| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 8:44
Arci se si rompe un disco del NAS e non hai fatto una ridondanza nel NAS stesso (raid-quelchetipare a seconda del numero di baie), però, siamo un po' oltre la disconoscenza informatica ...  |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 8:58
Il mio NAS ha un disco ridondante in "Hot Spare" su un 4 Bay Synology, al dilla della configurazione RAID adottata, ma nonostante tutto non terrei il mio backup delle foto "solo" su NAS
Non sono un informatico ma a queste ×te ci arrivo |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 9:04
No ma quello è chiaro, però per perder dati in un NAS configurato come Dio comanda non basta che si frigga un disco come sembrava affermare la tua frase, tutto qua. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 9:14
Bisogna infatti vedere se chi lo ha configurato lo ha fatto seguendo i comandamenti di Dio.
A me mi accadde che il precedente NAS si ruppe, fuori garanzia, tra l'altro per una problematica tristemente nota di quel modello, essendo fuori garanzia la Synology, per farsi perdonare, mi ha fornito un nuovo NAS a prezzo scontato.
Infilati i 4 dischi, tutto è stato recuperato a meraviglia è andata bene ma un po di suspance l'ho avuta
Il NAS, con i dischi giusti i WD RED nel mio caso, rimane un sistema affidabilissimo, però meglio avere qualche backup ridondante su "altro"
La perdita dati è sempre un evento doloroso meglio diversificare le precauzioni |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 9:30
Dò pienamente ragione a Perbo.
Da quello che ricordo i Raid nacquero anni fa per rispondere alle esigenze di importanti case di produzione cinematografice e grafiche e varie software house, nella velocità di lettura, scrittura e archiviazione dei loro lavori, con 2, 4 o 16 Hdd da 10 e 20 TB in parallelo lavorano meglio di uno solo e rispettivi gruppi di continuità per ogni evenienza.
Assolutamente Si.
Sono diversi anni che Walt Disney Pictures, Warner Bros., Paramount Pictures e Pixar usano i Raid per rendering ad alta risoluzione e i Nas per diffondere i master delle loro prime visioni con connessioni da 10 TB (reti proprietari, come quelle universitarie); a ognuno i propri strumenti.
Ma ora far spacciare il Raid e il Nas come soluzioni casalinghe o da piccola impresa, me sa che "stiamo fuori dal balcone a prendere la grandine in faccia."
|
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 10:36
Ormai, che piaccia o no, le soluzioni entry hanno preso piede anche in ambito casalingo e di piccola impresa per condivisione contenuti e riproduzione multimediale.
Non vedo il motivo di scandalizzarsi.
Con 3/400 euro hai un serverino multimediale protetto e affidabile.
Così come una soluzione sempre più diffusa di backup di tali contenuti è il cloud.
È il 2023, non siamo più negli anni novanta.
Crescono le esigenze digitali di tutti (sia come produzione che come necessità di fruizione e condivisione di contenuti) e cresce l'offerta di prodotti che supportino questa esigenza.
Sennò facendo un parallelo con le macchine fotografiche, vi basterebbe un'ammiraglia o una prosumer di dieci anni fa e fine lì, a che serve sempre il modello nuovo? |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 12:28
“ Il NAS, con i dischi giusti i WD RED nel mio caso, rimane un sistema affidabilissimo, però meglio avere qualche backup ridondante su "altro" „
no non è meglio, è indispensabile.
Per i motivi elencati prima. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 12:34
“ Da quello che ricordo i Raid nacquero anni fa per rispondere alle esigenze di importanti case di produzione cinematografice e grafiche e varie software house, nella velocità di lettura, scrittura e archiviazione dei loro lavori, con 2, 4 o 16 Hdd da 10 e 20 TB in parallelo lavorano meglio di uno solo e rispettivi gruppi di continuità per ogni evenienza. „
l'utilità del raid è anche avere sempre i dati in linea, 24/7.
esigenza del tutto rinunciabile per un appassionato di foto o un professionista, che in caso di rottura di un disco può benissimo aprire un cassetto, tirare fuori il disco USB di backup e usare quello.
Sorvolo sull'utilizzo del cloud, mediamente per un lavoro mi partono 50-80 GB, con punte molto più alte. Pur stando a Milano con l'ultrafibra, evito volentieri. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 13:28
Hardy ecco ho ritrovato la referenza del modello che mi ha consigliato l'assistenza tecnica di Western Digital Germany (ma che si occupa anche di altre marche : seagate, toshba, ecc...) durante i contatti che abbiamo avuto (alla fine siamo diventati quasi amici) col tecnico che si occupava dei miei problemi col l'HD WD Red da NAS, mi ha detto che questo modello (vedi link) é veramente eccellente come performances e soprattutto affidabilità molto superiore ai WD red che sono pertanto molto reputati....putroppo é un modello già anziano e che in interno sul mio PC non é compatibile a causa dell'UEFI ma sicuramente ne comprero uno o forse anche 2 da montare in esterno su delle Box SATA/USB per le salvaguardie del HD interno del mio PC...ecco lla referenza e il modello...leggi pure gli avvisi dei clienti che confermano quello che mi ha detto il tencnico di WD Germany cioé che é uno dei migliori se non il migliore come affidabilità.
www.ldlc.com/fiche/PB00450677.html |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 13:44
Vedremo come vanno questi Seagate.
Riporto il parere di mio figlio sul prezzo inaspettatamente basso:
"Probabilmente nel magazzino gli è caduto un bancale di HD e ora, per non sobbarcarsene i costi, il controllo sul corretto funzionamento dei singoli pezzi lo fanno fare agli acquirenti, sperando che i guasti non si manifestino subito..."
|
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 14:04
Gran bel disco Leo |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 14:05
@Hardy
Purtroppo non abbiamo la conferma, ma io il sospetto che ogni tanto facciano queste "porc4te" ce l'ho sempre... |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 14:16
Il raid non è un backup, serve per avere i dati in linea e, in caso di guasto di uno dei dischi, avere la possibilità di continuare a lavorare, oppure di ripristinare tutto in tempi brevi, a seconda del tipo di raid.
Il backup è una copia dei dati, o meglio più copie, magari in luoghi diversi, dei dati. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 14:41
Il "problema" del NAS è che di base non nasce come soluzione di backup (e lo dico da utilizzatore di NAS come backup casalingo ).
Il NAS dovrebbe essere il disco "principale" da cui attingere i dati su cui si lavora sul PC, specialmente se in ambiente di uffici o aziende, ed è per quello che di base nascono come unità adatte ad essere usate in RAID, perché se schioppa un disco si può sostituire all'istante senza bloccare l'azienda.
Idealmente con un NAS si dovrebbero avere sul PC giusto i programmi e i file su cui uno sta lavorando in quel momento per una questione di velocità di accesso.
Nel caso del backup su NAS il RAID è superfluo perché se scoppia il disco di backup beh... ci sono ancora i dati originali che possono essere backuppati su un nuovo disco, è la funzione stessa del backup. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 14:56
Ma infatti, per me è la copia principale, sennò mettevo due dischi senza raid e avevo il doppio dello spazio, chi me lo fa fare di sprecare il 50% dello spazio su una unità di backup? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
