| inviato il 28 Marzo 2020 ore 11:53
“ ??? „
sta rispondendo ai post sopra sulla messsa a fuoco per soggetti lontanissimi |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 12:56
Ah scusate, anch' io non avevo capito quel post, comunque a volte le foto si fanno in condizioni veramente difficili, nel caso che ho citato della panoramica M.Bianco da Aig du Midi da 900 Mpixel : avevo i guanti per evitare il congelamento delle dita, ero attorniato da 50-60 persone su una terrazza panoramica affollata e spingevano tutti per arrivare davanti sulla ringhiera / parapetto a fare le foto, con i guanti basta sfiorare la ghiera di messa a fuoco e si buttano via decine di foto, come ho spiegato prima con l' autofocus non posso mettere a fuoco a 4,5 Km o altre distanze prestabilite... dovevo sporgermi nel vuoto per evitare di inquadrare le fotocamere dei vicini... avevo pochi secondi per scattare... ecc. ecc.
Inoltre quelle foto non le potrò mai più fare, alcuni seracchi alti 50 - 100 metri sono crollati da anni, con il riscaldamento globale i nuovi seracchi saranno sempre più bassi, con meno neve. |
user92328 | inviato il 28 Marzo 2020 ore 15:58
“ Non serve a nulla, grandi fotografi di paesaggio quali Ansel Adans,
Edward Weston, Bill Brandt, Michael Kenna, Andreas Gursky ecc. hanno fatto cose eccelse usando MAF tradizionale, poi basta conoscere due regolette sulla PDF e le cose vengono veramente bene, poi chi vuol usare altri metodi è libero di usarli non è per nulla vietato. „ Cavolo, credo che nel caso di Gio3000m ci siano delle esigenze molto mirate e personali, perchè usa le sue stesse foto per cercare nuovi sentieri per escursioni future, quindi per lui avere la messa a fuoco il più precisa possibile dove dice lui, gli può fare la differenza.... Dico bene Gio3000m...?
“ il pulsante C3, abilitato per l' ingrandimento 12X e metto a fuoco, le foto vengono quasi bene, ma verrebbero MOLTO più a fuoco se avessi l' indicazione ulteriore immediata di dove mi trovo con la messa a fuoco in ogni momento di una piccola rotazione della ghiera „ boh, ho qualche dubio che ti verrebbero "MOLTO" più a fuoco.... sicuramente qualcosina recuperi, ma credo si tratti di piccole migliorie.... |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 16:35
“ perchè usa le sue stesse foto per cercare nuovi sentieri per escursioni future, quindi per lui avere la messa a fuoco il più precisa possibile dove dice lui, gli può fare la differenza.... Dico bene Gio3000m...? „
Si, ho esigenze di trovare sentieri facili e sconosciuti, o fuori pista di sci, per arrivare nei punti panoramici migliori.
“ boh, ho qualche dubio che ti verrebbero "MOLTO" più a fuoco.... sicuramente qualcosina recuperi, ma credo si tratti di piccole migliorie.... „
Concordo che si tratti di piccole migliorie... io stesso ho parlato di un piccolo difetto. Ma è pure risolvibile con un semplicissimo firmware.
La volta che ho cannato un centinaio di foto perchè avevo sfiorato la ghiera di messa a fuoco con i guanti, avevo fatto 20 foto a fuoco e le successive tutte leggermente sfocate, ho maledetto il manual focus...
Se avessi avuto l' indicazione che la messa a fuoco era cambiata da 4 Km era diventata 10 Km me ne sarei accorto e non avrei cannato tutte quelle foto. Se non ingrandisci al max l' immagine al 100% durante lo scatto, nemmeno te ne accorgi della piccola sfocatura. Purtroppo me ne sono accorto quando a casa ho visto le foto ingrandite sul monitor 4K.
Ho tenuto le foto, ma la panoramica è rimandata alla prossima escursione, dovrò rifare tutte quelle foto.
