| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 22:18
Ciao a tutti! Non so se è un argomento già trattato (ma penso proprio di sì) però volevo alcune delucidazioni sull'argomento, mi spiego meglio: Quando spesso nelle recensioni si vede scrivere "L'obiettivo è una lama" oppure "Obiettivo dalla resa chirurgica" o anche "a f5.6 è un rasoio" penso si intendano due cose sostanzialmente, una è la nitidezza e l'altro è la capacità di cogliere i più piccoli dettagli (esempio i pori di un volto). Ovviamente queste due cose sono molto correlate tra di loro ovvero l'una influenza l'altra indiscutibilmente. Quello che voglio capire è: scelto un corpo macchina su cui poter effettuare confronti quali sono le grandezze oggettive su cui poter valutare la resa, o meglio, tutti i test che ci forniscono dxomark, lenstip etc sono sempre sinonimi di come la qualità dell'immagine risulterà nelle immagini scattate? Tralasciando la resa cromatica, ha senso affidarsi ai test di laboratorio per dedurre la resa del dettaglio di una lente? Spero di non aver scritto cretinate e di aver posto la domanda nel modo giusto |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:21
Per anni (prima di Juzaphoto ) ho comprato obiettivi in base alla qualità descritta sui test MTF di riviste, principalmente Tutti fotografi. E ne ho avuto conferme positive. Sono però d'accordo che ci siano doti, come ad esempio il tipo di bokeh, che un test sterile non potrà mai descriverti |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:29
La “qualità” di una imagine é secondo me un concetto relativo. Ricordo anni fa di foto fatte spalmando vaselina su un filtro skylight opupure tendendo una calza da donna davanti alla lente frontale per ottenere un effetto flou, quindi proprio il contrario della nitidezza (cosa che oggi si fa in post) ottenendo spesso risultati interessanti e artistici nel campo del ritratto. Io che intendo la fotografia come documentazione, sono attratto maggiormente dalla capacità di uno strumento di ripresa (sia in fotografia che nell'audio) di saper rendere nella maniera più neutra che possibile l'evento e quindi, in campo ottico, considero di “qualità” quegli obiettivi che hanno le migliori caratteristiche ottiche (quindi molto risolventi ma anche molto corrette per quanto riguarda distorsioni, coma, flare, ghost) mentre ci sono fotografi che trovano “magiche” ottiche con particolari “difetti” che però finiscono per caratterizzare in modo particolare una immagine. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:38
Poi ci sono le descrizioni tipo ...bokeh cremoso.. e colori croccanti che mi fanno schiantare ...non riesco a immaginare una immagine croccante |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 23:58
Pensa che invece il termine “croccante” viene usato anche in campo audio. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 1:34
Beh, prova un 135 F2, poi vedi se non ti esce la definizione bokeh cremoso... |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 12:21
La Katana! |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 0:11
Un grafico MTF ti può far capire già se una lente fa schifo o no. Trovi online parecchio a riguardo su come interpretrare le varie linee per capire la nitidezza massima al centro, l'uniformità di nitidezza, e la presenza di aberrazioni cromatiche o sferiche. Chi ti dice il contrario è semplicemente il classico agnostico frustrato... Sulla cremosità c'è un bel di ché parlare, perché oltre alla PDC che inevitabilmente influenza la sfuocatura dei soggetti posti fuori fuoco, c'è anche il contrasto intrinseco della lente, come le aberrazioni cromatiche ( in primis questi due influenzano lo suofcato ma potremmo parlare anche del diametro della lente frontale e di tanto altro ). Due lenti possono avere la stessa PDC, ma la resa di una essere completamente diversa dall'altra, perché ad esempio dei contorni molto contrastati o la presenza di AC evidenti, alterano quei graduali passaggi tonali che danno appunto l'impressione di essere quasi "cremosi" se ben riprodotti. Ovvio che se scatti con un 70-300 ad f8, tutto ciò non lo vedi. Non stiamo parlando di esoterismo come nel campo audio, non si sta parlando di aspetti "materici", ma di cose chiaramente evidenti. Se non si conoscono perché al massimo si è scattato con una compatta, non tacciamo di "misticismo" il resto |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 11:06
Diciamo che un test online, condotto da qualcuno che abbia una certa fama riconosciuta, come lent rentals o lens tip, possono servire a farti una prima idea. Poi se hai la possibilità di provare la lente, prima dell'acquisto, beh tanto meglio. |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 11:22
Si ... oggi viviamo nell'era delle esagerazioni e siccome alle parole non viene più dato un giusto peso , si ricorre all'esagerazione verbale per accentuare un concetto . E questo non è bene . Ad ogni modo io penso che il miglior test sia questo su Juza : clicchi sulla lente che ti interessa , guardi decine e decine di foto realizzate da diverse persone ed in diversi ambiti con la stessa lente . Se ti piace e puoi permettertela la compri e sai bene cosa ti arriverà . I numeri dei test a me non dicono nulla e non ho mai approfondito . Lama e non lama io non ho mai dato peso a queste esagerazioni perchè le estremizzazioni ci sono in ogni campo di passioni oggigiorno . |
| inviato il 11 Gennaio 2020 ore 0:10
E comunque un'ottica è solo una parte del sistema, che come tutti i sistemi non è più forte del suo componente più debole. Alla fine l'unico modo di sapere se è quello che stai cercando è montarla sul tuo corpo e vedere come va per te, che sei la terza parte del sistema. |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 12:20
Grazie a tutti per le vostre risposte :) |
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