| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 12:07
“ Sono una neofita con la passione fin da quando ero bambina per la fotografia. Vedendo tanti scatti, tutorial e altro ancora, mi chiedo sempre di più che senso ha alterare quello che dovrebbe essere la meraviglia colta nelle proprie foto solo probabilmente per ottenere consensi e notorietà. Che soddisfazione c'è a enfatizzare poco o tanto gli elementi, ciò che il nostro scatto ha immortalato davvero? Penso che l'originalità sia nella fortuna e bravura di aver colto quel particolare in un determinato momento e in una determinata prospettiva e magari tentando ancora di fare qualche scatto con la speranza di aver fatto del proprio meglio sfruttando tutto ciò chè la natura ci offre! Forse sono troppo semplicista, retrograda „
La tua è una opinione che va benissimo per chi fotografa per riprendere e riprodurre la realtà così come la vediamo (anche io sostanzialmente fotografo per documentare, per avere dei ricordi, per far vedere il mondo, bello o brutto che sia...).
Detto questo rispetto ed apprezzo anche chi usa (bene) la fotografia in modo diciamo "creativo", modificando la realtà anche in modo profondo. Si entra in un mondo diverso che, attenzione, c'è sempre stato (le elaborazioni si facevano anche ai tempi della pellicola) e che oggi è alla portata di tutti, basta un PC e un software. Un tempo ci voleva molto più mestiere....
Va anche detto che l'abuso di effetti alla fine stufa, ci ricordiamo certi HDR esasperati? Dopo un po' non se ne poteva più! |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 12:07
@ Marco Palomar, sottoscrivo.
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| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 12:12
quindi Lastprince scusa una considerazione di tipo spicciolo, mi pare di capire che secondo te per fare una buona pp bisogna essere in pensione, perché se io volessi fare 200 livelli per ogni foto(parlo solo dei raw che si decidono di postprodurre non del totale degli scatti) anche avendo il Il Sunway Taihulight come pc ci vorrebbero giorni e giorni.....
non bisogna "mitizzare" nessun aspetto della fotografia, ognuno di noi è libero di fare quello che lo soddisfa con le sue foto senza doversi sentir dire che deve fare 200 livelli di pp per ottenere uno scatto decente.
poi se uno posta degli scatti su un forum sta al gioco e se non piacciono si prende le critiche , se piacciono si prende i mi piace. Tutto qui, molto semplicemente e senza voler fare polemica.
aggiungo che io ho comprato dei libri e farò sicuramente dei corsi per imparare ad usare meglio pp ma non per usarlo come vuole qualcun altro o secondo l'opinione prevalente, semplicemente per imparare a fare meglio secondo quello che è il mio stile e quello che mi soddisfa personalmente.
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| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 12:14
“ Io mi limito a giudicare se il risultato finale mi piace senza fare troppa filosofia. „
concordo pienamente.
Questo porsi paletti a priori e successiva talebanità ideologica ("postproduzione è barare", "non uso MAI -sottolineo il mai- il flash perchè voglio solo le luci naturali", ecc...) mi fanno sorridere perchè chi li porta avanti, di solito, non è in grado di fare quello che si vieta di fare.
Migliora la tua conoscenza della post produzione (e di qualunque cosa possa ampliare la tua capacità espressiva in fotografia), guarda a chi sa fare meglio di te e cerca di imparare.
POI deciderai dove fermarti.
Altrimenti è solo una scusa alla nostra pigrizia.
“ Se hai bisogno di correggere una fotografia dopo lo scatto
lo scatto stesso è insufficente. „
Prima cosa che mi viene in mente..in tutti quei casi in cui il sensore non è in grado di catturare in un solo scatto la gamma dinamica di un paesaggio con forti chiaroscuri come fai?
