| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:59
Pensare di provare su corpi tipo 6d ii o eos rp tutte le ottiche in mio possesso è impensabile perché nessun negoziante ti permetterebbe agevolmente una simil azione e poi preso dal poco tempo a disposizione sarei capace di trarre pochissime soluzioni |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 19:11
L'ideale è infatti sfruttare un Canon day o un evento simile, dove in genere lasciano le fotocamere in visione per 30 minuti.
In alternativa, se acquisti online puoi sempre sfruttare il diritto di recesso.
Sulle eos r e rp non sono previste tarature lato autofocus, visto che non è presente il gruppo specchio (le cui caratteristiche fisiche e geometriche, nonché il corretto posizionamento, impattano l'accuratezza della messa a fuoco) e tantomeno un sensore af separato, che necessita anch'esso di un posizionamento accurato.
Le ottiche con aperture come f1,4 o f1,2 sono tra le più rognose, con le reflex, dato che spesso sono poco corrette lato aberrazioni e ciò, unitamente al fatto che anche il gruppo specchio è un sistema ottico, che ovviamente non è esente da difetti, crea delle limitazioni lato accuratezza e precisione della messa a fuoco.
Con le mirrorless la situazione è meno problematica, in tal senso.
Dove non cambia nulla è nel focus shift, visto che con le attuali reflex e mirrorless Canon la messa a fuoco viene sempre eseguita alla massima apertura del diaframma, per cui se il piano focale si sposta al variare dell'apertura del diaframma, il problema rimarrà. Ciò smentisce la leggenda che i problemi di front e back focus non vi siano più, con le mirrorless: anzi, nella recensione del 24-105 rf di the digital picure vi è un esempio di focus shift, in accoppiata alla eos r. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 7:24
Confronto sensore 5D IV —> Eos R o Rp
Il sensore della 5D in fase di post produzione consente un recupero del raw spaventoso, addirittura chi ce l'ha parla di 5 stop di luce su un cielo bruciato.
Il sensor della R o della Rp (che credo essere il medesimo) ha le stesse qualità? |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 7:47
Il sensore della 5dIV è comune alla R, non alla RP che monta una nuova versione del sensore della 6dII.
I recuperi di cui parli però mi sembrano tanto simili alle dimensioni dei pesci decantate dai pescatori... |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 7:57
5 stop sulle luci 
Sicuro come no... poi 5 sulle ombre, 7/8 sono quelli rappresentati nello scatto.. Tot. 18  |
user172437 | inviato il 05 Dicembre 2019 ore 8:04
“ Il sensor della R o della Rp (che credo essere il medesimo) ha le stesse qualità? „
Il sensore della R è il medesimo della 5DIV... la RP ha quello della 6DII, che è poi lo stesso della 6D
Direi che visto che sei arrivato a valutare anche la 5DIV, la scelta più sensata sia l'EOS R!
N.B. Io avevo la 5DIV e l'ho sostituita con l'EOS R, perché motivi nostalgici a parte, la R è nettamente superiore alla cara buona (vecchia) 5DIV...  |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 13:58
“
Confronto sensore 5D IV —> Eos R o Rp
Il sensore della 5D in fase di post produzione consente un recupero del raw spaventoso, addirittura chi ce l'ha parla di 5 stop di luce su un cielo bruciato.
Il sensor della R o della Rp (che credo essere il medesimo) ha le stesse qualità?
„
Il sensore della eos r è simile a quello della 5d mark IV, ma hanno rivisto il dual pixel cmos e le microlenti, per via del diverso tiraggio del sistema r.
Il sensore della rp è quasi identico a quello della 6d mark II: cambiano solo le microlenti, sempre per le questioni del tiraggio.
Vi è un certo divario lato gamma dinamica, tra i sensori delle r/rp e 5d mark IV/6d mark II, dato che a iso 100 i primi due hanno circa 1,5 stop di margine. La differenza non è tanto sulle tonalità chiare, visto che sulla full well capacity non possono fare più di tanto, quanto sulle zone in ombra. Nello specifico, i sensori delle eos r/5d mark IV hanno livelli di noise floor più bassi (meno rumore nelle zone in ombra), e ciò consente di avere maggior margine di recupero in postproduzione, se si scattano foto molto sottoesposte. Questo a basse sensbilità iso: a quelle più elevate il divario si riduce, per cui non cambia poi molto.
