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Una giornata con gli Svassi


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Una giornata con gli Svassi, testo e foto by Juza. Pubblicato il 10 Settembre 2011; 2 risposte, 9434 visite.





Dati di scatto: Canon EOS 20D, Canon EF 600mm f/4 L IS USM, Canon 1.4x TC, 1/400 f/5.6, iso 800, supporto. Fiume Sile, Italia.

In una fresca mattinata di febbraio, ho avuto la fortuna di poter ammirare l'elegante danza di corteggiamente di una coppia di svassi. Come tutte le volte che fotografo un uccello acquatico, ho cercato di fotografare dall'angolazione più bassa possibile: fortunatamente, abbiamo trovato un pontile lungo il fiume Sile, dove ci siamo potuti abbassare quasi al livello dell'acqua, appoggiando l'obiettivo direttamente per terra. Dato che gli svassi erano abbastanza distanti (circa 60 metri da noi), ho montato il moltiplicatore 1.4x sul 600 f/4, per ottenere una focale effettiva di 840mm.

Lo Svasso Maggiore (Podiceps ruficollis) è il più grande tra gli svassi europei: è lungo 45-60 centimetri e ha un'apertura alare di 60-70 cm. Nel diciannovesimo secolo, era cacciato per il suo folto piumaggio (le caratteristiche piume della cresta venivano utilizzate come decorazione in alcuni capi d'abbigliamento) e rischiò l'estinzione in diverse zone dell'Europa, ma attualmente è abbastanza comune, ed è relativalemte facile vederlo in laghi, paludi, fiumi o estuari. Nell'ansa del fiume Sile vicino a Silea, abbiamo visto sei svassi; due coppie hanno già cominciato i rituali di corteggiamento, nonostante il periodo (certamente questo inverno insolitamente caldo sta alterando il comportamento di diversi animali).

Solitamente durante l'inverno il piumaggio ha ampie zone bianche, con solo poche piume nere sulla testa, mentre durante il resto dell'anno ha una colorazione più scura e una bella cresta di colore nero e rosso mattone, che talvolta alza per mettersi in mostra. Non è un grande volatore, ma se vi capita di vederlo in volo noterete la colorazione chiara nella parte inferiore delle ali. Il becco ha una tonalità tra il rosa e il magenta, e l'occhio rosso intenso spicca sul bianco della faccia. Gli esemplari giovani si riconoscono facilmente per il loro piumaggio zebrato, che alterna strisce bianche e nere.

Lo svasso è un eccellente nuotatore: lo abbiamo visto spesso sparire sott'acqua per quasi un minuto per catturare pesci, crostacei e altre prede - in qualche caso, pesca anche prede di una certa dimensione. In genere si immerge a una profondità di 2/4 metri, ma è in grado di raggiungere anche acqua molto più profonde, anche -20 o -30 metri. Durante il nuoto, si muove esclusivamente grazie al movimento delle zampe, e raggiunge velocemente la preda. Anche quando si sente minacciato, preferisce nuotare piuttosto che volar via; può nuotare sott'acqua per più di 100 metri, mentre in volto appare quasi sgraziato. In alcune occasioni lo abbiamo visto correre sull'acqua, come le Folaghe.



Canon EOS 20D, Canon EF 600mm f/4 L IS USM, Canon 1.4x TC, 1/400 f/5.6, iso 400, supporto. Fiume Sile, Italia.

Il suo elegante e complesso rituale di corteggiamento è una gioia per gli occhi di ogni amante della natura. Il maschio alza la sua caretteristica cresta e fa un richiamo; quando la femmina risponde e lo raggiunge, muovono specularmente la testa a destra e a sinistra; ogni tanto si fermano guardandosi negli occhi. La coppia che abbiamo osservato era abbastanza distante - gli svassi sono un pò meno tolleranti alla presenza umana rispetto ad altri uccelli acquatici come il germano reale, le folaghe e i cigni, e in genere la strategia migliore per fotografarli è stare fermi in un punto e aspettare che siano loro ad avvicinarsi - se cercate di avvicinarvi, è facile che li facciate scappare. Il diaframma luminoso del supertele mi ha aiutato molto a creare una certa separazione tra il soggetto e lo sfondo. Ho messo a fuoco sul collo col punto AF centrale, quindi ho bloccato l'AF col pulsante asterisco e ho rifatto la composizione: utilizzo spesso questa tecnica quando il soggetto è relativalente statico; ricordatevi che sulle reflex Canon per utilizzare il pulsante * come blocco esposizione bisogna regolare la funzione personalizzata 4 sull'impostazione numero 2 (AF/AF Lock - no AE Lock).



Canon EOS 20D, Canon EF 600mm f/4 L IS USM, Canon 1.4x TC, 1/400 f/5.6, iso 800, supporto. Fiume Sile, Italia.

Non c'era molta luce così ho utilizzato ISO 800, e ho sottoesposto di 0.7 stop per ottenere un tempo di scatto più rapido e non bruciare i bianchi. Come sempre, ho controllato l'esposizione con l'istogramma per essere certo che il soggetto fosse correttamente esposto. Quando fotografo uccelli e altri animali, preferisco sempre alzare la sensibilità ISO piuttosto che rischiare il mosso - con buone tecniche di fotoritocco, è possibile fare stampe eccellenti anche da foto scattate a ISO 800, mentre non c'è modo di salvare una foto molto mossa.

