| inviato il 17 Maggio 2020 ore 14:57
Io l'anno scorso con Canon ho usato EaseUS Data Recovery e ha funzionato, c'erano ancora anche file di mesi prima |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 18:26
Provo anche questo
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| inviato il 17 Maggio 2020 ore 19:01
Ciao, non so se possa esserti d'aiuto, ti racconto la mia disavventura. Mio figlio ha formattato qualche giorno fa la sd della sua macchina subacquea Nikon, non a basso livello, ed ha anche scattato qualche foto. Ho installato sulla mia distro Photorec che ha recuperato tutto il cancellato. Ovviamente prima di inserire la scheda avevo messo la protezione da scrittura. |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 19:13
Ah bhe se le fotocamere fanno la
Low Level Formatting non c'è niente da fare.
Consiste nel mettere tutti i settori a zero.
Altrimenti se fa una semplice form veloce si puo' fare qualcosa a patto che non hai modificato i settori appartenenti ai files che vuoi recuperare.
Prova con Photorec
www.dpreview.com/forums/thread/3772503
Altrimenti bisogna affidarsi a ditte specializzate ma il costo è elevato.
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| inviato il 17 Maggio 2020 ore 22:55
Concordo con il messaggio di chi mi ha preceduto. .Io con Zar ho sempre risolto  |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 23:44
Photo rec è il migliore.. |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 8:43
Io ho usato diverse volte Photorec con le schede di una collega pasticciona, che ogni tanto si fumava centinaia di foto.
Quello che era rimasto si recuperava, nel senso che semplicemente formattando si rende lo spazio disponibile, riscrivendo la scheda, invece, si cancellano dei dati, quindi si va a c...lo, qualcosa ci sarà ancora, qualcosa non più. parte evidentemente formattazioni che possono essere totalmente distruttive.
Ho letto che qualcuno ha scritto che i bit, dopo una formattazione possano non andare esattamente a zero o a uno?!
Mi ricorda una storia raccontata da un mio amico alle superiori.
Interrogazione in matematica: il professore chiede all'interrogato quanti tipi di numeri esistano.
I numeri interi ... i numeri reali ... lo studente annaspa. il professore lo incalza e uno da dietro, per fare lo spiritoso, gli suggerisce i numeri approssimativi.
Lo studente abbocca e ripete la frase ad alta voce.
Bene, fa il professore, e quali sarebbero 'sti numeri approssimativi?
All'incirca 4, più o meno 7, un po' meno di 12  |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 12:15
Chi ha parlato di valori non esattamente a 0 sono stato io. E ti spiego anche perché: come scrivevo, non è una certezza ma una reminescenza di quando, più di 10 anni fa mi ero informato per recuperare i dati di un hd formattato e, sempre cercando di ricordarmi quanto avevo letto su un sito di un'azienda specializzata in recupero dati, mi sembrava di ricordare questa cosa. Dovrebbe essere una questione elettronica e non software, nel senso che il PC prende comunque il valore 0 anche se il segnale elettrico è leggermente diverso e questo sarebbe il motivo per cui sarebbe possibile recuperare le informazioni.
Di lavoro faccio altro e veramente stò parlando di cose lette diverso tempo fa. |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 14:00
riguardo agli zeri e agli uni, chiederò a mio figlio che lavora ad alto livello nel campo della fisica e dell'elettronica. |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 14:08
Disk drill, provato e funziona |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 14:14
uso linux praticamente costantemente
e a volte mi tocca usare questo comando
sudo dd if=/dev/zero of=/dev/<target device>
ecco dove salta fuori mettere tutto a 0 |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 22:43
Che non vada perfettamente a zero concordo ! Non sono informatico ma se parliamo dinun hard disk magnetico è una garanzia. La carica magnetica dara valore uno sopra una soglia e darà zero sotto a un altra. Anche un comune nastro magnetico non sj azzera mai del tutto ( chi ricorda ) una videocassetta registrata più volte non è qualitativamente come la prima incisione. Nel disco magnetico non c'è perdita di qualità perche si tratta di informazione analogica magnetica convertita in informazione digitale, carica maggiore di = 1 carica minore di = 0. Ma se si leggesse in analogico con una diversa soglia di conversione resta una traccia leggibile sicuramente. E credo che i recuperi da disco magnetico li basino su quello.. credo sia molto diverso invece nei supporti a stato solido come le schede.. |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 22:55
Un supporto magnetico se pur messo in cancellazione non torna completamente vergine. Non esiste che in sala di incisione per esempio si riusi una bobina master due volte. Se la registrazione va male si riprova il brano su un master nuovo..
Chi azzera gli hard disk con la fiamma lo fa sapendo che il ferro e i magneti permanenti perdono le caratteristiche a circa 500 gradi..
Sistema valido per eliminare la polvere magnetizzata dal corpo magnetico di un altoparlante durante le riconature , estraendo la membrana per esempio. Le polveri di metallo catturate, al passaggio della fiamma si riscaldano immediatamente e cadono. Il magnete non è contento ma se si fa in fretta lui si riscalda di pochi gradi senza danni.. |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 22:58
Se qualcuno sa di recupero dopo formattazione completa su memorie solide seguo con interesse!! Saluti a tutti!! |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:35
Ecco, forse al tempo leggevo di HD... |
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