Sui punti panoramici migliori ( Alpi, dolomiti comprese ), raggiungibili anche a piedi, o in funivia, quando saranno riaperti gli impianti, posso farvi un elenco, se vi interessa. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 16:58
@Gio3000m
una curiosità, tu dici che è risolvibile con un piccolo Fw per il corpo macchina.
Ma come fai a essere così sicuro che la lente abbia disponibili le informazioni oltre un certo punto di messa a fuoco?
In altri termini, le famose quatto cifre dei metri (le due cifre per i cm ci sono, quindi al momento sono 5 le cifre disponibili) non potrebbero essere un limite del sistema di codifica delle distanze della lente?
|
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:02
Bè , è un semplice mio ragionamento, non penso proprio che la Sony abbia "castrato" in partenza quella possibilità, sarebbero autolesionisti. Inpensabile. Si sono semplicemente dimenticati di aggiungere la quarta cifra, oltre 999 metri, i superteleobiettivi Sony sono recenti. Penso sia una semplice dimenticanza sulle fotocamere, non sui nuovi supertele. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:05
E' cosa su cui farei una scommessa, peccato non poter avere la risposta da Sony.
Ti ribalto il ragionamento: secondo te avrebbero predisposto la lettura delle distanze oltre i 999 metri sui tele recenti e poi non avrebbero reso disponibile la lettura di questo dato sui corpi altrettanto recenti come A9II e A7RIV. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:10
Ma il mio 500 Canon non credo proprio misuri oltre il km!! |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:10
@Jazzcocks : Si sono semplicemente dimenticati, accetto la scommessa.
@Otto : Il canon su Sony non so cosa trasmette, ma da Sony a Sony non ci credo proprio che abbiano "castrato" tutti i supertele... non ha senso. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:11
Bisogna chiedere a Sony.
Scommetto un Tamron 35 2.8 |
user47513 | inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:27
Gio3000 ( e altri) il pixel shift della a7r4 è davvero una cosa valida soprattutto per paesaggi distanti ? Ho comparato varie fotocamere sui siti che offrono questa possibilità e la a7r4 in questa modalità e non solo, se le divora tutte come dettaglio , ( la panasonic g9 in pixel shift supera la D850 ..  )?
Il 200-600 volevo noleggiarlo e confrontarlo al sigma 60-600 su d500, mi interessa solo il dettaglio, specie su lunga distanza, non l'autofocus... Ma non sono disposto ad anticipare l'intera cifra con bonifico |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:43
il pixel shift della a7r4 mi pare che se non c' è fogliame di alberi, sui monti lavori bene.
Io ho solo la A7R2. Non posso fare prove.
Secondo le prove di tutti i possessori, il 200-600 dovrebbe essere superiore al sigma 60-600.
P.S. : attenzione, oltre i 200-300mm di focale, se fa caldo, c' è la turbolenza atmosferica, quindi le foto ai monti lontani sono tutte rovinate dall' atmosfera instabile e calda in salita. Più la focale aumenta e più viene ingrandito il difetto.
Le mie foto migliori fatte con il FE200-600 sono fatte da quote superiori ai 3000m, con temperature sottozero e non in direzione di baite con riscaldamento acceso o villaggi lontani abitati e riscaldati. Al di sopra di quei villaggi le foto nitide ai monti lontani non si possono fare. Al di sopra delle città riscaldate ho riportato degli esempi nella mia galleria : "Test Turbolenza".
P.S.2 : ripensando al pixel shift della a7r4 , alla turbolenza atmosferica : per le foto ai monti lontani basta usare il 600mm di focale e non andare mai oltre ed in questo caso il pixel shift della a7r4 ingrandirebbe ulteriormente la turbolenza atmosferica .
Secondo me in questo caso il pixel shift non porterebbe dei miglioramenti apprezzabili. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 18:43
Campos85 non sta nella nitidezza la per me grande differenza tra un 60-600 e il 200-600 Sony... |
user47513 | inviato il 28 Marzo 2020 ore 19:04
Agnus è quello che prima o poi vorrei capire... Altrimenti aspetterò il test di lenstip
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