| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:53
ad ora ancora non ci siamo se applico la riduzione rumore o l'hdr auto al jpeg on camera (fatto solo una volta per prova, perchè l'effetto acquerello a me non piace) la ff vince, credo anche apsc e m43.
se in futuro ci sarà questa "incredibile" implementazione artificiale, sulle dslr, ben venga.
il discorso ovviamente vale per una fotografia sbarazzina e al volo, la vera "foto" PER ME, si fa con corpo macchina, ottica, flash, cavalletti, creatività, tempo, meditazione ecc ecc... |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:57
“ Il punto e' un altro: cosa farebbero le reflex con quegli algoritmi? „
questa è la questione  |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:01
chissà quale casa farà da apri pista.. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:04
“ L'occhio umano non vede mica la profondità di campo ma vede sempre tutto a fuoco „
Ma proprio no.
E' il cervello che ricostruisce una immagine 'tutta a fuoco' facendo compiere all'occhio una infinità di micromovimenti sui diversi piani di messa a fuoco.
Se, sforzandosi perchè è innaturale, si prova a tenere fisso il punto di osservazione, si nota che
1) assolutamente non è tutto a fuoco
2) il campo visivo è estremamente limitato |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:11
“ Perche' non posso cambiare in maniera continua la quantita' di luce che entra dalla lente? „
Le ottiche 'clickless' fanno proprio questo, permettono di aprire e chiudere il diaframma in modo continuo, senza aperture predefinite.
Ovviamente devi farlo a mano dall'ottica, altrimenti come imposti l'apertura in macchina, se non puoi scegliere un valore predefinito?
Se invece lasci fare alla macchina in semiautomatismo (modalità P) o totalmente automatica (le varie modalità creative), l'apertura utilizzata è per te totalmente trasparente.
Dove sta quindi la differenza con quanto fa uno smartphone? |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:18
Che con le refkex devi comprare le ottiche ad hoc? |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:48
Ma perchè c'è sempre qualcuno che vuole indicare quale è la via giusta, il mezzo migliore?
Per alcuni il cellulare andrà benissimo perchè per lui la fotografia è legata solo all'inquadratura. Per altri la fotografia è il piacere della postproduzione e la libertà di intervenire su diversi parametri. Per altri la fotografia è legata al piacere fisico di sviluppare e stampare.
I cellulari sono indubbiamente più 'potenti' di una fotocamera, ma ogni decisione viene presa da algoritmi. Se questo vi piace avete trovato il mezzo ideale (e sarà sempre più performante), permettete però che per altri la fotografia sia altro, anche se si devono fare mille e mille passaggi.
Il futuro non è di un mezzo o di un altro.
Carlo |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 13:06
Dunque, volevo avviare un thread con cui confrontavo il mio Honor 10 con le mie fotocamere. Avevo scelto una scena mattutina, all'alba, con un cielo nuvoloso abbastanza drammatico.
OK, l'ouput dell'Honor 10 aveva una riduzione rumore pesantissima, per togliere ogni artefatto, ed uno sharpening estremo, per dare la falsa impressione di nitidezza. Il dettaglio vero però secondo me era paragonabile alla Olympus TG-4.
Quello che mi ha impressionato era però il cielo. Nuvole sature e iper dettagliate.....un dettaglio però inesistente nella realtà. Questo è ciò che fa la AI. Se riconosce una scena....inventa.
Per questo non ho aperto un thread con il confronto.
Visto lo stesso con Topaz, e proverò anche Luminar 4 quando esce (permette di sostituire il cielo come landscape pro, aggiungere i raggi del sole, togliere i difetti ai ritratti, etc...)
Vi dico come la penso: la AI non è fotografia. Perchè inventa, come fanno i frattali. Nei concorsi seri devi fornire anche i RAW.
E, secondo me, nel futuro, bisognerà distinguere fra "fotografia" e "immagini fatte con il cellulare", perchè non saranno la stessa cosa. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 13:09
Carlo, il futuro no.
La sopravvivenza di aziende si...
Kodak, nokia (assieme ad altre mille) docet... |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 14:23
Blade, gia' ora ci sarebbe da fare delle distinzioni, non credi?
Il problema che vedo io e' dove mettere l'asticella per dire "questo si" e "questo no".
Come dice papa Francesco: "chi sono io per giudicare"... |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 14:32
Beh, in genere c'è una giuria che decide, in futuro probabilmente si valuterà anche il RAW per capire il livello di fedeltà. Nota che qualche tempo fa volevano bandire gli scatti in RAW per limitare la post produzione nei concorsi, adesso sarebbe una pazzia.
Comunque, tanto per intenderci, vedete nell'immagine 8 quell'effetto a vetro smerigliato sulla scritta OPEN? E' falso, se l'è inventato l'AI del cellulare. Ed è simile a quello che ho visto sulle nuvole del mio Honor 10.
Lasciamo poi stare il discorso sul rumore, qui l'autore dell'articolo avrebbe dovuto applicare un po' di riduzione sugli scatti della EOS RP, in cui immagino che volutamente abbia alzato l'ISO anche quando non era necessario. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 14:55
“ permettete però che per altri la fotografia sia altro, anche se si devono fare mille e mille passaggi. „
nessuno mi pare voglia impedirlo, si discute se inserire software che esistono sui cellulari può far vendere di più. La ghiera M non la vuole togliere nessuno.
“ Vi dico come la penso: la AI non è fotografia. Perchè inventa, come fanno i frattali. Nei concorsi seri devi fornire anche i RAW.
„
Dipende cosa fa l'AI, se trasforma un elefante in miss italia si, se sovrappone fotogrammi per fare un hdr migliore no.
Ma la questione è altra: un utente che si fa meno problemi filologici può trovare giovamento in una reflex/mirrorless, compatta evoluta con AI ed essere più contento che con il suo cellulare con AI. Non credo che le mogli gli chiederanno mai i RAW della vacanza in australia |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 14:59
Se la ia migliora la resa del sensore e della lente ben venga |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 15:06
Sovrapporre immagini per l'HDR c'è da tempo, e non è AI. Al limite può essere automatizzato la scelta di sovrapporre in base alla scena.
Da quello che ho visto io fa così.
Se riconosce una struttura, aggiunge dettaglio. Un vetro liscio bagnato dalla pioggia diventa un vetro smerigliato. Il pelo di un coyote diventa...pelo di lupo a sprazzi (sharpen AI ha fatto questo). Laddove ho una corteccia liscia, mi ritrovo una corteccia rugosa. Nuvole morbide diventano nuvole nervose.
Inventa. |
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