| inviato il 06 Novembre 2019 ore 8:54
Personalmente non credo che quella dei cellulari diverrà molto a breve una minaccia per le fotocamere, ma che possa diventarlo comunque in un futuro non troppo lontano lo vedo realistico.
Ad ogni modo ognuno può scegliere liberamente con che mezzo preferisce fotografare, quindi non lo reputo un grosso problema...anche oggi c'è ancora chi preferisce scattare in analogico... |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:02
“ Personalmente non credo che quella dei cellulari diverrà a breve una minaccia per le fotocamere, ma che possa diventarlo comunque in un futuro non troppo lontano lo vedo realistico. „
Il mercato delle fotocamere "dedicate" è in contrazione da anni.. e soprattutto nella fascia bassa dove il cellulare ha, de facto, sostituito la classica compattina di famiglia per le foto al volo. Con l'arrivo dei telefoni multicamera persino il problema dello zoom digitale osceno sta diventando sempre meno limitante per l'uso che la maggior parte del mercato fa e farà del mezzo. Ci aggiungi gli investimenti ENORMI da parte di Google, Apple e soci sulla fotografia computazionale... I cellulari sono già una minaccia per le macchine fotografiche ora e la situazione può solo andare peggiorando.
Chiaro che certi generi o categorie non verranno intaccati. Non ce lo vedo il fotografo a bordocampo di un qualunque evento sportivo a usare un cellulare per quanto migliorato, ma questi non sono il grosso del mercato fotografico e le aziende dedicate devono fare i conti con questo fenomeno.
Questo al netto di cosa preferiamo noi o sia meglio in generale. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:37
“ Io non lo vorrei. Serve a nulla. La macchina quello deve fare. Non deve esser un telefonino, che poi tra mille cazzate ti dimentichi di fotografare e finisci per giocare a snake sul display. Poche cose deve fare, ma le deve fare bene. Ormai c'e' troppa porcheria a giro che distrae dal fare fotografia sulle macchine. La composizione e la triade essenziale e' tutto quello su cui concentrarsi. E pochissimo d'altro. „
A te non può servire a nulla, ma molti , soprattutto i professionisti che hanno bisogno subito del file pronto farebbe a ×tti per un implementazione del genere; mi viene in mente il fotogiornalista che deve mandare il file alla redazione.
Vedi il campo della fotografia computazionale menzionata qualche commento sopra, Google ha aumentato la qualità dei file di sensori piccolissimi, pensa cosa si potrebbe fare con sensori come quelli delle reflex, così come gli algoritmi interni di riduzione del rumore che sono a confronto limitati. Qui crediamo che scattando in Raw facciamo fotografia pura, ma la verità è che ci serve per superare i limiti del formato jpg con i suoi 8 bit.
Il passo evolutivo che le nostre fotocamere dovrebbero fare non è aumentare i pixel all'infinito, ma renderle sempre più complete.
Dopotutto la differenza tra una reflex/mirrorless e uno smartphone è la grandezza del sensore e l'ottica che ci viene montata sopra, per il resto sono simili, solo che le reflex/mirrorless a confronto sono dei dinosauri. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:38
riassumo per punti il mio pensiero (di cui ovviamente frega moltissimo a tutti  ) sulla questione:
- gli smartphone possono sostituire una macchina fotografica? una compatta da tutti i giorni sì, per gli usi che se ne fanno, una qualsiasi macchina con lenti intercambiabili no, per quanto mi riguarda (per un insieme di motivi dall'ergonomia alle lenti etc.)
- le macchine fotografiche si evolvono "troppo piano" per spennare i clienti? E quanti modelli di smartphone escono all'anno per invogliare a cambiare ? La corsa all'innovazione rapida ha i suoi pro ed i suoi contro.
- sul discorso "immediatezza" degli smartphone: come ben dimostrato da Made nella sua discussione sul sensore da 48megapizze, anche per gli smartphone vale il fatto che le cose migliori si tirano fuori elaborando raw, quindi qualche passaggio per elaborare serve. Anche con le macchine fotografiche "moderne" si può benissimo lavorare in mobilità ormai, praticamente tutte hanno modo di "spedire" direttamente allo smartphone le foto e da lì ognuno le elabora come vuole. Se ci si "accontenta" dei jpg nativi (Anche senza gcam etc) ben venga, ma si sminuisce un po' il senso della qualità di questi nuovi sensori (Alla faccia dell'ai, che in certi casi peggiora invece di migliorare gli scatti).
- macchina fotografica con android? no grazie. Come detto prima, le cose che "posso fare su un telefono" (con processore, memoria, display più grande e un sistema operativo intero con app) sono ad un passaggio di dati dalla macchina, non vedo nessuna necessità di aggiungere in un corpo macchina cose che 1- costano 2- non sono necessarie 3- possono aggiungere "problemi" (stai a fà foto, ti si impappina l'app, ti si aggiorna qualcosa, ti vengono le notifiche di qualcosa, sei contento ?).
Di sicuro l'evoluzione degli smartphone dal punto di vista fotografico è rapida, interessante e dico pure "utile", persino per i fotoamatori che li bistrattano a priori, ma per chi è davvero interessato a far foto per ragioni "fisiche" (proprio nel senso di dimensioni) dubito possano sostituire qualcosa di più di una compatta.
