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Film di riferimento per la Fotografia


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avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 18:06

Avete citato bellissimi film in b/n, oltre ai vostri aggiungo :
Good night, and Good Luck, diretto e interpretato da George Clooney, a me il b/n realizzato è piaciuto.

avatarjunior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 19:06

wenders, herzog (fitzcarraldo e aguirre sono incredibili) e kurosawa

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 22:00

D'altronde il cinema è un arte visiva, se la fotografia per un regista non fosse al primo posto molti film non avrebbero avuto successo anche con la miglior sceneggiatura del mondo. E se aggiungiamo anche l'importanza delle colonne sonore il discorso si amplia ancora di più


In realtà no. Come la fotografia è figlia della pittura, i film sono figli della musica. La cosa più importante in un video è il suo ritmo. Anche per i vecchi film muti. Guardatevi i film della scuola russa di inizio novecento (esempio "Ottobre", "Sciopero", "la corazzata potemkin"), i film più innovativi ed artistici mai fatti.
Ci sono video con la parte visiva generata da calcoli frattali o disegnati come fumetti (i "cartoni animati"). La "fotografia" è solo uno degli elementi che si mettono insieme per il film, non la sua natura principale.

Il Cinema è Fotografia in movimento..
senza l'una non esisterebbe l'altro.
Non a caso quelli che hanno inventato il Cinema
erano fondamentalmente dei fotografi.


Quelli che hanno inventato il cinema, volevano fare una attrazione da circo al pari dei Freak Show per fare soldi. Erano industriali che volevano far soldi con i loro prodotti. E i "fotografi" loro contemporanei erano per la maggior parte dei pittori di basso livello falliti che usavano il mezzo fotografico per portar avanti i loro affari da ritrattisti.
Per fortuna nei decenni seguenti il livello qualitativo e il prestigio del cinema e della fotografia si è elevato.
Il movimento è ritmo, il cinema è l'arte figlia della musica non dell'immagine. La fotografia è immobilismo, cristallizzazione del tempo (non per forza un istante) che fu come la pittura e la scultura.
Ed è il motivo per cui un bravo fotografo, se non è anche un musicista, difficilmente riesce ad essere anche un bravo videomaker.

Io invece i film di Kubrick non riesco a digerirli, a parte Full Metal Jacket li trovo veramente lenti.
Li ho guardati per "dovere", ma non riesco a dire che mi siano piaciuti.


A me piacciono molto perchè sono lenti. Se non ti piace Kubrick evita di guardare film (e anche leggere libri) giapponesi, la maggior parte è lentissima (e fa parte del loro fascino). Kubrick viene da una "carriera" di fotografo (forse uno dei migliori fotografi "storyteller" del novecento), poi si reinventa come regista... e si nota visto che per lui è più importante un inquadratura esteticamente appagante dal punto di vista visivo con il tempo necessario ad apprezzarla che avere un bel ritmo "incalzante".


Tornando in topic... a me piace molto il film "Apocalypse Now" (1979) di Francis Ford Coppola con la sceneggiatura tratta da "Cuore di Tenebra" (1899) di Joseph Conrad. La fotografia accompagna con il cambiamento dei colori la discesa del protagonista verso la sua oscurità.




avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 23:27

"L'anno scorso a Marienbad"
meravigliosa fotografia d'interni
elogio della lentezza e decostruzione narrativa

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 9:00

Ls83, hai ragione parzialmente. Senza la precedente invenzione della fotografia il cinema non sarebbe neanche nato. Che tutti i fotografi fossero solo pittori falliti ed interessati a fare soldi (anche molti pittori lo erano) non è rispondente al vero, qualcuno era affarista, qualcuno era pittore fallito, qualcuno era discreto pittore, qualcuno ricercava una fotografia artistica qualcuno faceva foto tessera e carte de visite, altri ritratti con i fiocchi e controfiocchi: non generalizzerei. Il parallelo cinema fotografia regge per analogia; il ritmo accomuna i due linguaggi ed in entrambi può anche rallentare fino a quasi fermarsi. Ma anche nella fotografia esiste un ritmo ed un montaggio, basti pensare alla narrative art in fotografia, a Duane Michals; ma anche all'ordine con cui si può presentare un portfolio fotografico o esporlo, oppure alla sequenza delle immagini in un libro fotografico, anche qui ci sono ritmi accenti e pause.

