| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 17:51
Grazie delle spiegazioni.
Comunque appena ho tempo effettuerò io la calibrazione hardware del monitor con il software della BenQ "Palette Master Element".
Quello che non mi è ancora molto chiaro e non trovo riscontri da nessuna patte e se una volta calibrato il monitor e creato il profilo ICC, questo viene impostato automaticamente dal software nel SO, devo farlo a mano io come facevo prima quando calibravo il Dell U2415, oppure é ininfluente perché la calibrazione del monitor è stata fatta direttamente a livello hardware e nel SO posso lasciare impostato il profilo ICC che mi ha impostato da se quando ho installato i driver del nuovo monitor. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:08
No non funziona così mi dispiace.
Nella calibrazione cosidetta hardware vengono salvati i parametri di punto del bianco e Trc direttamente nelle lut del monitor e non più in quelle della scheda video ma dovrebbe essere presente un profilo colore nel sistema operativo con il tag vcgt perfettamente neutrale (ovviamente icc).
1) Ti serve un colorimetro.
2) Il software per la gestione del colore anzichè modificare i valori di punto del bianco e gamma tramite le lut della scheda video lo fa in quelle del monitor.
4) Il profilo colore creato con il colorimetro viene installato nel sistema operativo.
Adobe photoshop compensa a monitor cercando nel tuo sistema operativo il profilo colore icc, ovviamente nelle lut del monitor non viene "salvato" alcun profilo colore, non avrebbe alcun senso ne pratico ne logico.. e non è nemmeno fattibile.
Poi se vogliamo parlare di differenza tra LUT 1D e 3D possiamo farlo, ma a mio avviso.. vista la confusione e inesattezze che girano per la rete è meglio restare sulle basi.
Ps: ColorNavigator permette di modificare e salvare anche la luminanza del monitor attraverso le lut del monitor.
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| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:16
“ Quello che non mi è ancora molto chiaro e non trovo riscontri da nessuna patte e se una volta calibrato il monitor e creato il profilo ICC, questo viene impostato automaticamente dal software nel SO, „
Vai nella cartella dei profili colore di windows e cerca l'icc relativo alla tua ultima profilazione. C'è?
La gestione del colore di windows, parlo di eizo color navigator6 e 7, deve essere assolutamente disabilitata così facendo il software ti permette di scegliere di volta in volta quale profilo colore utilizzare e invia contemporaneamente al monitor la richiesta di utilizzare i valori di correzione TRC e punto del bianco relativi al profilo selezionato.
A quel punto tutti i software che compensano a monitor come adobe photoshop lavoreranno correttamente.
ps: quando lo trovi mandamelo via email che lo analizzo. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:30
“ No non funziona così mi dispiace. „
Invece credo che Marmo abbia ragione . 
Sulla scheda madre del monitor (in questo caso sw240 della Benq) viene salvato il profilo colore (.icc) ottenuto dalla fabbrica. Credo che questo profilo sia ottenuto tenendo conto delle molteplici varianti d'ambiente e sarà la migliore calibrazione per quel monitor in quelle condizioni.
Chiaramente in altro ambiente, con luci e incidenze diverse da casa mia o tua. Per questo sarebbe meglio farla in proprio. Nel mio caso la calibrazione ottenuta è perfettamente sovrapponibile a quella ottenuta dalla benq (non mi sogno nemmeno di vedere se i dati corrispondono o sono scostati..)e mi va benissimo così.
“ 4) Il profilo colore creato con il colorimetro viene installato nel sistema operativo. „
Ni, il profilo colore è memorizzato sul monitor e lo condivide col SO.
Se faccio una calibrazione posso decidere, io, se memorizzarla "anche" sul so oppure no e in ogni caso posso sceglierla nelle opzioni del profilo colore proposto da win (nel mio caso).
A me da queste risultanze. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:36
Mi fai vedere dove salva questo profilo colore sul monitor? Sarebbe una bella novità.
