| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:04
I miei vengono riconosciuti con i loro dati... |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:13
“ Le scelte quindi sono la 6DII oppure la 5D IV.
Quest'ultima costa davvero tanto ma potrebbe diventare la mia reflex definitiva. „
Ancora un cambio di direzione  Prima da RP a 6D2, adesso da 6D2 a 5D4 nonostante prima fosse stata scartata causa budget
Se con la fotografia non ci devi campare e non ti servono determinate caratteristiche della 5D4, preferirla alla R (che si trova anche a meno) è poco lungimirante ed un tantino assurdo.
Medesimo discorso vale per la 6D2 rispetto alla RP. Dimensioni, peso, AF, display, b/f focus, video, aggiornamenti, ecc contro autonomia e poco altro, dovrebbero spazzare via ogni dubbio verso le succitate reflex.
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| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:13
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Come dicevo avevo un Sigma 70-200 2,8 che 350D, 60D, 70D, 6DII riconoscevano come Canon EF.
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Credo dipenda da come sia progettata l'ottica. Sigma, Tamron e altri non possono intervenire sul firmware della fotocamera, per cui possono solo "appoggiarsi" a logiche di funzionamento della fotocamera preesistenti, oltre a lavorare sul firmware dell'ottica.
Ad esempio, da oltre 10 anni Canon produce fotocamere a ottiche intercambiabili con delle funzioni di correzione obiettivo e, fino a non molto tempo fa, se si tenevano attive tali opzioni con un'ottica non Canon, nell'anteprima dell'immagine (o sui file jpeg creati dalla fotocamera) apparivano artefatti di vario tipo, in quanto la fotocamera applicava le correzioni studiate per obiettivi Canon.
L'inconveniente è stato risolto solo recentemente, e solo per alcuni obiettivi. Nessun problema con le ottiche originali, invece (anche con i modelli del 1987: al limite non vi sono i profili). |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:27
Hbd, è ovvio che Sigma e Tamron non possono intervenire sul firmware della fotocamera. Ma leggo, in genere, che i problemi ci sono con ottiche di terze parti su corpi recenti, ma non è il caso del 70-200 hsm che ha sempre funzionato a dovere finché non si è guastato il motore AF.
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| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:27
@kenzen
Il ballottaggio iniziale è stato sempre Rp === 6D II
Nel momento in cui stavo (forse ancora sto) propendendo per la 6D II allora entra in ballo l'upgrade definitivo ovvero la 5D IV.
Visto il mio corredo fatto di ottiche reflex vedevo più insensato passare alla Rp e montare su un corpo relativamente piccolo (la eos r) un adattatore ed ad esempio un sigma 85mm 1.4 che dalla sua ha una stazza ed un peso non indifferente |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:36
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Hbd, è ovvio che Sigma e Tamron non possono intervenire sul firmware della fotocamera. Ma leggo, in genere, che i problemi ci sono con ottiche di terze parti su corpi recenti, ma non è il caso del 70-200 hsm che ha sempre funzionato a dovere finché non si è guastato il motore AF.
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Dipende dall'ottica e dalla fotocamera, per l'appunto, dato che tra un modello e l'altro cambiano sia le componenti hardware che software. Un'ottica può funzionare bene con una fotocamera e male con un altro modello, oppure può anche accadere che dopo un aggiornamento di firmware della fotocamera insorgano problemi di vario tipo.
Ecco perché suggerivo di provare le fotocamere con tutte le ottiche non Canon che si possiedono, in modo da avere una verifica esaustiva. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:43
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Nel momento in cui stavo (forse ancora sto) propendendo per la 6D II allora entra in ballo l'upgrade definitivo ovvero la 5D IV.
Visto il mio corredo fatto di ottiche reflex vedevo più insensato passare alla Rp e montare su un corpo relativamente piccolo (la eos r) un adattatore ed ad esempio un sigma 85mm 1.4 che dalla sua ha una stazza ed un peso non indifferente
„
Il Sigma 85 f1.4 art pesa 1130g, e con la eos rp l'ergonomia potrebbe non essere eccelsa, vista l'impugnatura di piccole dimensioni.
La 5d mark IV offrirebbe l'ergonomia migliore del lotto, posto che l'ottica funzioni correttamente in accoppiata alla stessa.
A mio avviso sarebbe fortemente auspicabile una prova. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:45
“ Visto il mio corredo fatto di ottiche reflex „
R ed RP vanno d'accordissimo con ottiche reflex, anche meglio della 6D2 e 5D4 con le quali si deve penare per il b/f focus. Sinceramente preferisco un minimo di sbilanciamento ad un AF migliore soprattutto su lenti come quelle che hai citato.