Se poi ci si limita al lato web per il fatto che la qualità "basta e avanza" per la pubblicazione su social e altro, beh, lì già "dominano" gli smartphone, ma da tempi ben precedenti a queste nuove release.. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:39
“ Peccato che così l'attrezzatura fotografica continuerà ad aumentare di prezzo fino a rimanere nelle possibilità di pochi eletti „
Non vedo dove stà il problema. Che poi non è vero, se tanto la massa scatta con il telefonino...lo avete detto quì..
“ A te non può servire a nulla, ma molti , soprattutto i professionisti che hanno bisogno subito del file pronto farebbe a ×tti per un implementazione del genere; mi viene in mente il fotogiornalista che deve mandare il file alla redazione „
Perchè, con le macchine attuali già non si fa? |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:42
“ ma il mondo della fotografia è davanti a una nuova rivoluzione al livello di quella del passaggio pellicola-digitale: il passaggio dalla macchina fotografica allo smartphone ormai sta per avere un senso compiuto.
108 megapixel... „
la rivoluzione in atto non è dovuta alle risoluzioni sempre più alte,
ma sta' nel modo di fare e di fruire della fotografia |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 10:08
A parte esserci una discussione aperta da settimane sull'argomento: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3352112.
Quello che vi chiedo è: ma tutte le foto che fate, le stampate in A3?
E soprattutto, le stampate tutte?
Perchè avere file su un HD da millemilioni di pixel di macchine fotografiche da millemilioni di dollari per poi guardarli su un monitor una volta l'anno, per me, non ha molto senso.
Preferisco avere un aggeggio sempre in tasca che mi permette di riprendere momenti che altrimenti non potrei immortalare (non sempre ho dietro qualche macchina) in una più che accettabile qualità e, volendo, di stamparli in un piccolo fotolibro.
Lo dico da possessore di una reflex, una ML, una DP2M e una DP1.
Come qualcuno ha già scritto, c'è un bellissimo thread di Made dove mostra cosa si può ottenere da un dng di uno di quei cosi una volta profilato a dovere.
Vi invito a leggerlo come vi invito a visionare ( lo posto ogni volta che salta fuori la discussione "telefono vs reflex/ML) questo link:
mobilephotoawards.com/8th-annual-mpa-winners/
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| inviato il 06 Novembre 2019 ore 10:30
“ Continuo a non comprendere questo diffuso terrore per la diffusione di questi telefoni „
infatti è uno strumento come un altro,
per fortuna oggi si può fare fotografia in tutti modi dalle tecniche antiche alla super medio formato da 100 mpx
passando per gli smartphone le compatte le reflex.. ecc |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 10:31
Anche per me, da semplice amatore e appassionato, forse vale più il discorso feticistico.
A me piace prendere la fotocamera in mano, il flash, il treppiede, gli obiettivi...
Uso penne stilografiche: non servono queste per scrivere.
Uso rasoi a mano libera e di sicurezza: non servono questi per farsi la barba.
E forse non serve nemmeno una reflex da 3mila euro, obiettivi per 9mila e tutto il resto per fare le mie foto.
Però mi piace, mi diverte.
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| inviato il 06 Novembre 2019 ore 10:43
“ Però mi piace, mi diverte. „
questo è quello che conta...
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| inviato il 06 Novembre 2019 ore 10:46
“ oltre questo punto non possono andare, né domani , né tra 20 anni. „
Un paio d'anni fa qualcuno diceva la stessa cosa pure delle mirrorless... qualche nostalgico irriducibile lo dice ancora oggi! |
user111807 | inviato il 06 Novembre 2019 ore 11:19
Si deve combattere contro Google, Apple e Samsung per citare i primi tre che mi vengono in mente, praticamente chi sta dominando il pianeta oggi, come già stato detto questi viaggiano alla velocità della luce e poi come si dice dalle mie parti i soldi fanno andare l'acqua in su.
Sto valutando di prendere uno smartphone nuovo per il mio lavoro e non, quello che uso da tre anni comincia ad avere dei limiti e il reparto fotografico del nuovo smartphone sarà determinante nella scelta. |
user111807 | inviato il 06 Novembre 2019 ore 11:34
"mano libera, la differenza tecnologica è schiacciante! Eeeek!!! Che poi con tutti i giusti accorgimenti (tripod, lunghe esposizioni, bassi ISO si riesca a tirar fuori di meglio con la RP è innegabile e sicuro supera anche il Google Pixel 4, ma... in un mondo che vuole tutto e subito l'immediatezza del risultato farà la differenza"
Sintesi perfetta |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 11:48
+1 per Moreno B.
Sono felice che qualcuno goda anche, e soprattutto, dell'esperienza fotografica e non solo del risultato finale.
Poi, intendiamoci, se la qualità delle immagini dei telefoni migliorerà drammaticamente, sarà un vantaggio per chiunque, ma scattare con un telefono non sarà mai come scattare con una fotocamera. Non si può negare che un apparecchio "combo" debba per forza scendere a compromessi. |
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