E no, l'HDR in camera è solo una postproduzione delegata alla macchina, non conta. |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 12:29
“ quindi Lastprince scusa una considerazione di tipo spicciolo, mi pare di capire che secondo te per fare una buona pp bisogna essere in pensione, perché se io volessi fare 200 livelli per ogni foto(parlo solo dei raw che si decidono di postprodurre non del totale degli scatti) anche avendo il Il Sunway Taihulight come pc ci vorrebbero giorni e giorni.....
non bisogna "mitizzare" nessun aspetto della fotografia, ognuno di noi è libero di fare quello che lo soddisfa con le sue foto senza doversi sentir dire che deve fare 200 livelli di pp per ottenere uno scatto decente.
poi se uno posta degli scatti su un forum sta al gioco e se non piacciono si prende le critiche , se piacciono si prende i mi piace. Tutto qui, molto semplicemente e senza voler fare polemica.
aggiungo che io ho comprato dei libri e farò sicuramente dei corsi per imparare ad usare meglio pp ma non per usarlo come vuole qualcun altro o secondo l'opinione prevalente, semplicemente per imparare a fare meglio secondo quello che è il mio stile e quello che mi soddisfa personalmente.
„
due o tre cose : i libri per me non servono a molto . servono se c'è un insegnante di sostegno . senno' uno impara a usare lo strumento , ma se lo utilizza male? è come imparare a guidare senza esame pratico .
e il 90 % lo usa male
cosa vuol dire usarlo male?
ti faccio un esempio : io abito nella pianura padana . la luce di inverno spesso te la sogni . le ombre pure . magari faccio una foto che la composizione è piacevole . ma la luce assente . e allora , prendo ps e rendo il file "croccante " .
questa scena è classica .
il fotoamatore stravolge la realtà' per fare una foto più' spettacolare .
e fa' un disastro rovinando una foto .
mi chiedi se per fare una buona pp bisogna essere in pensione?
rispondo di si .
lo so , è una provocazione .
ma meglio studiare e tanto piuttosto che esibire con sfacciataggine certi orrori .
un ultima cosa : finire qualsiasi discorso /discussione con la frase " ognuno di noi è libero di fare quello che lo soddisfa " , " è francamente deludente .
lo so anche io che tu puoi fare quello che ne hai voglia .
pero' vi è una morale e un etica in fotografia che non contempla quello che tu ( maiestatis ) vuoi e puoi fare .
ps: c'è una soluzione , tornare all' analogico . li , la pp nelle diapo a colori è assente . per il bn no , ma molto meno rilevante ( in fin dei conti erano lunghezza di esposizione e mascherature ).
un saluto
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| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 13:14
perdonami lastprince ma non ne voglio fare una questione personale tra due utenti ma onestamente la morale e l'etica di cui parli non esiste, basta guardarsi in torno qua sul forum senza andare tanto lontano, detto questo, è ovvio che quella della pensione era una provocazione, ma la tua presa di posizione sull'esibire errori ed orrori non la condivido, uno non credo che possa aspettare anni prima di scattare(comprare una macchina fotografica non è come comprare una pistola)si compra una macchina fotografica ed inizia a scattare, nel frattempo impara la le basi della pp si documenta,si iscrive ad un forum, pubblica i suoi scatti dialoga con gli altri e nel tempo migliora, cosa c'è di sbagliato nel pubblicare le prime immagini con una pp sbagliata??
e ti chiedo questa morale,quest'etica aulica ed inarrivabile è quella che contempla il non fotografare i gattini o i tramonti(scusa la banalizzazione) o quella secondo la quale non si possono fare foto belle con il cellulare?Sono questi diktat che personalmente trovo intollerabili.
chiudo dicendo solo che nessuno ha la verità in tasca ne io, ne salgado ne mcurry ne adams ne altri.
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| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 13:17
“ c'è una soluzione , tornare all' analogico . li , la pp nelle diapo a colori è assente . per il bn no , ma molto meno rilevante ( in fin dei conti erano lunghezza di esposizione e mascherature ). „
Infatti.
Basterebbe limitarsi e non eccedere (che in qualsiasi ambito, non va mai bene...)