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 9:39

Il cinema non di certo ignora le tecniche narrative e compositive della fotografia. Ma non è una diretta evoluzione.

Una sequenza fotografica per quanto ordinata e costruita ad arte ha il ritmo che decide il destinatario. Ognuno si prende il suo tempo ad osservare una fotografia.

Questo non avviene in un film dove il tempo a disposizione per osservare ogni singola inquadratura è deciso al decimo di secondo dal regista in fase di montaggio, come è decisa la durata di una nota musicale dal suo compositore.

Il ritmo nel cinema è figlio della musica, non della fotografia. E questo nemmeno considerando la colonna sonora che va a rafforzarlo ulteriormente.

Oggi non fruiamo dei film muti con l'esperienza di visione al tempo della loro nascita. Nei primi decenni i primi brevissimi film/filmati erano proiettati o in rumorosissime e caotiche sale dei bar o in tendoni delle sagre affianco alla donna barbuta e all'uomo cannone. Successivamente quando il cinema guadagno le proprie sale e il proprio "tempo" dedicato molto spesso nella sala c'era un imbonitore/narratore che esaltava le scene raccontando e un musicista (di solito al pianoforte) che suonava un accompagnamento musicale, non progettato dal regista, ma di sua propria invenzione.
Per una visione audio/video sotto il controllo completo del regista il cinema ha atteso per circa 40-50 anni dalla sua nascita.

avatarsupporter
inviato il 07 Marzo 2020 ore 9:50

COLLATERAL di Michael Mann

avatarsupporter
inviato il 07 Marzo 2020 ore 9:51

E quoto chi ha citato Denis Villeneuve

avatarjunior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 18:04

Penso che, sì, il cinema sia altro rispetto alla fotografia. C'è il montaggio, l'audio, la recitazione, la finzione, il ritmo. Ma c'è anche la fotografia: dove piazzo la camera, le luci, i soggetti ripresi, che focali uso… Tutto questo, che si chiama appunto fotografia cinematografica, e che è solo parte di un film, è spesso fatto da persone che sono anche ottimi fotografi. I direttori della fotografia infatti, spesso, lavorano sul set con al collo una macchina fotografica digitale

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 18:17

Be avere una macchina digitale al collo è comodo per studiarsi l'inquadratura e l'esposizione. E oltre a questo su ogni set cinematografico si fotografa tantissimo.

La segretaria di produzione per mantenere la coerenza di costumi e scenografia durante la produzione ha decisamente bisogno delle foto, sono molto più comode da consultare del girato.

Tutte le foto per i poster cinematografici, almeno fino a poco tempo fa, non erano mai estratte dal video ma fatte da un fotografo durante le riprese.

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 20:34

Mi trovo molto d'accordo con Ls83.

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 20:40

Nella mia insignificante esperienza amatoriale mi sono spesso interrogato sul rapporto tra fotografia e video/cinema.
Riflessioni molto più a basso livello intendiamoci ma comunque relative al tema.
In effetti Trovo che la compenetrazione tra i due linguaggi sia più complessa di quanto parrebbe e che la zona di sovrapposizione sia difficilmente delineabile con precisione

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2020 ore 14:32

L'analogia tra musica e cinema è intrigante Ls83.
Alcuni fotografi si sono ispirati al cinema per realizzare le loro foto "staged", mi viene in mente uno per tutti gregory crewdson, ma non mi sovviene del contrario, di registi o cinematographers che si sono ispirati a fotografie nel girare film. Forse qualcuno è meglio informato o ha memoria migliore della mia.

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2020 ore 16:32

Cercate questo: Harpya di Raoul Servais. Atmosfera da incubo e tecnica sperimentale di rotoscoping unica.

Fu trasmesso anni fa nella notte dei cartoni di Nichetti. Non me lo sono piu' scordato.

avatarsupporter
inviato il 12 Aprile 2020 ore 17:19

E' sul tubo

...ed effettivamente è
fuori dagli schemi. MrGreen

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