user120016 | inviato il 20 Novembre 2019 ore 12:10
“ Bellissima! ...mi aspettavo un IFF MrGreen „ aiuto... cos'è un "IFF" |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 12:11
infatti. Non mi sono mai spinto al di là del b/n. IFF è una marca di ingranditori. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 12:12
IFF immagino sia Industria Fototecnica Firenze |
user120016 | inviato il 20 Novembre 2019 ore 12:13
Mai avuto uno... All'inizio usavo un "Lupo", poi son passato al Durst |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 12:25
Che spettacolo! Alle elementari (fine anni '70!!!) la nostra scuola aveva attrezzato una piccola camera oscura per il B/N, ricordo di essermi divertito moltissimo. Ovviamente da allora non ho più avuto occasione di ripetere l'esperienza, ma chissà, vedere tutto questo ben di Dio me ne fa tornare la voglia. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 12:52
Per me i migliori! Insieme a Leica |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 12:54
Sono molti anni che non stampo e la mia contaminazione col digitale ormai è troppo avanzata. Ma complimenti e ammirazione per la realizzazione e soprattutto per la passione che persiste e anzi cresce e va avanti, che è la cosa più importante |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 18:40
Nei prossimi tempi, valuteremo come approcciare al meglio, l'anello di congiunzione tra digitale ed analogico, cioè la scansione. Dico questo perchè ci sono un sacco di bellissime fotocamere a pellicola che vorrei usare e che mi permetterebbero cose che col digitale non posso fare. Ad es. con la GX680 potrei fare foto tipo questa
Senza focus stacking, una bella basculata, chiusura ad F16 o F22 e tanti saluti. Potrei poi decidere di prendere una più "disimpegnata" 6x7 per ritrattistica, come una zenza bronica o una mamiya RZ e sfruttare l'enorme superficie della pellicola per ritratti di grande impatto. Guardate cosa si fa con le Kiev di 60 anni fa
Per me è sempre stato un sogno, basta guardare cosa dice il mio avatar Domenico è un "dono del clielo" veramente difficile trovare una persona con questa passione e queste competenze per l'analogico. Mi terrò anche il mio contax 28-70 e magari lo attaccherò ad una RTSIII che è stata la fotocamera 35mm dei miei sogni per anni da ragazzo ma non potevo permettermela ed ora con 100 euro te la porti a casa. Insomma, l'idea di usare indifferentemente pellicola e digitale, con lo sviluppo affidato a Domenico e la scelta di come stamparlo, è impagabile. Domenico può farlo tramite ingranditore, io posso farlo tramite scansione accurata e stampa con la mia P800. Una vera e proprio orgia fotografica..... |
user120016 | inviato il 20 Novembre 2019 ore 18:49
Però io mi fermo alla scansione. Tutto l'editing digitale lo lascio a Paco che io faccio solo dei gran pasticci! Per rispondere a Giuliano, Io invece ho avviato la mia contaminazione digitale molto molto tardi ed in maniera molto limitata per cui il feeling non è mai scattato. Ora sinceramente non ho più l'età e l"entusiasmo per imparare da zero tecnologie nuove. Vedo mia moglie che invece ha iniziato direttamente con il digitale ed ha una dimestichezza diversa, non tanto con lo scatto che alla fin fine cambia poco dall'analogico, quanto con l'editing che, a mio parere, è parte integrante ed imprescindibile del processo produttivo digitale. Non mi piace improvvisare e soprattutto preferisco passare due o tre ore in camera oscura piuttosto che di fronte ad un monitor. Tutto qui! |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 18:51
Una miscela di tecnologie.... Bella l'idea. Sono curioso di vedere se i risultati vi daranno ragione (cosa di cui non sono certissimo), ma anche il solo provarci divertendosi, può valere il gioco. Se poi ci saranno risultati interessanti, la soddisfazione sarà doppia |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 20:07
Ho da qualche giorno ritirato le dia da Velvia 50 6x6. Sono rimasto ancora una volta piacevolmente sorpreso dalla resa di queste pellicole e mi auguro che Velvia possa ricominciare seriamente la produzione di tali pellicole. Ho in prestito un V700 e sono riuscito, con la giusta post, ad ottenere un file finale da 8000 pixel per lato che mi permette praticamente qualsiasi stampa. |
user120016 | inviato il 20 Novembre 2019 ore 20:35
Ciao Antonio. In effetti dopo alcuni anni in cui la produzione era stata interrotta (ma tanto c'erano enormi scorte nei magazzini) la Fuji ha già ricominciato la produzione di pellicole insieme ad altri marchi storici. Io ho avuto l'impressione che le nuove Velvia siano meno performanti delle vecchie ma comunque di qualità molto alta. Per cui stai tranquillo, ne avrai per divertirti! Personalmente, sarò feticista ma usare una Fuji medio formato con i suoi Fujinon ed una pellicola Fuji all'interno, è come chiudere il cerchio. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 20:51
Grande pellicola. Mai raggiunta da altri, al tempo, tanto meno potrà mai esserlo più. Queste voci poi di interruzione della produzione e di scorte enormi, ma non infinite, creano sempre panico in noi grandi estimatori di questo memorabile film La cessazione del Kodachrome è stata assorbita senza grossi traumi grazie proprio a Fuji. Ci mancherebbe solo che non la facessero più. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 20:55
Se non sbaglio.... c'è qualcuno che può sviluppare ancora Kodachrome..... “ Ho in prestito un V700 e sono riuscito, con la giusta post, ad ottenere un file finale da 8000 pixel per lato che mi permette praticamente qualsiasi stampa. „ Grande Antonio! Saresti in grado di farci vedere qualcosa? Sarebbe molto interessante. |
user120016 | inviato il 20 Novembre 2019 ore 21:01
Beh... Peraltro io un rullino di Kodakrome 25 nuovo intonso lo conservo ancora... Non è dell'ultimo lotto consegnato a McCurry ma uno degli ultimi di certo... |
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