user176990 | inviato il 29 Dicembre 2019 ore 12:47
io mi sono concentrato sul caminetto in alto a dx, e secondo me il 18-135 si conferma un gran bel tutto fare, è normale che il fisso a pari diaframma vinca, ma il tutto fare è molto buono. |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 12:50
“ Come mai non si può usare il real tracking? „
Nei sigma f 2.8 il PDAF è limitato alla porzione centrale del frame. Con i Sigma 1.4 invece funziona bene tranne agli estremi del fotogramma. Per avere un AF molto performante bisogna prendere le lenti originali |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 12:51
“ Come mai non si può usare il real tracking? solo con quali obbiettivi si può usare? „
@Il tigre vedi mia risposta precedente, Antonio sta parlando di uno di quei tre obiettivi. Tendenzialmente il real-tracking dovrebbe essere utilizzabile con gli obiettivi Sony (poi ovviamente efficienza e velocità della messa a fuoco a livello di risposta dipendono dal singolo modello di obiettivo) e con obiettivi di terze parti non troppo vecchi come progetto (ma quelli nati in epoca NEX credo siano veramente pochi, oltre ai suddetti Sigma 2.8 non mi viene in mente altro sul momento).
“ Stamattina volevo provare a vedere come se la cava il Sony 18-135 a confronto con il Sigma 56/1.4. „
@Maurizio io direi che tutto sommato lo zoom se la cava benino, almeno in termini di risolvenza e bordi, ma è anche vero che è esattamente nel mezzo della sua escursione focale ovvero il range in cui, come molti zoom, lavora meglio. A me il 18-135 ha lasciato abbastanza indifferente, ciò non toglie che la trovi un'ottima lente per viaggi se non si hanno esigenze particolari. Il Sigma 56 distorce ma si sapeva già, niente a confronto dei fratelli 30mm e 16mm della stessa serie DC DN.
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| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 12:52
“ Lascio a voi i commenti, „
Due lenti totalmente diverse,progettate per cose diverse e quindi imparagonabili |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 12:55
“ Il mio commento è che le ottiche buie ben fatte di nuova generazione (quelle m43 e questo 18-135, le reflex non le conosco) hanno la stessa qualità di quelle luminose (forse un tempo la differenza c'era e si continua a ragionare in quei termini) e si crede che la qi migliore sia data dal vetro e non dalla semplice luminosità „
Ma una lente come il 56 f 1.4 è pensata per ritratti,non per fotografare facciate in mattoni. Per quello basta una qualunque lente kit.
Chi è interessato al 56 valuta la qualità dello sfocato e altre cose che interessano nei ritratti. Per fare un panorama o foto generiche in vacanza non c'è alcun bisogno di una lente come quella |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 13:01
Ma siete sicuri? A me il real tracking funziona con ottiche Canon e mc11, e con ottica Sigma dedicata no? |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 13:07
Esatto Maurizio!
In effetti adesso ho solo il 35 1.4 sulla Fuji.
Vorrei aggiungere un grand'angolo, ma con quello che costano lo prenderei per la FF. Non ha senso! |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 13:10
“ Con il 19 Sigma le stesse che darebbe una A6300 :) „
Indubbiamente, ma non avevo la 6300 ;)
Comunque la 6400 regge molto molto bene gli alti iso |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 13:38
@Sadko: ma certo, è ovvio che una è una lente specialistica ed una general purpose. Ma la domanda che bene o male tutto si sono posti - si pongono e continueranno a porsi è sempre la stessa: la qualità di uno zoom sarà paragonabile ad una lente prime?
Bene, con questa prova forse abbiamo dato qualche elemento in più sulla resa del nuovo 18-135 di casa Sony. Resa a mio avviso decisamente buona in termini di dettaglio e contrasto.
