| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 0:55
Domanda perfetta .
Bravo .
Lo stile lo trovi scremando , eliminando , non aggiungendo .
All”inizio tutti fotografano tutto : bambini , donne nude , eventi sportivi , panorami , paesaggi . Ritratti .
Tutto questo con le focali più lontane : grandangoli sparati , tele imponenti . Mai con un 50 mm .
E poi , colori , bn , pp azzardate , contrastate , mai un grigio . Anche qua sempre agli estremi .
Il salto di qualità comincia dalla scelta della tipologia di foto da fare .
É l'idea , é l'inizio .
Poi serve usare sempre la stessa focale . Eliminare gli zoom ( che si usano sempre in due focali estreme ) é terapeutico .
Il finale é la cosa più difficile .
Capire che il colore é più difficile . Saperlo gestire senza Rossi che vengono da Marte e verdi smeraldo che non esistono . Essere umili , la Fotografia non é spettacolarizzazione .
A quel punto , forse , si comincia ad avere lo stile .
Che vuol dire essere riconosciuti al volo , basta un occhiata .
Da lì in avanti bisogna sempre fotografare in quella maniera , affinare , studiare ... e essere ultra critici con se stessi .
Postare meno sui forum e usare un nobile strumento chiamato cestino . |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 4:12
Nel 2014 ogni giorno venivano caricate su internet 1.8 mld di foto...si avete letto bene 1 miliardo ed 800 milioni di foto al giorno...
Magari 1.750.000.000 sono foto spazzatura.... Ma vogliamo ammettere che 50.000.000 siano foto belle? 50 milioni... Si 50 milioni... Al giorno
Ma no diciamo 25 milioni... Lo 0.01%
Come possiamo pensare di poter avere uno stile riconoscibile se non siamo fotografi super famosi a livello mondiale ?
Se parliamo di uno stile riconoscibile su juza o altri forum.. si può essere un discorso sensato ... Riconoscibili quindi dentro un circolo ristretto di persone
Penso che ognuno debba fare quello che gli piace e se poi il suo lavoro viene riconosciuto da un più o meno grande pubblico tutto riguadagnato, altrimenti si fotografa per soddisfazione personale o per lavoro.... E li finisce
|
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 6:52
Concordo assolutamente con Ale Z e i suoi saggi consigli. Lo "stile" non esiste:, il fotografo, più che pensare agli aspetti tecnici e formali o alla postproduzione, dovrebbe piuttosto sviluppare invece la propria sensibilità, il proprio occhio, il proprio "taglio", che siano evidenti nelle sue foto. Per raggiungere questo risultato serve la capacità di chiarirsi le idee su cosa si vuole dire e come lo si intende fare, anche documentandosi, e il coraggio di non cercare dei riscontri immediati. Meglio aver fatto cento foto coerenti che non sono piaciute a nessuno che cento foto incoerenti che sono piaciute a tutti.
Esercizi per casa:
- leggere molti libri di fotografia
- cestinare almeno 9 foto su 10
- lavorare su progetti coerenti |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 7:37
Non puoi schioccarecle dita e dire da oggi questo è il mio stile.
Devi fotografare molto partendo da quello che vuoi comunicare.
Inizia da quei soggetti, mantieni una coerenza nella ripresa e nella post.
Se e piacerti, devi esserne soddisfatta, ma sempre cercando di migliorare e sempre inserendo o ricercando eleme ti che ti contraddistinguono.
Poi magari non risalterai tra i 50 milioni di bravi fotografi giornalieri, ma avrai una maggior consapevolezza della tua direzione. |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 8:55
“ Meglio aver fatto cento foto coerenti che non sono piaciute a nessuno che cento foto incoerenti che sono piaciute a tutti. „ D'accordo. |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 9:01
“ cercare di far quadrare e dare un senso alle mie idee „
Giusto. Il punto è quello.
Se tu mi parli di qualsiasi cosa ti passa per la testa e in qualsiasi modo, io faccio fatica ad individuarti come una persona caratterizzata da un certo modo di vedere le cose e di porsi rispetto al mondo.
