| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 12:20
Be' ma nessuno augura ciò. Qui si parlava di quello che sta accadendo. Per me se vendono più le reflex o le ml cambia.poco. |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 13:02
Quando anche Nikon e Canon vorranno fare il salto definitivo potrebbero introdurre sui loro corpi reflex più grossi dei mirini ibridi, una generazione max due per far piacere l'assenza di specchio.
Ci sono ancora molti aficionados al sistema reflex, molti che usano "catorci" come me che son soddisfatti di quello che hanno.
Ovviamente non penso ci saranno mai più grandi numeri di vendita perché gli strumenti smartphone/GoPro ad alto contenuto elaborativo sono già di fatto sulla cresta dell'onda.
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| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 13:09
Il mirino ibrido è utopia, logicamente non avrebbe senso farlo visto che non porterebbe vantaggi al posto di adottare direttamente l'evf. L'unico vantaggio del ovf è il fatto che non consuma batteria e che non serve il super oled risoluto per usarlo comodamente.
L'A99 II è la famosa reflex ibrida che parlate, ma non è la soluzione perfetta. |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 13:11
A me piacerebbe capire se il numero di fotografie postate, negli anni vada aumentando o diminuendo...
Cosi', per capire se la fotografia e' in crisi o se lo sono solo le aziende produttrici di fotocamere. |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 13:39
“ Il mirino ibrido è utopia, logicamente non avrebbe senso farlo visto che non porterebbe vantaggi al posto di adottare direttamente l'evf. L'unico vantaggio del ovf è il fatto che non consuma batteria e che non serve il super oled risoluto per usarlo comodamente. „
Fuji usa il mirino ibrido da anni, altro che utopia. Nessuno fa cenno al fatto che con il mirino ottico si può inquadrare e mettere a fuoco a macchina spenta. Per me è un pregio non da poco. Se vedo che non vale la pena di scattare non devo nemmeno accendere la macchina.
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| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 13:40
@rhoken
Fuji li ha fatti, su una reflex serve trovare una soluzione di spazio, la logica è la tua, perché al massimo sarebbe una ridondanza, l'utilità è solo in base al target, tu hai ml senza evf, figurati che te ne faresti di un ovf, ma nikon canon hanno una base ben diversa.
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| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 13:46
Quello che dite voi è il mirino ibrido a telemetro, che però se usi ottiche di una certa lunghezza non è l'ideale da utilizzare (e poi non ha neanche il 100 % della copertura). Ma è da utopici pensare che Canon o Nikon facciano una cosa così...
Li conviene di più fare come fanno ora: DSLR con sensore e firmware aggiornato preso in prestito dalle mirrorless. Poi ripeto non porta alcun vantaggio un mirino ibrido/elettronico su una DSLR, è oggettiva la cosa.
Il mirino ottico lo volete perché è un fattore nostalgico, detestate vedere attraverso un piccolo schermino LCD/OLED, ma con i innumerevoli vantaggi dell'EVF contro i pochissimi vantaggi dell'OVF, unirli non avrebbe molto senso.
Ripeto ancora:
L'EVF ha tanti vantaggi perché ti permette di avere questo: esposizione e stabilizzazione del sensore in tempo reale, visione dei punti AF in tempo reale, completa personalizzazione dell'interfaccia, livella digitale, istogramma, visione impostazioni, no blackout durante le raffiche (una manna dal cielo per chi usa spesso la raffica) e tanto altro. Al costo di avere un superfluo consumo di batteria extra (parliamo di uno schermino molto piccolo, OLED poi consuma pure meno) e il fatto di guardare attraverso uno schermo. l'OVF che vantaggi ha? nessun consumo di energia e il fatto di vedere a macchina spenta, punto. (in ogni caso puoi tenere lo schermo spento e lasciare solo che l'EVF si accende quando avvicini l'occhio, così risparmi energia)
Per il resto NON ha altri vantaggi significativi, e quindi non ha senso fare un mirino ottico tipico da DSLR ibrido EVF (diverso da quello di Fuji) solo per un mero vantaggio soggettivo del "vedere a macchina spenta". |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 14:02
Secondo me bisogna porre le domande giuste: perché sono state create le reflex? |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 14:04
Per l'af. |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 14:11
Ragazzi, tenete d'occhio gli smartphones!