Potrei sbagliarmi ma nella guida ufficiale di Benq dice espressamente che il profilo colore viene salvato nel sistema operativo.
benqesupport.blob.core.windows.net/esupport/LCD%20Monitor/UserManual/P
Se, come credo, funziona allo stesso modo di CN6 e 7 o di basicolor nelle lut del monitor salva solamente il valore del punto del bianco, la TRC e se va bene la luminanza.
E ovviamente crea un profilo colore con tag vgt neutro, se me ne inviate uno lo analizzo più che volentieri.
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| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:46
Quello è installato nel sistema operativo, ora se mi giri quello "installato nel monitor".. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:46
..da quella maschera posso scegliere diversi profili colore per quel monitor e quello fatto qualche giorno fa l'ho impostato "predefinito" |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:48
“ ora se mi giri quello installato nel "monitor".. „
...adesso dimmi tu come faccio ad entrare nel monitor 
(quelli che vedi sono caricati hardware sul monitor) |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:49
Appunto, non hai nessun profilo icc installato "nel" monitor, non può essere altrimenti.
Sul monitor il programma ha salvato dei valori nella Lut relativi al punto del bianco, alla trc e forse alla luminanza.
Palette master lavora come tutti gli altri software di gestione del colore, nel manuale è ben specificato.
ps: e ti suggerisce anche di disattivare la gestione del colore di windows, esattamente come tutti gli altri.
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| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:55
@wazer
Adesso nella cartella colore del SO c'è impostato il profilo che mi ha impostato automaticamente quando ho installato i driver del monitor che ho scaricato dal sito BenQ e mi ha sostituito automaticamente quello precedente che era quello che avevo impostato io manualmente quando avevo calibrato il vecchio monitor. Questo nuovo non ho ancora avuto modo di spippolarci su, se non provarlo se si accendeva. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:58
“ ps: e ti suggerisce anche di disattivare la gestione del colore di windows, esattamente come tutti gli altri. „
Ma win usa la gestione colore di quel preciso profilo, quindi ha, di fatto, disabilitato la sua gestione. O no?
Per profilazione hardware si intende, credo, che quel monitor ha la sua personale gestione colore a prescindere su quale computer viene attaccato. Un pochino come se avesse la sua carta di identità sempre appresso. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:59
“ c'è impostato il profilo che mi ha impostato automaticamente quando ho installato i driver del monitor che ho scaricato dal sito BenQ e mi ha sostituito automaticamente quello precedente „
Esattamente quello che avevo detto e che mi è successo |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:59
Guardate che ha ragione Wazer...
In tutto e per tutto.
Il monitor deve essere calibrato, caratterizzato e profilato, per essere inserito nella catena del colore.
Il certificato di calibrazione di fabbrica, come dice giustamente Wazer, è a garanzia della qualità del prodotto; che sul banco di prova è riuscito a passare quella validazione.
Senza un profilo creato ad hoc, per lo stato di calibrazione necessario ai propri scopi (web, video, stampa, ecc...), il monitor non può rispettare la gestione del colore.
In sostanza il CMS si trova senza le informazioni (il profilo appunto) su cui fare i calcoli per la compensazione.
I monitor professionali hanno Lut interne; alcuni hanno doppie Lut, divise tra editabili e non. In nessun monitor è possibile caricare un profilo .icc o .icm, non ha senso. Il profilo serve al CMS, non alla periferica.
Diffidate da sedicenti guro che raccontano fole su internet, tipo di fare a meno di colorimetro, calibrare a occhio, usare impostazioni improbabili e compagnia bella.
Sono dei × allo stesso livello dei terrapiattisti. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 19:04
“ Per profilazione hardware si intende, credo, che quel monitor ha la sua personale gestione colore a prescindere su quale computer viene attaccato. Un pochino come se avesse la sua carta di identità sempre appresso. „
No... Ha al suo interno solo lo stato di calibrazione nella sua interezza.
Mentre un monitor standard di solito contiene solo la calibrazione del punto di bianco e della luminanza.
Un monitor con Lut interne può essere spostato su più computer senza essere ricalibrato, ma oltre al monitor è indispensabile portare sulla nuova workstation anche il profilo colore che descrive quel monitor in quello stato di calibrazione. |
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