Se tu mi parli delle cose che ami di più o che più di colpiscono e ti stimolano, e nel farlo io sento che hai approfondito dentro di te la tua riflessione personale su quelle cose, allora sì che ti riconosco uno stile. Ti "scopro" e ti apprezzo.
Lo stile è approfondimento. Opposto alla superficialità del saltellare qua e là con l'ansia nevrotica dell'originalità.
|
user1036 | inviato il 17 Gennaio 2020 ore 9:07
“ cosa può fare per creare un proprio stile o genere o un qualcosa di fotografico che possa rappresentarlo? „
Il singolo scatto è il risultato della musica ascoltata, dei libri letti, dell'educazione ricevuta, delle gioie e dei pianti fatti, del coraggio, delle idee e dei progetti personali, della ricerca interiore relativa alle tre domande perché esisto, da dove vengo e dove vado, è qualcosa di talmente intimo che non c'è una scuola per questo, c'è la tua curiosità, l'intelligenza e la forza di volontà per scavare dentro di te e capire perché stai premendo il pulsante della tua macchina fotografica.
Se tutto si ferma al: "perché mi piace!" diciamo che sei un pò distante dal trovare uno stile personale, o meglio dal trovare te stessa (nosce te ipsum), perché se riesci a trovare quello è per forza personale, tutto quello che ho scritto prima è attribuibile solo ed esclusivamente alla tua vita: siamo un momento unico ed irripetibile nella storia dell'universo.
Buona ricerca! |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 9:32
Non ho uno stile e non mi e' chiaro cosa esso sia.
Sono tuttavia convinto che non possa essere un preset di lightroom, non debba essere un fotografare sempre con la stessa ottica o sempre nelle stesse condizioni.
Produrre scatti che ripetono all'infinito se stessi lo trovo limitante. Avere uno stile potrebbe significare ingabbiarsi nella propria Comfort Zone.
Penso che debba essere il fotografo a piegarsi alle esigenze del soggetto (qualunque esso sia ) e non il contrario.
Alla fine dei conti non sono sicuro che mi serva uno stile. |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 9:38
In un modo o nell'altro ognuno di noi da un'impronta nascosta alle proprie fotografie, lo "STILE" emerge quando nel nostro processo mentale e interiore vengono eliminate le idee spurie e vaghe e quando si consolida una precisa idea legata alla capacità di saperla comunicare, detta in un modo diverso: quando si consolida una precisa visione delle informazioni che si vogliono trasmettere con lo scatto fotografico filtrato attraverso l'obiettivo che altro non è che un'occhio selettivo. |
user1036 | inviato il 17 Gennaio 2020 ore 9:44
“ Penso che debba essere il fotografo a piegarsi alle esigenze del soggetto (qualunque esso sia ) e non il contrario. „
Qual'è lo scopo? Perchè?
Piegarsi al soggetto produce una foto personale e che rispecchia se stessi in modo ineluttabile, o produce semplicemente una buona foto che chiunque può fare? |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 9:56
Piegarsi al soggetto significa ascoltarlo, viverlo, capirlo, e quindi raccontarlo...
Le mie sono solo considerazioni personali maturate praticando questa passione da dilettante ;-) |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 9:59
"È il soggetto che chiede di essere fotografato"
(cit. Jean Baudrillard)
Sono d'accordo con Enzillo.
Anch'io non fotografo tutte le cose allo stesso modo.
C'è una forma di empatia con il soggetto sulla quale la sensibilità personale fa leva e produce un risultato.
Cambia il soggetto, cambia l'empatia, cambia il risultato.
|
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 10:00
Allora. Ho scelto 22 fotografi famosi. Italiani e non. E guarderò tutte le loro foto. E probabilmente non ne capirò comunque nulla ma i miei occhi e la mia anima godranno di ciò che vedranno |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 10:03
Ora...forse dico una bestialità ma guardando le foto di Salgado...ho avuto una percezione diversa rispetto alle foto del grande Steve. |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 10:04
Sono diversi, documentano in modo diverso e danno messaggi diversi perché pensati per un target di pubblico differente. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
