| inviato il 27 Novembre 2019 ore 23:58
Ciao. Innanzitutto chiedo a chi modera di eliminare questa mia discussione se si dimostra ridondante rispetto ad altri thread già aperti in passato. Ho preso da poco una Fuji S5 e chiaramente sto godendo come un riccio per i suoi file. Ho notato che i raw vengono normalmente visti a 6 megapixel e così mi sono costretto a una lunga ricerca del software Fine Pix Viewer, questo perché tutti i link in realtà rimandavano al sito fuji giapponese, il cui link era offline, finché con molta fatica non ho trovato un mirror. Non è un software leggero, scarsamente ottimizzato, nemmeno su Windows 10 con un i6700 e 16 gb di ram, hard disk solo SSD, e questo in parte giustifica perché questa macchina la si trova con pochi scatti. Il suo .RAF comincia a essere gestibile oggi, con hardware incredibile rispetto a 12 anni fa. Veniamo al punto. Apro il raw a 12 mega. Il software mostra la stessa leggera scalettatura su alcune delle linee oblique dell'immagine. Penso sia una pessima interpolazione. E invece no: trovo un pixel rotto (benedetto!!) in alto a dx. Talmente minuto da farmi pensare essere un R e non un S, più grande. Controllo : il pixel rotto è presente anche sul jpg di 12 megapixel che esce dalla camera, e che invece è visto nelle sue effettive dimensioni dai normali software. Ragazzi. La macchina è una 12 megapixel ma ha questo strano modo di restituire ALCUNE linee oblique, lasciandone altre ben definite. È talmente impossibile che sia un'interpolazione che usando i più aggiornati software di fotoritocco nei loro vari modi di ridimensionamento dell'immagine .RAF, da 6 a 12, da 3043 pixel lato lungo a 4256 lato lungo, e contrastando, aumentando la nitidezza, tutto, non si ottiene un'immagine altrettanto pulita (anche se i pixel rotti ovviamente scompaiono). Le linee, lo sapete, ridimensionate in PP rimangono sempre un pelo morbide, ma la criticità delle scalettature non c'è. Ripeto, la sua non è una interpolazione software come si legge spesso in giro. Semplicemente, il file nasce così, con quella leggera fastidiosa scalettatura al 100%. La spiegazione che mi dò è questa: per diversa sensibilità, e per minore dimensione, i pixel R in parte non riescono a compensare l'aliasing dei pixel S, ma in parte sì! Quindi in parte c'è la scalettatura, ma leggera, in parte la scalettatura è assente. Ovviamente la prima reazione è di rosicamento profondo. Una riflessione: in un certo senso, anche questa è una tecnologia dual pixel. Immaginare una FF Fuji, super CCD, ad alveare, con l'AF di Canon implementato, e la possibilità di filmare il 4K e, attenzione, il 6K (sulla carta la risoluzione "pulita" della S5) in .RAF, il suo raw proprietario, che prospettive poteva regalarci? p.s.: credo che l'interpolazione riguardi invece la gamma dinamica, estesa da R a S e da S a R a seconda delle richieste della pp. |
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