| inviato il 08 Novembre 2019 ore 9:47
Sono daccordissimo con te. Ma una FF lo fa in tempo reale o hai bisogno di treppied di notte e/o con luce scarsa? Una FF ti crea alla fine un unico RAW? Per questo motivo ieri avevo nello zaino 5d3 con 16-35is L e nel bosco in controluce ho preferito il Cellulare. Per questioni pratiche e soprattutto perchè sapevo che l'utilizzo di quelle immagini non andava oltre al 20x30 e che il risutato andava ben oltre quella dimensione. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 9:54
alle case non conviene mettere questa IA sulle fotocamere se no poi chi li compra più i corpi con sensori da 100.000 iso e gli obbiettivi ultraluminosi? |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 9:59
Esatto lufranco, quella foto la fai a mano libera con la reflex, ma a 6400iso, non 500... |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:07
Non mi pare di vedere nei cellulari funzionalità cui le fotocamere devono ancora arrivare anzi .. semmai il contrario. Possibilità di fondere scatti multipli derivanti da bracketing su: esposizione, punto di maf, bilanciamento bianco, potenza del flash e altro sono disponibili da diversi anni su fotocamere ad ottiche intercambiabili .. e con una buona stabilizzazione non serve nemmeno l'uso del cavalletto (ho personalmente provato a fare focus stacking a mano libera: per 9 scatti impiega meno di un secondo). Il vero vantaggio dei cellulari è che ormai è ritenuto normale dal mercato che ogni anno (al massimo, a volte anche meno) arrivi il nuovo modello, che regolarmente ha costi di vendita che abbondantemente coprono i miglioramenti tecnologici introdotti; in tal modo con cadenza annuale è possibile offrire il meglio che il mercato offre in termini di potenza di calcolo. Una fotocamera, specie se di fascia alta e quindi con target price elevato, difficilmente ha cicli di vita inferiori ai 3 anni .. e quindi le uniche significative evoluzioni possono essere solo a livello software, che però deve limitarsi a sfruttare al massimo l'hw disponibile, che sovente non è alla pari con quello che il mercato offre. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:10
“ Jpg a mano libera fatta con fotocamera stock. La Gcam nelle notturne fa miracoli. „ Però se una reflex tira fuori un risultato del genere, lo si butta nel cesso tanto è piallato il dettaglio. Nei confronti di un cellulare invece si è molto più tolleranti e si è portati a guardare la foto 'nel suo complesso'. Due pesi e due misure |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:15
“ E' stampabile o no 45x30? „ NO, quell'acquerello non è stampabile 45x30 ciò non toglie che questo sia il futuro le Olympus si stanno muovendo in questa direzione... con il multiscatto a mano libera, vedremo. Ma resta pur vero che anche una misera m4\3 fa già ora meglio dei quello scatto li... basta portare il cursore della riduzione rumore fino a livello acquerello... e avrai comunque più dettaglio fine dello smartphone. questa è una di notte a mano libera... senza praticamente elaborazione (sono incapace e soprattutto non ne ho voglia) www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1436253 |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:16
“ Una fotocamera, specie se di fascia alta e quindi con target price elevato, difficilmente ha cicli di vita inferiori ai 3 anni .. e quindi le uniche significative evoluzioni possono essere solo a livello software, che però deve limitarsi a sfruttare al massimo l'hw disponibile, che sovente non è alla pari con quello che il mercato offre. „ Quando vedo i raw della D4 spalanco ancora gli occhi per quanto sono equilibrati e lavorabili. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:20
Il ragionamento era relativo alla possibilità di aggiungere nuove funzionalità alla fotocamera, che è limitata non tanto dalle caratteristiche del sensore quanto dai processori di contorno che elaborano l'immagine, soprattutto se multipla |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:37
Appena esce la reflex/ml con il program Smartphone sbraga! |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:38
Esatto, probabilmente in pochini passeranno da uno smartphone ad una D4 con superprogrammi. In molti potrebbero passare a delle mirrorless ottenendo risultati standard migliori dei risultati standard dei cellulari, cosa più che sufficiente per la grande maggioranza degli utilizzatori di fotocamere per turismo e ricordi. E' ovvio che nessun software può sapere cosa vorrei io di diverso dallo standard, ma per quello il RAW esisterà sempre, non è in altrenativa alla intelligenza artificiale. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:02
Certo che il micro-sensore dello smartphone non compete nemmeno con la peggior APS-C sul mercato. Il punto e' un altro: cosa farebbero le reflex con quegli algoritmi? Quanto ci vuole perche' arrivino? Purtroppo, visto la riluttanza degli utenti delle reflex penso molto: nel frattempo pagheremo barche di soldi per oggetti "castrati" perche' vogliamo che cosi' siano. Vi faccio un esempio banale: perche' diamine nel 2019 dobbiamo stare ancora dietro agli stop nell'apertura? Perche' non posso cambiare in maniera continua la quantita' di luce che entra dalla lente? Sara' mica un problema tecnico, con i diaframmi attuali... Mi sa che e' perche' siamo tutti arroccati sulle nostre posizioni, e chi vende macchine fotografiche centellina i cambiamenti per non farci sentire a disagio e per massimizzare i profitti. Esempio CaNikon che hanno snobbato per anni le ML fino a che non si e' arrivati ad una "massa critica" e allora sono usciti: davvero pensate che il sistema Z l'abbiano fatta in 2 anni in fretta e furia? Chi fa smartphone, invece, si rivolge ad un utenza piu' "reattiva", per cui si permette di fare cose che sembrano fantascienza. Questo a me spiace perche' ci autolimita e ci fara' spendere migliaia e migliaia di eurini per nulla, sob... |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:12
Perche' non posso cambiare in maniera continua la quantita' di luce che entra dalla lente? Sara' mica un problema tecnico, con i diaframmi attuali... Quote Leopizzo Domanda: vuoi eliminare il diaframma? Il diaframma determina la profondita di campo Certo lo puoi fare in stile iphon, l'effetto il piu' delle volte e' falsissimo, non credo che sia un problema, ci si abitua a tutto :-) |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:15
Perché falsissimo? ? L'occhio umano non vede mica la profondità di campo ma vede sempre tutto a fuoco quindi semmai è più naturale così piuttosto che vedere uno sfondo sfocato |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:31
@Francesco65: a me basterebbe non fare salti discreti, no ci penso nemmeno a eliminare il diaframma. @Giuseppe.b: pure io vado in M praticamente sempre. Il punto e' che vorrei poter scegliere la cosa migliore per ottenere la mia foto in quel momento. Il momento e' tutto, oggi come oggi. Se devo fare una foto da mettere in una storia di IG e sono sul campo, la faccio nel 99% delle volte con l'iPhone, nonostante stia fotografando con piu' di 3000€ di attrezzatura. Ti pare una cosa normale? Voglio sia il pane che le rose, sbaglio? In un altro thread dicevo che l'AI si dovrebbe adattare al tuo modo di lavorare: se tu hai una certa visione (di colori, luce, etc) e l'AI fosse in grado di vedere i tuoi scatti prima e dopo la post, dopo un certo tempo ti permetterebbe di fare "on the fly" quello che tu faresti in ore e ore di pp. Che poi magari fai lo stesso perche' ti piace, ma almeno se devi mollare un jpg al volo lo puoi fare. Cerchiamo di guardare avanti, a quello che fanno i nostri figli/nipoti di 12 anni, che il mondo e' loro, mica nostro e impariamo da loro quello che di buono si puo' prendere. |
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