Non consideri anche che, un domani, potresti aver bisogno di portarti dietro pesi inferiori ai 3kg
Fossi in te prenderei una R (online  a circa 1600 euro) e la proverei per 29gg (limiti del diritto di recesso) con le ottiche che possiedo. Solo dopo, qualora non mi piacesse, mi rivolgerei al forum per consigli.
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| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 16:57
tento di trarre alcune conclusioni:
1) la compatibilità 6D II o 5D IV con ottiche non canon potrebbe crearmi problemi
2) con la Eos R o RP questi problemi di compatibilità non ci sono o cmq sono sanabili mediante aggiornamento firmware della lente - inoltre le mirrorless sono il futuro e dalla loro consentono uscite più 'leggere'
L'unico aspetto negativo potrebbe essere lo sbilanciamento derivante dall'abbinata con lenti grosse come il mio 85mm sigma |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:03
I potenziali problemi di compatibilità per le ottiche Sigma ci sono sulla carta con qualsiasi corpo Canon sia reflex che mirrorless.
Quel che dice Hbd è che un qualsiasi nuovo corpo potrebbe funzionare oggi con le tue Sigma, e domani non più in seguito ad un aggiornamento software.
Questo è vero, in pura teoria, ma nella pratica ad oggi non è ancora accaduto per quanto riguarda le ottiche Art, che sono recenti e costantemente aggiornate anche da Sigma. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:03
Anche nel caso 1 potrebbero essere sanabili con upgrade del FW della lente, ma come hanno scritto anche gli altri è da verificare con mano con la propria lente, e aggiornarla, usandola su quel corpo macchina.
Per la parte finale del discorso, con la RP era anche il mio dubbio... le Art sono dei bei lentoni grossoni! |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:05
Si Black, ma la RP è forse la ML in commercio attualmente (tranne le Panasonic) che ha la miglior ergonomia insieme alla R.
Se conti che le Sigma art sono anche per Sony E.... |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:08
E pure questo gli'è vero... |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:37
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tento di trarre alcune conclusioni:
1) la compatibilità 6D II o 5D IV con ottiche non canon potrebbe crearmi problemi
2) con la Eos R o RP questi problemi di compatibilità non ci sono o cmq sono sanabili mediante aggiornamento firmware della lente - inoltre le mirrorless sono il futuro e dalla loro consentono uscite più 'leggere'
L'unico aspetto negativo potrebbe essere lo sbilanciamento derivante dall'abbinata con lenti grosse come il mio 85mm sigma
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I problemi di compatibilità vi possono essere anche con le mirrorless, dato che Canon non esegue alcun test con obiettivi di altre marche.
In pratica, Sigma cerca di ricostruire le logiche di funzionamento della fotocamera per reverse engineering, ma non ha accesso a tutti i dati che invece possiede Canon, che ha progettato le fotocamere.
Con i nuovi firmware le logiche di funzionamento possono cambiare, pertanto le ottiche di altre marche, che non vengono testate, potrebbero avere dei problemi. In tal caso, si può solo attendere che Sigma esegua di nuovo l'operazione di reverse engineering, per comprendere cosa sia stato modificato nel firmare, e modifichi di conseguenza quello dell'ottica.
Ovviamente va tutto testato caso per caso (6d mark II, eos rp e 5d mark IV sono diverse, lato hardware, firmware e logiche di funzionamento, e ovviamente anche tra un modello di ottica e l'altro vale lo stesso), e pertanto per tale ragione ti suggerivo di provare le tue ottiche con le fotocamere in oggetto.
Sulle reflex, alla questione della compatibilità si aggiungono eventuali problemi di calibrazione del sistema autofocus della fotocamera e circuito af dell'ottica. Il problema è dovuto al fatto che l'autofocus delle reflex utilizza un sensore af separato, che richiede un sistema di specchi per ricevere la luce necessaria, e l'intero sistema autofocus lavora in modo diverso da quello delle mirrorless in oggetto, che utilizzano direttamente il sensore d'immagine per la messa a fuoco (dual pixel cmos), anche se alla fine operano entrambi a rilevamento di fase.
Anche qui, però, con le ottiche Sigma vi sono delle limitazioni d'uso, dato che con le ottiche originali l'assistenza Canon può lavorare sia sulla taratura della fotocamera (calibrando i singoli gruppi di sensori autofocus, se necessario, per cui possono ad esempio correggere errori di messa a fuoco che si verificano con uno specifico punto af) che sull'ottica, mentre l'assistenza Sigma solo sull'ottica. |
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