Dopo la danza, i due svassi, in perfetta sincronia, si sono immersi sott'acqua per poi riemergere con qualche fogliolina nel becco. Si sono rapidamente alzati sull'acqua grazie al veloce movimento delle zampe e si sono scambiati reciprocamente il cibo. Una scena spettacolare!
Non ero pronto per l'azione, ma Fenice - che fotografava assieme a me - mi ha avvisato in tempo e sono riuscito a scattare un paio di foto. Avevo abbassato gli ISO a 400, ma fortunatamente il tempo di scatto di 1/500 è stato sufficente a bloccare l'azione.



Canon EOS 20D, Canon EF 600mm f/4 L IS USM, Canon 1.4x TC, 1/500 f/5.6, iso 400, supporto. Fiume Sile, Italia.

Lo scopo di questo elegante rituale di corteggiamento non è l'accoppiamento - che avviene alcune settimane dopo: i due svassi tramite questo rituale rafforzano il loro legame affettivo. Grazie al frequente scambio di cibo e alle eleganti danze, creano una coppia affiatata. Più avanti durante l'anno, in genere tra marzo e aprile, la coppia sceglierà un luogo per il nido, che solitamente è una struttura galleggiante costruita vicino a canne, rami o altri supporti, vicino al margine di fiumi e laghi. Il nido è realizzato con i resti di piante acquatiche, alghe e fango; è abbastanza fragile, e più essere distrutto dal tempo inclemente o da attività umane. Io e Fenice eravamo abbastanza preoccupati nel vedere alcuni pescatori piazzare le loro imbarcazioni vicino alle canne, proprio nello stesso punto dove prima avevamo osservato il corteggiamento - speriamo che questi svassi possano trovare un luogo tranquillo per il loro nido, dove non vengano disturbati dalle persone.

Entrambi i genitori si occupano delle uova (in genere tre o quattro) per 28 giorni. I piccoli di svasso sono in grado di nuotare fin dai primi giorni, ma nelle prime due settimane in genere vengono portati sul dorso dei genitori. Solitamente un genitore sta con i piccoli mentre l'altro è in giro per procurarsi il cibo; i piccoli sono dipendenti dalle cure parentali fino all'età di 8-10 mesi.
Dopo aver fotografato il corteggiamento, siamo rimasti sul Sile fino al tardo pomeriggio. Abbiamo notato che gli svassi, sul Sile, sono attivi principalmente nel mattino - Fenice ha scattato una delle sue migliori foto di svasso all'alba, avvolta dalla quiete e dalla calda luce del mattino.

Il testo seguente è di Fenice.



Canon EOS 350D, Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM, 1/1000 f/5.6, iso 400, mano libera. Fiume Sile, Italia.

Era mattino presto quando io (Fenice) sono arrivata sul Sile. Gli svassi erano quasi in completo controluce - ma la luce dell'alba era meravigliosa, ed ero determinata a fotografare uno svasso che nuotava nell'acqua dorata. Coricata sul suolo con l'obiettivo Canon 100-400 L IS, ho impostato la reflex su ISO 400 (in questo caso, era sufficente per avere un tempo di scatto rapido) e il diaframma su f/5.6, il diaframma più aperto possibile su questo zoom a 400mm, per ottenere uno sfondo piacevolmente sfocato. Ho selezionato l'area AF centrale, per mettere a fuoco con precisione sull'occhio del soggetto. La versatilità dello zoom mi ha aiutato a inquadrare lo svasso e realizzare una semplice, ma piacevole composizione. Ho aspettato finchè lo svasso si è avvicinato e, quando si è voltato leggermente verso di me, ho scattato la foto.




Risposte e commenti


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avatarjunior
inviato il 31 Maggio 2012 ore 23:07

Bellissimo racconto, anch'io mi sono recentemente imbattuto, per la prima volta, in una danza tra due svassi, è stata una grande emozione!! Grazie per aver voluto raccontare i retroscena di questi bellissimi scatti!

avatarjunior
inviato il 26 Febbraio 2013 ore 23:02

... ottimo racconto, conosco benissimo questi meravigliosi animali, di foto a loro ne ho fatte parecchie, alcune per me spettacolari.
Ne ho postate alcune in questo forum, e devo dire abbastanza gradite, amo questo tipo di fotografia, l'anno scorso ho avuto modo di assistere alla schiusa delle uova di cigno, grande emozione e tante belle immagini. Un mio amico ha realizzato un Audiovisivo con mie foto sulla vita dei cigni, intitolandolo "Il brutto anatroccolo"...spettacolare! Realizzato con tecniche avanzate, con una colonna sonora bellissima. Sarebbe bello dare spazio a questi audiovisivi in questo tuo forum, naturalmente prima visionati da esperti per valutare se meritano. Un caro saluto e complimenti per tutto il lavoro che stai facendo;-)





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