comunque imparare a correggere delle dominanti (ce le hanno anche quelli da 200 euro a lastra...) e che mi divertirò come un matto anche con questi. Ho una 40d, una 7d, uno zoom e un po' di fissi datati ma buoni, vado benissimo e quando ho tempo guardo le foto, non lo zaino del corredo. My 50 cents... |
| inviato il 23 Gennaio 2020 ore 9:51
“ soddisfazione per quello che si fa e soddisfazione per quello che si ha. „ L'importante è crederci. Il dubbio mi viene, quando vedo la necessità di dirlo ad altri... “ sono io „ e voi non siete un c... |
| inviato il 27 Gennaio 2020 ore 23:16
@ Maserc ??? Dici giusto. L'importante è crederci. non è fondamentale essere integralisti, talebani. E' lecito avere la propria quota di contraddizioni. Non è un delitto e non è un'incoerenza avere qualche ambizione, desiderare qualche oggetto migliore o più performante o solo più rappresentativo, decorativo. La coerenza sta nel riuscire - più o meno, non stiamo parlando di valori fondanti della vita, stiamo parlando di un corredo fotografico - a mantenere o quantomeno a riportare la questione ai termini che si ritengono idonei. Il problema non è fotografare con un macinino a manovella per partito preso, è essere coscienti del perchè si fanno certe scelte. Come dici tu, l'importante è crederci: chi pensa che l'acquisto di un nuovo corpo o di un nuovo obiettivo migliorerà il suo grado di divertimento e soddisfazione, fa bene a comprarlo. Però è bene, a mio avviso, essere consapevoli di acquistare un oggetto piuttosto che un miglior risultato per la propria attività. Ho anche la passione del ciclismo (sono una scamorza...): sai quanti miei amici cambiano telai da 3000 euro e di due anni per comperarne uno nuovo? A volte lo stesso modello con colori e grafiche aggiornate... Qualcuno è anche convinto che andrà più forte... Quanto alla necessità di dirlo ad altri, non ho affisso manifesti, qualcuno ha sollevato un problema e io ho espresso la mia visione. Piuttosto frequente, in un forum...o no?? Se poi fai bene caso al preambolo del post iniziale, l'invito a esternare non solo le proprie scelte tecniche ma anche le motivazioni e le esperienze in termini di impegni e sprechi c'è, e neppure tanto velato.... |
| inviato il 28 Gennaio 2020 ore 8:09
due corpi FF datati...e mi va bene così... |
| inviato il 28 Gennaio 2020 ore 10:02
Lo stimolo all'acquisto è anche causa di brutti scherzi... Chissà quante volte sarà capitato di avere in testa un determinato corpo ma poi, dopo aver fatto magari anche un bell'investimento ci si rendo conto che non era quello che volevamo... E' la convinzione in un dato momento di avere quello che ci serve... e non "desiderare" altro... La passione fotografica, specie per chi non scatta per lavoro, ha sempre delle fasi... ci sarà un momento della nostra vita in cui l'appagamento arriverà anche con una scatola di cartone con un buchino... ma poi torneremo a voler prendere in mano una reflex... anzi meglio una mirrorless... facciamo entrambe... e si ricomincia a mordersi la coda... |
| inviato il 28 Gennaio 2020 ore 10:10
Io sono ampiamente soddisfatto di quello che ho, in relazione alle mie esigenze. Mi sono documentato un bel pò prima del mio primo acquisto reflex circa 5 anni fa, partendo da zero conoscenze in materia. Non essendo certo se la fotografia fosse stata un fuoco di paglia ho cercato un compromesso nel rapporto qualità prezzo con strumentazione generica. Ho deciso per un sistema apsc ed ho scelto pentax per le sue caratteristiche che a me erano più congeniali. Sono partito con una pentax k30 e due obiettivi 18-55 e 55-300 per 500 euro. Ho coperto tutte le focali sin da subito per un uso generico di qualunque situazione. Piano piano ho comperato qualche vecchia lente (28, 35, 50, 135) più luminosa e nitida per qualche spicciolo per cercare di capire l'uso del manuale e la diversità di un uso di un fisso. Trovata la mia focale fissa preferita ho scelto una lente "moderna di buona qualità, il 35 limited (usato 300 euro circa) Poi ho avvertito la curiosità di provare l'analogico. Con qualche decina di euro ho preso una pentax ME super su cui potevo usare tutte le vecchie ottiche che utilizzavo già. Poi ho avvertito l'esigenza di avere un grandangolare ed ho scelto il pentax 12-24 (500 euro circa usato), ed è la lente che uso quasi sempre. L'anno scorso ho deciso di "modernizzare" il corpo macchina, più per esigenze operative (display orientabile, maggior risoluzione, collegamento wi-fi) che per carenze del vecchio corpo che ho tenuto (a volte più pratico tenere portarsi due corpi che cambiare lente) ed ho acquistato una K70 nuova per 500 euro. Sono decisamente abbondante e nell'arco di 5 anni ho aumentato quello che avevo con piccoli passi secondo quello che cercavo. Mi rimangono al momento due desideri di cui non ho necessità: 1) un 31 limited fisso 2) una rollei. Per motivi diversi al momento non premura ne per l'uno ne per l'altro. Consapevole che non migliorerebbero in alcun modo la mia fotografia posso permettermi di tranquillamente di farne a meno. A maggior ragione per molte altre cose di cui non ho non solo necessità, ma nemmeno il desiderio. Dovessi ricominciare dall'inizio, farei esattamente gli stessi passaggi. |
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