| inviato il 16 Novembre 2019 ore 23:39
Salve amici, secondo voi la Via Lattea e' meglio fotografarla al mare o in montagna? |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 0:58
Vai nel parco nazionale del Pollino dicono che è molto bello |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 1:53
Hanno entrambi pro e contro ma, in generale, io preferisco decisamente la resa che la Via Lattea ha in montagna.
Il mare ha il vantaggio di avere degli ottimi e vari primi piani per poter ben ambientare il cielo: scogli, coste, architettura (fari, castelli, torri, trabocchi, porti, barche...) e di essere "facilmente raggiungibile".
Inoltre l'orizzonte basso permette di fotografare la Via Lattea più a lungo sia durante la nottata di scatto, sia durante l'anno, visto che fino a ottobre è possibile vedere, anche se per poco, la parte più fotogenica.
Ulteriore vantaggio è che, puntando verso il mare aperto, l'inquinamento luminoso è sopportabile.
Di contro c'è l'importante svantaggio dell'umidità che degrada non poco la qualità degli scatti.
La montagna ha proprio questo enorme vantaggio: aria quasi sempre più pulita, nitida, tersa.
L'inquinamento luminoso è variabile, ma spesso basta trovare un punto in cui qualche cima "copre" i centri abitati per non avere alcun tipo di problema.
Di contro l'orizzonte "alto" (a meno di non scattare da una cima) limita un po' sia la composizione, sia il tempo per scattare. La notte "dura meno" così come dura meno il periodo dell'anno utile.
Spesso i posti "buoni" non sono così facilmente raggiungibili e includono parecchio tempo in auto se non a piedi.
Allo stesso modo anche il primo piano è a volte meno variabile di quello marittimo: natura, natura, natura nella maggior parte dei casi. Piante, alberi, fiori, rocce, sentieri... se va bene qualche rifugio, qualche abitazione, o le luci di qualche comune lontano. Oppure strade con le scie delle auto. Dopo un po' bisogna ignegnarsi per trovare qualcosa di originale.
Insomma: da una parte la montagna ha una Via Lattea splendida, dall'altra il mare consente molta più facilità nello scattare la foto.
Alla fin fine credo che tutto dipenda dai gusti e dalla posizione geografica in cui si trova :D
Comunque, e non credo sia un caso, gli osservatori astronomici di solito sono in altura  |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 7:17
Abulafia ti ha già detto praticamente tutto.
Aggiungo la possibilità di scattare la via lattea in montagna e di editare in pp mettendola in paesaggio marittimo/con architetture: il meglio dei due mondi. |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 7:23
Via Lattea al mare é complicata. 1 estate fa ho registrato le luci che si trovavano a 45 km di distanza |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 9:02
e in autunno inverno da noi è possibile fotografarla? Indicazioni? |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 9:27
Devi guardare su stellarium x la tua zona. Qui in Sicilia ormai il centro galattico (la parte più luminosa) é poco visibile e la parte bassa é già andata via |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 9:29
Grazie Abulafia,molto esauriente,grazie a tutti! |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 9:31
Cmq ricordati che i migliori scatti si fanno tra i 1500 ed i 2200 metri |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 10:55
Ha chiuso ad f3.6 perché l'idea che le foto alle stelle vanno fatte a tutta apertura é una panzana. Idealmente, sr hai una lente che rende sufficientemente bene a tutta apertura, scatti a tutta apertura, sennò per ridurre coma e astignatismo e per migliorare la nitidezza chiudi. |
| inviato il 17 Novembre 2019 ore 14:42
Direi molto meglio chiusa a f3.6 |
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