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Non è un dilemma nuovo ma prima o poi mi piacerebbe capirlo bene. È facile capire il concetto di bilanciamento del bianco per la luce riflessa: si deve bilanciare la foto sulla base della temperatura colore della sorgente e stop. Ma cosa si deve fare quando il soggetto emette luce propria? I casi tipici sono radiazione di corpo nero (stelle in pratica) o gas ionizzati come le aurore boreali. Adesso posso provare bene l'esempio in casa perché ho comprato le ampolline dei gas nobili a bassa pressione che si illuminano con la lampada al plasma o un trasformatore ad alta tensione.
Penso che il WB debba rimanere fisso su un valore di riferimento (esempio luce diurna 5300-5700 ), altrimenti cercherebbe di rendere bianche le superfici luminose.
Anch'io ti suggerisco di prendere come riferimento in macchina un WB fisso Daylight per il caso specifico che citi.
In generale comunque la teoria non cambia. Se io fotografo direttamente un corpo illuminante che ha una temperatura colore conosciuta, ad esempio una lampada alogena che emette una luce a 3200K, per il bilanciamento devo impostare quel tipo di WB.
Non concordo con l'ultima frase, se il soggetto ha una luce colorata bisogna mantenerala fedele e non farla diventare bianca! Le aurore boreali sono verdi e ovviamente devono restare tali. Ma come si fa ad azzeccare la giusta tinta di verde se non c'è niente con cui poter fare la taratura? Il metodo del cartoncino bianco ovviamente non si può usare in questo caso, rifletterebbe lo stesso colore e non darebbe nessuna informazione.
Ho anch'io il sospetto che si debba mantenere 5500 K come valore neutro in teoria, però in astrofotografia non funziona perché se metto quel valore con la via lattea viene troppo gialla. Ho sempre impostato sul 4200 K ma è del tutto arbitrario, non ho trovato un criterio più accurato scientificamente.
Direi che la scelta migliore sono i tuoi occhi e un monitor calibrato. Per soggetti con diversi WB nella stessa foto l'unica strada è il bilanciamento sui singoli soggetti in post produzione.
Credo che daylight (il piu affidabike è 5200° tinta 0 meglio precisarlo perche alcuni sw come ACR/LR lo "stimano" in maniera visibilmente inesatta a 5500°, contrariamente a tutti gli altri come canon dpp, dxo, ecc..che danno a 5200°) sia la referenza, almeno per il nostro sistema solare...per gli extraterrestri non so....
La temperatura ufficiale della fotosfera solare è circa 5700K. Forse nelle foto bisogna mettere un po' meno perché l'atmosfera fa da filtro e altera leggermente la tonalità?
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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