Poi perdonami ma vuoi farmi credere che non ti sei mai chiesto se un 24-70/2.8 fosse confrontabile con un 24 o 35 1.4 in termini di dettaglio/contrasto/colori? Parlo solo di questi elementi perché è evidente che la resa è lo stacco dei piani di un 1.4 è per forza di cose non confrontabile con un 2.8.... |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 13:39
“ Ma siete sicuri? A me il real tracking funziona con ottiche Canon e mc11, e con ottica Sigma dedicata no? „
@Leone il realtime-tracking necessita della compatibilità della lente con il protocollo PDAF tuttavia nel trittico Sigma DN ART 2.8 l'area PDAF supportata è limitata alla zona centrale ampia (questo perché quando sono stati progettati e rilasciati questi obiettivi i pochi corpi Sony della linea NEX dotati di PDAF sul sensore erano limitati proprio a quest'area) e su tutto il resto del frame funziona solo in CDAF. Ne consegue che anche se il realtime-tracking dovesse funzionare, diverrebbe inutile appena il soggetto esce dall'area centrale. Non ho una A6400 quindi non posso provarlo. L'MC-11 invece è uscito nel 2016 per cui già supporta a livello di protocollo l'area PDAF sull'intero sensore, è l'MC-11 che poi si occupa di tradurre il protocollo di comunicazione Sony a quello nativo della lente adattata per gestirne la messa a fuoco corretta. |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 13:46
Mauri, le sto guardando sul 5K, quindi il rapporto di ingrandimento è quello che è.. Le ho aperte in blind test, la verità? A parte leggerissime sfumature è difficile distinguerle, parlo di contrasto, dettaglio e resa ai bordi.
Resta la considerazione ovvia che hai usato il 18-135 al suo sweet spot che è intorno a 50 mm f/5.6 dove si comporta benissimo e al centro risolve una vagonata di linee per mm.
Non dimentichiamo neppure la densità del sensore equivalente a oltre 60 mpx su ff, decisamente un sensore affollato che richiede comunque tanta qualità sulle ottiche. |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 13:57
“ Poi perdonami ma vuoi farmi credere che non ti sei mai chiesto se un 24-70/2.8 fosse confrontabile con un 24 o 35 1.4 in termini di dettaglio/contrasto/colori? Parlo solo di questi elementi perché è evidente che la resa è lo stacco dei piani di un 1.4 è per forza di cose non confrontabile con un 2.8.... „
@Maurizio: fermo restando che fisso e zoom nascono per esigenze diverse e quindi hanno naturalmente caratteristiche differenti anche a causa di tutti i compromessi necessari in uno zoom, io spesso quella domanda me la faccio se non altro per pura curiosità.
Per esempio *sembra* che il nuovo 16-55/2.8 a parità di apertura dia del filo da torcere ai Sigma 16mm e 30mm in termini di risolvenza e contrasto (il che è notevole considerato che a f/2.8 significa che il Sigma è chiuso di 2 stop, mentre lo zoom è a TA) mentre ai bordi si nota una differenza che però per essere uno zoom a TA non è niente male. Il Sigma 56 invece vince contro lo zoom, anche se con un margine non proprio stratosferico, ma come è anche normale che sia visto che la maggior parte degli zoom alla massima estensione focale soffre specialmente a TA. |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 14:23
“ Resta la considerazione ovvia che hai usato il 18-135 al suo sweet spot che è intorno a 50 mm f/5.6 dove si comporta benissimo e al centro risolve una vagonata di linee per mm. „
Verissimo Mauri!
Mi piacerebbe infatti confrontarlo con un 24/1.8 o con un 35 .. che tuttavia non dispongo 
Però ragazzi guardiamo anche verso una considerazione forse nuova: il Sigma ad 1.4 ha più o meno la stessa resa (in termini di dettaglio) di uno zoom chiuso ad f/8! 
mauriziopalumbo.prodibi.com/a/zv5jlqw8z4mk7rj/i/gyq0wlkqo61ldor
Ora, io vengo dal mondo Canon e francamente non ricordo di lenti prime del valore di 3-400 euro che avessero questo tipo di resa stellare. Il 50/1.4 o l'85/1.8 Canon questo tipo di definizione a TA se la sognavano... ed io che le ho utilizzate entrambe ricordo bene le imprecazioni derivanti dal quel dettaglio "a 30 ma non a 31".. non so se mi spiego  |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 14:25
“ Per esempio *sembra* che il nuovo 16-55/2.8 a parità di apertura dia del filo da torcere ai Sigma 16mm e 30mm in termini di risolvenza e contrasto (il che è notevole considerato che a f/2.8 significa che il Sigma è chiuso di 2 stop, mentre lo zoom è a TA) mentre ai bordi si nota una differenza che però per essere uno zoom a TA non è niente male. Il Sigma 56 invece vince contro lo zoom, anche se con un margine non proprio stratosferico, ma come è anche normale che sia visto che la maggior parte degli zoom alla massima estensione focale soffre specialmente a TA. „
Il 16-55/2.8 è da avere. Punto, è una lente "no brain" per chi ha fatto dell'APS-C la propria scelta.
Ecco.. magari c'è solo da aspettare un attimo che il pricing si assesti su valori umani ehhe  |
| inviato il 29 Dicembre 2019 ore 14:27
Concordo, e comunque la prestazione del 35 a 1.4 è senz'altro rimarchevole |
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