Non è che avendo un'auto che raggiunge i 300kmh si debba sempre e comunque viaggiare a quella velocità....
La mia personale ricetta (di cui non frega niente a nessuno) che applico costantemente è quella di operare come se si fosse in camera oscura (io faccio solo BN), con quei limiti e con le stesse procedure, effettuate però con i SW.
Ma questo vale per me... ognuno fa giustamente come gli pare... |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 13:34
@indaco , si chiama studio .
si chiama educazione fotografica .
fare foto è semplice : basta schiacciare un tasto da un qualsiasi supporto .
fare belle foto è difficile . devi studiare .
una volta hanno chiesto a un fotografo famoso quando uno puo' definirsi Fotografo .
lui rispose : " semplice , devi avere a casa 100 libri minimo ( di fotografia ) , devi aver visto almeno 200 mostre e devi aver venduto una tua foto a 1000 euro ".
come vedi non c'è scritto con quale supporto . i grandi fotografi del passato ( ghirri , newton , Bourdin ,Hopper ecct ... ) e del presente ( m . barbon ) usavano e usano la polaroid .
per cui nulla ti impedisce di usare un telefonino .
io stesso su Instagram pubblico solo foto fatte col telefonino .
dipende sempre come lo usi .e su che soggetto lo usi .
il problema è l'esibizionismo del fotoamatore .
e la pp esagerata va in parallelo con questo esibizionismo .
un saluto
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user72446 | inviato il 14 Gennaio 2020 ore 13:45
Ho visto che l'altra discussione e' stata cancellata……..
ma se fosse stato l'autore a mascherarsi d l'utente (che ora e' anche sparito) a che pro lo avrebbe fatto? |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 13:49
ma io non sono un fotografo, non mi sono mai definito tale, che ci siano anche "esibizionisti" non lo metto in dubbio, io pubblico i miei scatti per imparare qualcosa da chi ne sa di più.(e l'ho anche scritto nella mia pagina qui).
e ho già detto che sto studiando....(almeno cerco di farlo in maniera più assidua possibile).
Ciao.
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| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 13:50
La post produzione è una delle "leve" del workflow su cui poter agire per ottenere ciò che si vuole mostrare. Non è questione di quanta se ne faccia, ma del perchè la si faccia.
In fotografia non esiste il "vero" ma l'inganno desiderato dal fotografo.
Le foto documentative e di indagine medica/scientifica sono da considerare una categoria a parte.
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| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 14:37
e perché una categoria a parte?
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| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 14:46
Capisco i discorsi legati al fatto che, "visto che si può fare, facciamolo".
Il dubbio che mi resta però è uno: che la tecnologia (a tutti i livelli) elevi di molto i risultati ok, ma questo non implica un inevitabile appiattimento, che non è un gran traguardo?
E mi chiedo quindi: in tutta questa maggiore "qualità", c'è anche un maggior valore di qualche tipo?
E infine, visto che di passi avanti ne faremo ancora, e di enormi: un fotografante servirà ancora a qualcosa?
Esisteranno capacità, qualità personali, talenti capaci di avere una funzione rispetto alla fotografia applicata?
Così, come considerazione. Se questo è lo stato delle cose, tant'è. Senza giudizio ovviamente |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 15:01
“ e perché una categoria a parte? „
Perché tutto non nasce da una intenzione/idea dell'autore ma anzi è finalizzato ad evidenziare dati oggettivi che dovrà leggere personale specializzato; sono strumenti di misura a tutti gli effetti. Esulano secondo me dallo spirito del contesto del topic e di questo forum. Secondo me s'intende.
Anche andando sul commerciale, ad esempio sul mercatino c'è una termocamera della FLIR; la posto mira ad evidenziare temperature per curve di livello; è uno strumento di misura non uno strumento di generazione di immagini "pensate" dall'autore. |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 15:08
Sono totalmente d'accordo con evil_jin se mi piace ... Molto bene
Senza fare tanta filosofia |
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