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il bokeh , il lato oscuro della fotografia


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user28347
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inviato il 18 Gennaio 2020 ore 15:50

ma adams le faceva a f64 ?a me piacciono

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 16:02

Adams utilizzava un banco ottico 5x7" la cui ottica standard era un 240mm. Quindi a f/64 la diffrazione non interveniva affatto.
Oggi su ff sarebbe come fotografare a f/8 con un cinquantino, praticamente lo sweet spot dell'ottica.
Ad f/64 manco ci arrivano le ottiche per i formati apsc e ff..

Il club f 64 nacque come espressione della straight photography dove la nitidezza e la grande profondità di campo erano elementi necessari per rendere il più possibile reali e dirette le scene documentate.

user28347
avatar
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 16:07

ok,il mio arriva a f22 e fa casino a f18,fino a f14 mi sembra tutto buono www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2882464 a f20 ho visto padre pio;-)

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 16:19

Tra tubi di prolunga e macro sono arrivato a f 128

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 16:33

Adams utilizzava un banco ottico 5x7" la cui ottica standard era un 240mm. Quindi a f/64 la diffrazione non interveniva affatto.
Oggi su ff sarebbe come fotografare a f/8 con un cinquantino, praticamente lo sweet spot dell'ottica.
Ad f/64 manco ci arrivano le ottiche per i formati apsc e ff..

Il club f 64 nacque come espressione della straight photography dove la nitidezza e la grande profondità di campo erano elementi necessari per rendere il più possibile reali e dirette le scene documentate.


quante foto / mostre hai visto di Adams?

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:06

Ho stampato bianco e nero per 30 anni, Ansel e io siamo stati intimi amici, ti basta? MrGreen

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:09

io a una domanda non rispondo con una domanda .

ma se preferisci non rispondere , nessun problema .

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:15

Ho diversi libri e una mostra vista a Modena una decina d'anni fa, è sufficiente o vuoi altre info?

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:17

di che dimensioni erano le stampe alla mostra?

ci sei stato vero?



avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:17

Vuoi conoscere anche i miei titoli di studio o quelli fotografici? Giusto per capire dove vuoi andare a parare.. ;-)

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:19

non dirmi che non lo sai ...

eppure hai detto che ci sei stato.


ps: tranquillo , ho gia letto tutte le tue macchine fotografiche e la tua biografia .

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:23

comunque i diaframmi a 15/16 lamelle si usavano per due motivi: il primo è estetico, perché diaframmi non circolari avrebbero creato sgradevoli forme dei punti di luce a tutti i diaframmi, tranne a tutta apertura; il secondo motivo è tecnico, perché nelle vecchie fotocamere si potevano realizzare senza problemi, non essendo prevista la chiusura istantanea del diaframma al momento dello scatto (cioè la simulazione del diaframma nell'utilizzo dell'esposimetro TTL), che avrebbe creato difficoltà tecniche per il numero elevato di lamelle.
Va inoltre sfatato il mito secondo il quale il "pleasant bokeh" è direttamente proporzionale al numero di lamelle: uno sfocato piacevole dipende principalmente dal calcolo ottico, mentre il numero di lamelle influenza la forma dei punti sfocati, che sono visibili solo in certe condizioni di luce. Ci sono stati obiettivi con diaframmi a tre lamelle...

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:24

c'è qualcuno?

era una domanda semplice ...hai anche Google che ti puo' aiutare , ma d'altronde ci sei stato ...giusto?

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:30

@marco palmer .

il problema è che tutto è andato a farsi benedire .
se guardi le ultime campagne pubblicitarie di moda la maggior parte delle foto hanno un flare bene evidente .
è fatto apposta , è creativo dicono .

addirittura ci sono guide per produrlo :
www.fotocomefare.com/lens-flare-tutorial/

avatarsenior
inviato il 18 Gennaio 2020 ore 17:36

Cos'é? Un terzo grado?
Personalmente non ricordo la grandezza delle foto delle mostre che ho visto il mese scorso, figurarsi 10 anni fa.
Io dove vuoi andare a parare non l'ho capito. Me lo spieghi?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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