| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 17:35
@Ricky971
hai avuto qualche risposta da ENAC ai tuoi quesiti? |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:21
Ciao ironman69,
purtroppo, da ENAC, per ora, ancora nessuna risposta.
In merito alle sanzioni previste dal Codice della Navigazione, invece, ho avuto un piccolo chiarimento: per la sola sezione del prontuario relativa alla parte assicurativa (mancanza della copertura RC, non avere al seguito la documentazione assicurativa, etc), SEMBRA che gli importi astronomici attualmente previsti (da 15.000 a 30.000 Euro per non avere al seguito i documenti e da 50.000 a 100.000 Euro per la mancanza di polizza) siano riservati solo e comunque ai professionisti.
La mancanza di copertura assicurativa di un SAPR non usato per scopi professionali sarà in ogni caso sanzionata, e lo sarà anche in modo abbastanza pesante (intorno al migliaio di Euro), ma si tratta di cifre ben lontane dalle decine di migliaia di Euro previste per le stesse infrazioni, se commesse da professionisti.
La dubbia interpretazione nasce dal fatto che il Decreto legislativo 197 del 2007 (quello che ha modificato l'articolo 1234 del codice della Navigazione, "Omessa Assicurazione Obbligatoria", inasprendone le sanzioni), all'articolo 1 indica come destinatari del Decreto stesso i "Vettori aerei" e gli "Esercenti di Aeromobili", che sono, in entrambi i casi, soggetti professionali.
Restano invece, purtroppo, invariati gli effetti delle sanzioni previste per quasi tutte le altre tipologie di infrazioni commesse con SAPR non professionali: la quasi totalità di queste sarà infatti sanzionata, come già scritto, dal Codice della Navigazione, che prevede sanzioni penali ed amministrative spesso pesanti e sproporzionate.
Non appena avrò novità da ENAC le pubblicherò su questo topic!  |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 18:23
Grazie....
A questo punto farò l'assicurazione per il mio Mini e non credo ci siano molte alternative a quella che propone Dronezine. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 8:19
Ma guardate che secondo me quella di dronezine che posseggo, copre se voli da hobbysta in un campo di volo attrezzato e per caso crei problemi. Se voli in un parco naturale dove vige divieto ti mandano a stendere. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 9:40
Però, tra il campo volo attrezzato e la zona coperta da divieti, ci sono molte "sfumature di grigio": sono infatti moltissime le zone in cui si può volare, anche al di fuori dei campi volo, senza infrangere alcun divieto.
Non conosco i dettagli della polizza, ma se include il volo ricreativo con i SAPR sei a posto e assolvi gli obblighi di legge.
Se invece si trattasse di una polizza esclusivamente per aeromodelli NON sarebbe comunque idonea allo scopo, in quanto i droni classificati come SAPR, quindi aeromobili, restano tali anche in caso di volo in spazi segregati.
“ Aeromodello : dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente nell'ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro esclusivamente per scopi ludico e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo , e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell'aeromodellista, senza l'ausilio di aiuti visivi. „
L'aeromodello NON deve possedere equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo E deve essere impiegato esclusivamente nell'ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro .
Se manca una sola di queste due condizioni, cioè se si vola al di fuori dei campi volo o se il velivolo è dotato di dispositivi per il volo automatico e/o autonomo (in questo caso, anche all'interno dei campi volo), cessa in ogni caso di essere classificato aeromodello e diventa un SAPR.
Per riassumere:
VELIVOLO SENZA DISPOSITIVI PER IL VOLO AUTOMATICO E/O AUTONOMO:
- se usato all'interno di campi volo: classificato aeromodello, polizza facoltativa;
- se usato fuori dai campi volo: classificato SAPR, polizza obbligatoria;
VELIVOLO DOTATO DI DISPOSITIVI PER IL VOLO AUTOMATICO E/O AUTONOMO:
- classificato SAPR in ogni ambito di utilizzo, quindi anche all'interno di campi volo, polizza obbligatoria.
|
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 9:48
Ieri sera ho controllato la mia assicurazione della casa: c'è una sezione dedicata ai danni a terzi e in un punto recita:
"alla proprietà e uso di aeromodelli, anche a motore, così come definiti dal Regolamento ENAC del 16/12/2013 e successive modificazioni".
Dal nuovo regolamento il Mini non è un aeromodello, ma un APR quindi "ciccia", giusto?
Dal Regolamento del 15/11/19 Art. 5
Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato
esclusivamente nell'ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato
Membro esclusivamente per scopi ludico e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne
permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e
costante dell'aeromodellista, senza l'ausilio di aiuti visivi.
Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR): mezzo aereo a pilotaggio remoto senza persone
a bordo. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 9:55
Col nuovo regolamento ogni velivolo dotato di dispositivi per il volo automatico e/o autonomo (praticamente, il 99,9% dei droni!) CESSA di essere classificato come aeromodello.
La nuova classificazione (SAPR) prevede una polizza RC "idonea allo scopo", quindi deve essere chiaramente specificato nella polizza che la stessa copra i danni causati da SAPR non usati per scopi professionali.
Un amico che ha appena acquistato il Mavic Mini è riuscito a far inserire la specifica dicitura nella polizza del capo famiglia.
Salvo future integrazioni al regolamento o chiarimenti interpretativi, dal 15 dicembre il Mavic Mini NON sarà considerato aeromodello, ma SAPR. |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 19:36
“ Un amico che ha appena acquistato il Mavic Mini è riuscito a far inserire la specifica dicitura nella polizza del capo famiglia. „
Anch'io mi sono informato presso l'assicurazione con cui ho una polizza per i danni RC della casa e mi hanno aggiunto la copertura per danni che posso fare con drone ad uso ricreativo. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 8:34
@Ironman69:
“ @Ricky971
hai avuto qualche risposta da ENAC ai tuoi quesiti? „
AGGIORNAMETO
La risposta é che, per rispondere a tutta una serie di quesiti relativi al nuovo regolamento, é stata aggiornata la sezione delle FAQ consultabile qui:
www.enac.gov.it/sicurezza-aerea/droni/faq-droni |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 14:03
Grazie a te, AleZ.
Ho dato una rapida occhiata alle FAQ delle quali ho postato il link poco fa ed ho notato che, pur essendo state aggiornate in alcune parti (come, ad esempio, in quella relativa all'assicurazione obbligatoria per tutti i SAPR), in altre risposte sembrano essere ancora “agganciate” al vecchio regolamento.
Prima tra tutte, la FAQ relativa alla definizione di SAPR, che menziona ancora la dicitura “...utilizzato per fini diversi da quelli ricreativi e sportivi...”.
Se le nuove FAQ sono state tutte così “attentamente” aggiornate, meglio non farci troppo affidamento!!! |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 15:21
“ Ieri sera ho controllato la mia assicurazione della casa: c'è una sezione dedicata ai danni a terzi e in un punto recita:
"alla proprietà e uso di aeromodelli, anche a motore, così come definiti dal Regolamento ENAC del 16/12/2013 e successive modificazioni".
Dal nuovo regolamento il Mini non è un aeromodello, ma un APR quindi "ciccia", giusto? „
Ti consiglio di contattare la tua assicurazione e farti aggiornare questa dicitura. A me lo hanno fatto e mi hanno pure ringraziato per averli informati sull'evoluzione della normativa in materia.
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| inviato il 12 Febbraio 2020 ore 12:54
Salve ragazzi mi hanno regalato il mavic Mini, In un primo momento ho snobbato questo oggetto però poi cominciando ad usarlo Ho scoperto che è davvero divertente e permette di fare filmati carini a questo punto sto considerando di tenerlo.
leggendo le discussioni qui su juza, sul gruppo facebook, e un po nel web emerge che il nuovo regolamento é un po' intricato ad ogni modo volevo chiedervi se ho capito bene la faccenda.
in buona sostanza con il mavic Mini per volare in modo sereno devo rispettare queste cose:
1-Non volare in città, ma recarsi "a campi" e comunque almeno 150 metri distante dalle abitazioni ed almeno 50 metri distante da persone non coinvolte nel volo.
2-verificare sul sito d-flight che comunque la zona, se pure non abitata, sia una zona dove è possibile il volo
3-non superare i 120 m di altezza o comunque l'altezza segnalata sempre sul sito d-flight e non portare il drone oltre 200 metri di distanza da noi.
4-avere il drone è assicurato RC.
rispettando queste condizioni non serve il patentino, non serve registrare il drone, non serve il corso on-line e non servono i para eliche.
É tutto giusto? 
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| inviato il 12 Febbraio 2020 ore 19:04
Direi che quanto affermi è corretto. L'unica cosa probabilmente non esatta è quella di non portare il drone oltre i 200m di distanza. Il regolamento prevede il volo a vista e non una distanza massima; quindi in base alle condizioni di luce e visibilità potresti doverti fermare prima di arrivare a 200m come, in linea teorica, ci si potrebbe spingere un po' oltre tale valore. |
| inviato il 12 Febbraio 2020 ore 22:30
ok perfetto... tra l'altro il mini già a 150 metri non si vede più |
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