Il sensore della 6d mark II è un nuovo progetto, visto che è diverso da quello della 6d (dual pixel cmos, maggior numero di pixel, velocità di lettura superiore), ma lato gamma dinamica offre prestazioni non molto diverse dal vecchio modello. A mio avviso è stata una questione di costi... |
user172437 | inviato il 05 Dicembre 2019 ore 14:24
Come si dice? Un'immagine vale più di mille parole...
Queste sono le capacità di recupero del sensore della 5DIV/EOS R, quello della 6DII/EOS RP non ci si avvicina neanche lontanamente!
|
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 14:32
Lightroom fornisce una pessima (volendo essere magnanimi) resa con i file della 6d mark II, dato che a basse sensibilità iso appare rumore di crominanza anche in foto correttamente esposte (se si disattiva la riduzione del rumore), mentre a quelle più elevate va decisamente peggio (dominanti magenta e altre porcherie). Rispetto a dpp il confronto è quasi imbarazzante.
Se avessi avuto risultati simili con dpp avrei immediatamente venduto la fotocamera, ma fortunatamente la situazione è ben differente. Detto ciò, anche con dpp una 5d mark IV o eos r offre margini di recupero maggiori, con foto molto sottoesposte (a basse sensibilità iso). |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 15:45
Quindi chi ha la 6DII deve abbandonare LR? |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 15:53
HDB, potresti postare qualche raffronto con la medesima immagine in sviluppo con i due sw?
Sinceramente con LR non lo riscontro quanto dici, anzi trovo il risultato decisamente superiore. Ma non aspetto altro che una scusa per abbandonare LR. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 15:57
Urca mai provato..... Appero' sta R... devo osare di piu'
Sono pigro... a test.... Zero. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 16:02
“ Quindi chi ha la 6DII deve abbandonare LR? „
Dovrebbero tutti abbandonare LR... Anche solo per il modello a strozzo viste poi queste porcheria. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 17:40
Purtroppo non ho più accesso a versioni gratuite di lightroom e, visto che hanno aumentato il prezzo dell'abbonamento a 20 euro mensili, temo proprio che non lo utilizzerò più per lungo tempo.
In ogni caso, il problema sono proprio gli algoritmi di demosaicizzazione non ottimizzati per i sensori Canon. Si vede molto bene anche dalle anteprime con il comparatore di dpreview, che mostra delle immagini convertite in jpeg con lightroom (non solo con la 6d mark II, ma anche con la 80d). Rispetto a dpp i livelli di rumore di luminanza e crominanza sono maggiori (tenendo la riduzione del rumore di dpp disattivata, ovviamente, oltre alle correzioni obiettivo, ottimizzazione automatica della luce ecc.).
Circa il fatto di abbandonare lightroom per dpp, il problema è che quest'ultimo risulta molto limitato per la postproduzione avanzata, a partire dalle modifiche selettive sul file, dato che non esiste uno strumento dignitoso per delimitare le aree. D'altro canto dpp viene fornito gratuitamente, per cui non investono più di tanto nello sviluppo, mentre lightroom ha un costo non indifferente (lato utilizzatore).
Se esistesse una variante di lightroom con algoritmi di demosaicizzazione studiati da Canon potrei anche acquistare l'abbonamento. Tuttavia, dubito seriamente che faranno mai qualcosa di simile, per una questione di licenze. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 17:51
“ Purtroppo non ho più accesso a versioni gratuite di lightroom e, visto che hanno aumentato il prezzo dell'abbonamento a 20 euro mensili, temo proprio che non lo utilizzerò più per lungo tempo. „
Il pacchetto fotografia è ancora 12,19 euro... con LR e PS...
“ Circa il fatto di abbandonare lightroom per dpp, il problema è che quest'ultimo risulta molto limitato per la postproduzione avanzata, a partire dalle modifiche selettive sul file, dato che non esiste uno strumento dignitoso per delimitare le aree. D'altro canto dpp viene fornito gratuitamente, per cui non investono più di tanto nello sviluppo, mentre lightroom ha un costo non indifferente (lato utilizzatore). „
Mi scade l'abbonamento con Adobe a Gennaio e questa volta mi sono deciso a mandarlo per campi... sto studiando la nuova release di Darktable (la 3.0 RC1) e devo dire che non fa rimpiangere Lightroom nella maggior parte dei casi. Ha un demosaicizzatore nettamente migliore sui file Canon e molto vicino a quello di DPP oltre a una marea di strumenti molto evoluti per sopperire alle esigenze del 99% degli amatori in giro.
Affiancandoci Gimp poi... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