Ne vedremo di belle. |
user19933 | inviato il 03 Gennaio 2020 ore 14:16
“ Il mirino ottico lo volete perché è un fattore nostalgico, detestate vedere attraverso un piccolo schermino LCD/OLED, ma con i innumerevoli vantaggi dell'EVF contro i pochissimi vantaggi dell'OVF, unirli non avrebbe molto senso.
Ripeto ancora:
L'EVF ha tanti vantaggi perché ti permette di avere questo: esposizione e stabilizzazione del sensore in tempo reale, visione dei punti AF in tempo reale, completa personalizzazione dell'interfaccia, livella digitale, istogramma, visione impostazioni, no blackout durante le raffiche (una manna dal cielo per chi usa spesso la raffica) e tanto altro „
Vi sono in effetti delle “resistenze” a cambiare anche dovute all'abitudine. C'era altrove una simpatica discussione sulla inutilità (pressoché completa) anche del pannello LCD posto a lato delle mirrorless che “scimmiottano” le reflex PRO che furono, vedi G9 Panasonic.
Oggi con le mirrorless abbiamo già tutte le informazioni nello schermo sul retro e dentro il mirino, a cosa serve averle anche a lato nel LCD? Il terzo pennellino è oramai ergonomicamente ridondante, costa, e toglie spazio utile sulla piastra ad altri comandi fisici che vicino al pulsante di scatto farebbero molto più comodo. Eppure, se c'è, la fotocamera viene subito interpretata come “fatta per i PRO”. La G90, che non lo ha, da questo punto di vista è meglio pensata vista la tecnologia impiegata oggigiorno. |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 14:35
"a cosa serve averle anche a lato nel LCD?"
A me piace non dover accendere lo schermo o guardare nel mirino per sapere com'è settata la macchina.... |
user19933 | inviato il 03 Gennaio 2020 ore 14:52
Io preferisco farlo guardando direttamente i comandi fisici della macchina, anziché un terzo display utile solo a quello. Poi se scatto, giocoforza vedo le stesse indicazioni o a mirino o sul schermo. È una ridondanza sulle mirrorless il terzo pannello ereditata dalle reflex, ma ciò non toglie che possa piacere averlo anche oggi, non lo metto in dubbio. Ma porta via tanto spazio ed ha perso quella funzionalità che aveva un tempo. Il caso della G9 che ho citato è abbastanza emblematico infatti Panasonic ha dovuto impilare a sinistra due rotelle/selettori (scomodissimo) per liberare la piastra a destra dove ha messo l'LCD. Il tutto per soddisfare più che altro l'estetica “da reflex avifaunistica” pro dei tempi che furono. |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 15:08
“ A me piace non dover accendere lo schermo o guardare nel mirino per sapere com'è settata la macchina... „
Pure a me.
Come molto spesso accade si generalizzano le proprie preferenze pensando che valgano per tutti. |
| inviato il 03 Gennaio 2020 ore 15:09
Vorrei anche io dire la mia. Sarò prolisso vi avviso  e molti non condivideranno
Innanzitutto i trend, nonostante siano fatti su un campione ridotto di mercato (foto caricate su juza) rispecchiano la realtà di come sta andando il Mondo.
Le conclusioni che io traggo sono le seguenti:
1. Le mirrorless soppianteranno le reflex, che rimarranno in una piccola nicchia di mercato.
Ragioniamo ora su questa affermazione, il mercato delle fotocamere è purtroppo in tracollo, Nikon è vicina al fallimento (ma nemmeno le altre se la vedono meglio), perché il grosso delle vendite di camere proveniva dalle entry-level e dalle compatte, oggetti ormai inutili che nessuno compra più per via del fatto che il cellulare fa tutto e lo fa meglio, MA SOPRATTUTTO E' CONNESSO AD INTERNET.
Attenzione, c'è un elemento da non sottovalutare, oggi chi ha dagli 8 anni di età in su, quando scatta una foto, lo fa anche e soprattutto per condividerla immediatamente, tramite i s ocial network o con un sistema di messagistica istantanea. Questo, potrà sembrarvi strano, ma è il primo elemento che ha fatto declinare il mercato delle camere, ovvero il dover trasferire le immagini prima di utilizzarle (vedo che tutte le aziende arrancano cercando di mettere bluetooth, wi-fi ed nfc sulle proprie camere per risolvere un problema, che non si può risolvere, se non mettendo un modulo SIM nelle fotocamere).
