user187800 | inviato il 28 Dicembre 2019 ore 15:08
Gobbo i nuovi fotografi non aono tutti come gli hai descritti tu pero'! Io credo che investimenti ce ne saranno ancora almeno almeno nei prossimi 5 anni, poi...chi vivra' vedra'!
Magari arriva una nuova tecnologia che spazzera' via sia refle che ml, chissa' |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 15:12
“ Le reflex, per la massa sono morte, così come per la massa sono morte le compatte, il futuro è ml e cellulari... „
Mi potrò sbagliare su come andrà a finire, ma a me personalmente alcuni utenti mi ricordano qualche soldato giapponese dopo la resa della madrepatria...
“ Tuttavia, alcuni comandi militari e soldati isolati, appartenenti a delle remote forze giapponesi sparse su tutto il territorio asiatico e su alcune isole del Pacifico, rifiutarono di arrendersi per mesi e anni dopo, fino agli anni 1970. „
|
user187800 | inviato il 28 Dicembre 2019 ore 15:16
Rcris, machee', qui la storia attuale mi sembra di assoluta complementarietà dei sistemi. A me sembra che a molti questo dia fastidio, forse soni troppo proiettaty nel futuro?  |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 15:19
Io sono uno di quelli che pensa che le reflex diventeranno una nicchia (alla stregua dell'attuale fotografia analogica) ma è solo una mia previsione quindi potrei anche sbagliarmi.
Staremo a vedere. |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 15:45
@Iza...sei vecchio dentro! |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 15:57
Fiero di esserlo
Gobbo, al netto degli scherzi, credo che chi sia partito comprendendo, ad esempio, il sistema zonale, argomento da te citato, abbia oggi una marcia in più.
Qualcosa che resta e che arricchisce.
Un po' come il chirurgo che conosce anche la semeiotica e l'eziopatogenesi della malattia, non solo l'approccio chirurgico. |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 16:14
Un tempo, oltre 30 anni fa, il mondo della Fotografia professionale ed amatoriale non erano separati da confini netti, si può quasi dire addirittura che non c'era un confine, la roba era molto simile, se non identica, sia di ripresa, fotocamere ed ottiche, che di stampa, la costruzione della roba e le sue prestazioni erano praticamente uguali tra amatoriale e professionale
Oggi c'è un confine nettissimo, tra la roba professionale e la roba amatoriale, sia come costruzione che come prestazione.
Per quanto mi riguarda, io vorrei veramente che le Reflex restassero un mercato di nicchia, e di nicchia ristretta, esclusiva, fatta da roba molto costosa, roba di qualità elevata con connotati esclusivamente professionali.
Le case stanno esaudendo questo mio desiderio, stanno andando in questa direzione, fanno le ML per il normale amatore e fanno roba reflex sempre più prestante e costosa per il professionista.
Nessuna casa che fa Reflex ha più immesso sul mercato ottichine o fotocamere Reflex da quattro soldi, lo farà forse in futuro, ma è tutto da vedere, è sul settore ML che stanno presentando roba nuova a ritmo di mitraglia, roba che spesso si può tranquillamente appellare come pattume, mentre sul sistema Reflex stanno lavorando su roba "seria" da tante migliaia di euro ed a ritmi ancora rapidi, ma sicuramente più lenti e più realistici per presentare innovazioni tecnologiche vere e non razzate del tutto inutili (leggasi eye Af ed altre stupidaggini patetiche simili) come sulle ML.
Ben venga dunque quella roba costosa e fatta bene, ma soprattutto, come si deve, che noi gliela paghiamo.
La D6, o la 1DX III non deluderanno, saranno costose, ma non deluderanno, sono loro che devono tenere aperta la strada della innovazione tecnologica in Fotografia e separare il mondo amatoriale dal professionale.
|
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 16:27
Ho vissuto in piena era era anlogica e la mia prima reflex nikon è del 1968. Per me il campo analogico non ha segreti. Fin da subito ho imparato a sviluppare e stampare in casa. Ho imparato il sistema zonale e nel 2000 sono passato ad acquistare una delle prime nikon digitali, appena uscita dal sodalizio con kodak. Allo stesso tempo però sono passato alle mirrorless sei anni fa e mi sono dispiaciuto della inerzia di nikon e canon che hanno continuato a non crederci allo sviluppo futuro della fotografia. Così hanno perso market-share a favore di Sony, che inizialmente non era nessuno.
Ora una D6 è solo la dimostrazione di una possenza produttiva, sarà la macchina all'apice di cosa possa fare una reflex, ma tecnologicamente Nikon dovrà cedere le armi e accettare le nuove sfide che il mercato fotografico ci pone, a meno di ridurre sensibilmente la sua quota di mercato diventando un po' come la leica, ma onestamente come nikonista di vecchia data, non me lo auguro |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 16:35
@Pollastrin L distinzione tra amatoriale, prosumer e professionale c'è sempre stata in casa nikon e canon, ma con l'andare dei tempi, specialmente col digitale, i prezzi sono saliti inesorabilmente e chi prima acquistava un Nikon F o una F5, oggi con molta cautela si è avvicinato a una d5 e la D6 apparirà inavvicinabile, ma non per questo una F5 era costrita male, anzi....
Cosa hai pensato all'uscita di una Z7 a 3900 euro? che fosse amatoriale? per il prezzo no certamente, per quello che offriva, sicuramente lo era.
E cosa penserai quando nikon produrra' una ML performante con un corpo alla F5? Che è fatta per un mercato amatoriale? no di certo. Non è la dizione ML che fa l'amatoriale, ma sono i contenuti che determinano l'appartenenza di un prodotto all'uso che se ne fa. |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 16:48
“ Ora una D6 è solo la dimostrazione di una possenza produttiva, sarà la macchina all'apice di cosa possa fare una reflex, ma tecnologicamente Nikon dovrà cedere le armi e accettare le nuove sfide che il mercato fotografico ci pone, a meno di ridurre sensibilmente la sua quota di mercato diventando un po' come la leica, ma onestamente come nikonista di vecchia data, non me lo auguro „
Non è una dimostrazione di forza, le aziende non campano con quello.
È una macchina che, molto probabilmente, almeno secondo quanto emerso, segnerà un nuovo punto nel mondo della fotografia.
È una macchina che, come riporta l'intervista, è richiesta a gran voce da tanti professionisti.
Fa niente se a te non sta bene.
Hai fatto bene a passare al mondo ml ma, ti prego, non ripetere sempre le stesse tue convinzioni. |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 17:12
A me sta bene, Iznagli, ma fatto 100 gli utenti che hanno una capacità di spesa di tal genere, quanti credi che siano i professionisti? forse si e no un 12- 15% al massimo. Non credo che Nikon sviluppi una tale macchina solo per quei si e no, 6, settemila professionisti sparsi nel mondo.
P.s. io sono disponibile a non ripetere le mie convinzioni se tu farai altrettanto. |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 17:13
“ con i sensori sony c'e la poi fare......:-P
„
Salvo, diciamo che tanto lo fa anche il contorno :
“ I am very impressed and believe the sensor to most likely be a Sony sensor, but tuned by Nikon with their magic SNR and AD converters, and new processors „ |
| inviato il 28 Dicembre 2019 ore 17:17
Bergat, non faccio stime, ma credo che il tuo dato sia fortemente sottostimato con un prodotto specialistico come questo, destinato, soprattutto, ad una certa utenza.
Ecco, questa era una mia considerazione. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
