| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 18:27
“ Diglielo Alessandro, che Mary non ci vuole sentire sul tempo... Cool „
Come no? Lei sa impiegare il giusto tempo per imparare, ha impiegato due mesi per togliere il polarizzatore dall'obiettivo
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| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 18:29
“ Quello che dite è giusto,ovvio,la foto andrebbe vista prima ma...metti caso ho una scena che mi si para davanti,esattamente come la vorrei,ma sono attimi perché la gente non sta ferma,acci loroSorriso „
L'eccezione ci sta e ci mancherebbe anche che non ci stia.. Ma deve essere, appunto, un caso e non la norma.
Deve essere "diavolo ho avuto un secondo per fare click e avevo la lente sbagliata, ero distante e un tir mi stava per piallare... Chissene per stavolta ringrazio San Megapixel e crollo duro!" e non "Eh, chissene del ragionare la foto, tanto poi croppo, cambio le luci, aggiungo i riflessi, in erto i cieli e dissodo la terra dei campi che mi viene cmnq perfetta." 
Che al di là della facile iperbole che ho fatto è cmnq una trappola mentale in cui si rischia di finire tutti prima o poi, specialmente con i mezzi sempre più potenti di alterazione post scatto a nostra disposizione. 
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| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 18:33
Per quanto mi riguarda ho sempre avuto abbastanza rispetto per la fotografia,non è il mio modus operandi ma mi è capitata una situazione come quella e so che ricapiterà e nel dubbio,io scatto. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 18:47
Il polarizzatore...cavoli me lo ero quasi dimenticato, avevo cercato di rimuovere il ricordo. Grazie Signor Mario di avermi ricordato la mia grandissima figura da chiodi. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 18:53
Lo sto vedendo che ci vuole del tempo. Mi accorgo che imparo una cosa nuova all'anno. Mi scuso ma in questi anni ho passato il tempo a crescere una figlia e solo ora riesco ad avere tempo per me da dedicare a una passione. Io vorrei bruciare tappe e fare bene e invece non riesco...e chiedo umilmente a chi ha più conoscenze di me e invece ...infastidisce la mia stupidità mista a pigrizia...un mix decisamente esplosivo lo ammetto ma... |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 18:55
Io sono fermamente convinta che qui posso imparare...magari due cose all'anno e sarebbe un grandissimo successo per me. Grazie a tutti VOI. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 19:09
Io di norma se croppo, lo faccio per tre motivi:
Rimuovere una zona che magari è troppo bruciata e irrecuperabile;
Rimuovere una zona dove c'è gente e voglio una foto senza gente;
Per fare dei primi piani quando non posso/non ho un'ottica più lunga di un 35 mm;
In queste due foto per esempio ho applicato l'ultimo motivo:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3134015
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3221354
Con un 35 mm non potevo avvicinarmi più di tanto perciò ho fatto un crop (con 24 megapixel un pò di margine ne ho) e ho potuto rendere più vicino il soggetto come se avessi usato un'ottica con una focale più lunga |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 20:33
Ribadisco, quello che conta (o che vedi, se preferisci) è l'immagine finale. Come ci arrivi che importanza ha? Importa solo per il "piacere" del fotografo che ha creato l'immagine |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 20:43
Monitor81, qui il discorso può degenerare. Estremizzando Allora posso con Photoshop incollare la mia testa su una tartaruga. Una bella immagine, bellissima. Ma non è fotografia, per ME. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 20:46
“ Monitor81, qui il discorso può degenerare. Estremizzando Allora posso con Photoshop incollare la mia testa su una tartaruga. Una bella immagine, bellissima. Ma non è fotografia, per ME. „
Li si va nel fotoritocco infatti, che bisognerebbe includere anche la sostituzione del cielo originale, anche se qua ci sono due scuole di pensiero diverse:
La prima non lo considera fotoritocco perché risolve dei problemi che non si potevano evitare
La seconda lo considera come fotoritocco perché quei problemi si possono risolvere o recuperare
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| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 20:47
Per me é fotografia persino quando non fotografo nulla |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 21:04
“ Importa solo per il "piacere" del fotografo che ha creato l'immagine „
Hai detto niente. La base di tutto dovrebbe essere il piacere nel fare qualcosa e in tutto il processo e percorso che comporta.
Il risultato finale è solo la ciliegina sulla torta e testimonianza del viaggio.
Se poi per qualcuno il viaggio è preferibile farlo davanti al PC piuttosto che dietro alla macchina... Peggio per lui. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 21:18
+100 |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 21:20
Rhoken, era per interpretare un'affermazione un po' generalista per me... |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 22:04
Il taglio rientra nel tema essenziale della composizione. Inutile soffermarsi solo sul taglio. Quando si realizza un taglio si ricerca necessariamente una migliore composizione dell'immagine. Come quando si sceglie e si studia l'inquadratura nel mirino/display della camera. A cosa serve la composizione? Serve a valorizzare il soggetto. a dare una migliore lettura del soggetto, a dare un "ritmo" di lettura dell'immagine in modo che l'occhio sia indirizzato in un percorso di lettura e tante altre cose |
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