Il secondo elemento consta nel fatto che il grosso della popolazione non spenderà più del denaro per una fotocamera da portarsi in viaggio perché è ingombrante e pesante (vogliamo aggiungerci, batterie, cavetti, memory-card.... insomma uno smartphone va più che bene in viaggio per quasi tutti)
Quindi continuate a ragionare con me, abbiamo escluso la grande massa dei compratori di fotocamere dal mercato delle stesse, semplicemente perché non acquisteranno più una compatta o una entry level.
CHI RIMANE? Semplice gli unici che acquisteranno fotocamere in futuro sono gli appassionati ed i professionisti.
Queste due categorie di utenti se acquistano lo fanno solo per migliorare quello che hanno, ma quello che di qui a breve si troveranno (nei prossimi anni) in vendita sugli "scaffali" sarà quasi solo esclusivamente MIRRORLESS. Perché? Innanzitutto per le case produttrici costa molto meno fare una mirrorless rispetto ad una reflex a parità di funzioni. Secondo elemento le case produttrici, non sapendo come fare a vendere stanno tirando fuori camere con una velocità (ed incremento tecnologico) che non si era mai vista. I produttori si sono accorti che l'unico modo per continuare ad innovare è eliminare lo specchio e far avvenire la messa a fuoco sul sensore. Infatti con i tradizionali sistemi di messa a fuoco era impossibile avere la messa a fuoco in video, oppure features come l'eye tracking. (Lo può fare anche una reflex moderna, ma come? alzando lo specchio e funzionando da mirrorless). Infine considerate che le reflex attuali continuano ad uscire per due motivi, erano già state progettate, non vogliono spaventare la propria utenza, infatti se così fosse immaginate cosa accadrebbe sul mercato degli obiettivi per reflex.
Quello che accadrà probabilmente sarà una graduale migrazione a ML di coloro che cambieranno lentamente i propri corpi macchina-
2. Il futuro è full frame
Per il postulato di prima, se chi comprerà fotocamere in futuro sarà solo l'amatore o il professionista, sempre meno aps-c si venderanno. Ma non perché non siano valide, ma perché ormai abbiamo due elementi essenziali in queste, il primo è che il prezzo del corpo macchina è divenuto ormai troppo vicino (ricordo quando una full frame costava 4 volte una buona aps-c) oggi non siamo nemmeno al doppio (certo lenti a parte, ma pochi pensano al costo delle lenti quando acquistano, mentre il professionista lo mette in conto, o semplicemente le possiede già), il secondo elemento è che abbiamo ML per tutti i gusti ed in particolare è che abbiamo mirrorless FF, di dimensioni incredibilmente compatte. Personalmente possiedo una 80D, e pensare che mi porto dietro un corpo macchina che potrebbe contenere un sensore FF, ma non lo fa solo perché canon non si è mai presa la briga di ingegnerizzarne uno, mi fa un po' arrabbiare (Notasi che Canon 6d mark II, ha praticamente quasi lo stesso corpo, oltre che LO STESSO autofocus).
Per quanto sopra esposto vedremo, a mio parere sia chiaro, una prevalenza delle full frame rispetto alle aps-c, nonostante ciò sia anti-intuitivo.
[sono anche appassionato di moto, le moto più vendute da anni sono le BMW, che stranamente sono le più costose, probabilmente quello che pensa il consumatore, ed è comprensibile, se devo spendere 15.000 € per una giapponese, preferisco aggiungerne 5.000 e prendere una bmw.]
Scusate l'intervento molto lungo, non obbligo nessuno a leggerlo o a pensarla come me, ma mi andava di postare la mia analisi sul mercato camere, soprattutto vista dagli occhi di un 28enne che scatta da quando ne ha 10, che probabilmente capisce come ragionano i giovani consumatori che saranno il futuro della fotografia. [sappiamo tutti essere l'età media dei fotografi appassionati sempre maggiore] .
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