| inviato il 18 Novembre 2019 ore 16:13
“ Dai, Paco... non mi puoi aprire topic così!! „ Ehehe.... Vafudhr, sarebbe bello creare un gruppetto che possa autosupportarsi per sperimentare l'analogico. Qui vi metto il link di un fotografo che usa una 6x17 a pellicola (molto bella, mi piacerebbe ma hanno tutte il mirino esterno). Ecco i suoi lavori..... mi sembra che non siano malaccio..... leemetcalfelandscapephotography.com/scotland/ |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 16:24
Ah, un altro con il 6x17 da aggiungere. Intanto grazie perchè le pano 6x17 mi affascinano un sacco... e ti giro un altro fotografo che utilizza questo formato (insieme ad altri MF) per delle ottime composizioni (e da molti consigli interessanti sulla tecnica di scatto per questo genere di foto). www.youtube.com/user/nickcarverphoto/videos Nick Carver. Molto interessanti i suoi video e molto ben fatti. Se ti prendere la paesaggistica (urbana e non nel suo caso) con pellicola secondo me è da seguire. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 16:28
Ho avuto quella Fuji 6x8 e anche 2 banchi ottici, oltre che una attrezzatissima C.O.. Ma non ho rimpianti. Ci si può esprimere anche con il digitale. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 16:33
“ Nick Carver. „ Lo conosco da anni.... un grande!!!! “ Ho avuto quella Fuji 6x8 e anche 2 banchi ottici, oltre che una attrezzatissima C.O.. Ma non ho rimpianti. Ci si può esprimere anche con il digitale. „ Mai detto il contrario. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 20:09
Beh, si può fare tutto mescolando digitale e analogico in ogni modo; c'è chi va in giro col banco ottico e ci mette dietro un dorso digitale. Io vorrei fare foto con pinhole, imparare sviluppo e stampa, ma anche scansionarle per fare esperimenti e pubblicarle nel web. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 21:20
forse ho trovato ma bisogna vedere come si comportano le lenti www.ebay.it/itm/Mamiya-645-Back-For-Fuji-GX680-F-Phase-One-Sinar-Leaf- che tipi di movimento si perdono rispetto a un banco ottico? il tuo amico che ha la 680 che ottiche ha? peccato che siete distanti altrimenti si potevano fare delle prove interessanti |
user120016 | inviato il 18 Novembre 2019 ore 22:40
Scusate se intervengo solo a discussione iniziata, ma non sapevo di questo thread. Ringrazio innanzitutto Paco per i complimenti che ha fatto a me (immeritati) ed alla mia camera oscura (meritatissimi ). E' stata una bellissima giornata volata via in men che non si dica ma che, nonostante gli spunti fotografici siano stati poco entusiasmanti (c'era una luce piuttosto piatta e pochi contrasti, ma tant'è...) ci ha permesso di divertirci innanzitutto e condividere e mixare l'utilizzo di strumenti molto diversi ma con lo stesso spirito e la stessa passione. Poi, se Paco si è innamorato della mia GX, io mi sono innamorato della sua Merril... 1-1 e palla al centro! Quanto prima svilupperò le lastre ed i rulli che abbiamo esposto e poi, a parte la stampa sotto ingranditore per le pose migliori, faremo il possibile per le scansioni da mostrare qui sul forum. Sono d'accordo anch'io che la pellicola dia il meglio di sé nella stampa (e nella proiezione) ma negli ultimi anni, complice anche il netto miglioramento delle tecnologie di scansione, sono spuntati prodotti di buona qualità a prezzi accessibili a (quasi) tutte le tasche. Ovviamente parliamo di scansioni amatoriali ma che, con i giusti accorgimenti hardware e software possono avvicinarsi alle scansioni professionali. Di più non posso dire dal momento che la mia conoscenza sulla scansione è molto basic. Per il resto sono pienamente d'accordo anch'io con chi ha scritto che il senso della fotografia sia quello di seguire tutta la filiera dallo scatto alla stampa, e questo vale anche in digitale. Nel mio caso mi ritengo un buon "operatore chimico" per cui sono molto sicuro dei miei sviluppi e delle mie stampe, su cui mi piace fare ricerca e sperimentazione a partire dai chimici puri per ottenere risultati particolari. Il vero anello debole nel mio caso sta a monte, perché se è vero che sono un buon sviluppatore e stampatore, è altrettanto vero quanto io sia un mediocre fotografo e forse il processo, più che dalle scansioni, è compromesso alla fonte. Ad ogni modo, appena sarà tutto pronto, posteremo i risultati. E sarebbe bello poter organizzare un gruppo di sherpa che hanno voglia di unirsi a noi, magari suggerendo le proprie idee e portando avanti una passione giurassica per le macchine a corpi mobili con qualche contaminazione digitale/moderna che di certo non guasta. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 23:03
Yeeeeee, aspetto di vedere i risultati. Rodenstock fa obiettivi per banco ottico specifici per dorsi digitali; credo li faccia anche Schneider e probabilmente anche altri. (Spero di aver scritto nomi correttamente) |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 23:24
Domenico è arrivato, portiamo avanti la discussione insieme. Ik1lbo, intanto rispondo io per quello che ho visto, eventualmente Domenico integrerà con informazioni aggiuntive. La GX680 permette i movimenti sulla lente (tilt, shift e swing), mentre il dorso rimane fisso. Domenico ha il 65mm che equivale ad un 24 su 6x8 ed è la lente più wide che permette i movimenti, esiste anche un 50 ma è grosso e non permette i movimenti. Oltre al 65 ha anche il 100 che è un macro. Esistono molte altre ottiche. Calcolate che il 135mm è un normale. |
user120016 | inviato il 18 Novembre 2019 ore 23:43
Ti ha già risposto Paco sui movimenti che consente la GX. Ovviamente nel formato 6x8 sfrutti al meglio le caratteristiche che diventano più limitate con le varie maschere 6x4.5, 6x6, e 6x7 ma che possono tornare utili per avere tutti i "medio formato" in una sola fotocamera. Riguardo le lenti, ho scelto il 65mm perché consente ancora tutti i basculaggi pur rimananendo Wide. Oltre al 65 uso molto molto il 100 ed il 180 come medio tele da ritratto |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 23:54
Molto molto molto interessante, seguirò le evoluzioni con piacere! Senza alimentare fondamentalismi, seguirò il topic soprattutto per vedere cosa tirate fuori con la scansione. Anche io ritengo che si siano fatti buoni passi in avanti negli ultimi anni, ma faccio parte della schiera secondo cui una scansione ha senso solo se fatta con macchinari che hanno (minimo) il costo di una Panda (nuova e 4x4). Tuttavia so che solo gli stupidi non cambiano mai idea, pertanto ben vengano esperimenti altrui su cui ragionare. Io, i miei, li ho fatti per anni...e purtroppo la mia conclusione è sempre la stessa: la scansione, per motivi fisici, non può fare altro che castrare ciò che di incredibile si ottiene da un negativo di quelle dimensioni. Rimango alla finestra, con molta curiosità! In bocca al lupo!! |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 0:02
Dunque, sto osservando adesso dei tutorial su SilverFast AI Studio 8 ed è potentissimo Ha una funzione iSRD infrared dust removal che con un click elimina di botto tracce di polvere e graffi in maniera incredibile. Oltre a tutta una serie di regolazioni potentissime, come se si avesse un RAW a disposizione. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 0:12
Che vita, uno approda nell'analogico per sfuggire alle inutili scimmie digitali e poi vedi queste discussioni... Ma quanto è bella quella gx... Ma parlando seriamente, il ritratto della camera oscura? È la parte più interessante quella |
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