| inviato il 02 Novembre 2019 ore 22:17
io la trovo un po' sovraesposta. lascerei intendere una atmosfera più buia, per il resto dei consigli mi associo ai punti di maserc. |
| inviato il 02 Novembre 2019 ore 22:35
 Quella finale post prodotta è questa xkè quando ho notato il problema della luce la stavo post producendo , sperando si potesse risolvere in qualche modo (la firma è solo così, nessuna pretesa o pubblicità, visto che ho il mondo da imparare ancora :D :) )
IMG_2312 1 con firma by Antonello Alò, su Flickr
Non sò se violo qualche regola del forum, se così fosse cancello subito il link esterno :)
“ TheRealB ha espresso il concetto in modo assolutamente esaustivo - in buona sostanza, devi essere Tu a decidere a priori, cosa vuoi ottenere e gestire le impostazioni offerte dal sistema, di conseguenza - ho commentato il Tuo scatto, esponendo quanto avrei fatto io .... ma nessuno vieta che le Tue aspettative siano diverse „
L'effetto che volevo ottenere è quello del link postato qui, purtroppo "sul campo" non ero proprio a conoscenza di questa problematica, ero convinto , ingenuamente che seguendo l'esposimetro sarei stato tranquillo, altrimenti ,sapendo già cosa volevo ottenere , avrei sottoesposto salvando almeno qualche luce :)
“ Integro quanto detto correttamente da Therealb.
Devi anzitutto avere la conoscenza della tua macchina in termini di gamma dinamica e livello di conservatività che ha messo il produttore nel proprio firmware. L' esposimetro integrato sbaglia volutamente e lo fa per cercare di non farti bruciare le alte luci. O almeno ci prova perchè comunque ti potrai mettere in situazioni quali quella da te descritta, cioè gamma della scena maggiore di quella che ha il tuo mezzo.
Per farti un esempio, io sulle mie macchine so che se l'esposimetro mi dice che sono correttamente esposto, posso sovraesporre di 2 stop circa e le luci non le brucio. Conservativamente in base alla gamma dinamica della scena ripresa posso decidere di sovraesporre di 1,66 stop o 1,33 o 0,66 o invece sottoesporre. Oppure fare bracketing. Dipende dalla dinamica della scena ripresa.
Come so che ho circa due stop? Facile, compri Rawdigger e fai scatti raw di prova di 1/3 di stop in 1/3 di stop attorno al valore che l'esposimetro della fotocamera stima corretto per capire quanto il tuo esposimetro è conservativo.
Se poi hai l'istogramma in tempo reale (conservativo anche lui perchè per farla facile è basato su un jpeg) potresti avere un aiuto fondamentale.
Se invece la vuoi fare precisa precisa, ti fai un bilanciamento del bianco UNIWB e allora diventa quasi impossibile bruciare le luci. Ma devi avere l'istogramma in tempo reale. „
Grazie per la risposta :) il problema principale è anche quello ,che non conosco la reflex, xkè non è mia , praticamente molte cose le scopro in un secondo momento quando quelle foto le post produco 
|
user177356 | inviato il 03 Novembre 2019 ore 15:17
Ho controllato: la macchina con la quale hai scattato quella foto ha il bracketing automatico (pag. 118 del manuale italiano  ). |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 16:30
Grazie mille della risposta therealb , allora la prossima volta la userò sicuramente , magari proverò anche le alternative al braketing , cosi da far pratica anche con tecniche alternative. :) |
user177356 | inviato il 03 Novembre 2019 ore 17:34
Bisogna avere una buona base teorica ma anche sperimentare. Io faccio HDR (fusione di più esposizioni diverse) da tempo ma sbaglio ancora molto quando devo valutare l'ampiezza della gamma dinamica coprire. Scatto poco a mano libera, peraltro. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 16:44
più che della luce mi preoccuperei anche poco poco della messa a fuoco ...avrei puntato a mettere a fuoco anche un po di sfondo.. se posso permettermi ovviamente
riguardo alla reflex .. il sensore della tua 1300D anni fa era montato sulla 60d e 7d .. per cui molti avrebbero venduto le mogli ..sopratutto per la 7D .. credimi...per me è ancora oggi un sensore validissimo...che ricompro spesso su altre camere.. in primis eos m10 ... quindi non scoraggiarti.. sul discorso di conoscere i limiti della propria attrezzatura ti racconto una storiella : conoscevo degli individui nel mio paese che passarono dalla 60d alla 6d perchè a detta loro avevano raggiunto i limiti della loro 60d... poi un bel giorno facendo foto assieme uno di loro mi chiese come avessi fatto a realizzare un determinato scatto con la mia 60d ..perchè lui aveva cambiato corpo pensando fosse impossibile con la sua ..... morale della stora? non aveva la minima idea di cosa fosse la misurazione spot, matrix e ponderata centrale... con questa chiudo... |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 2:32
“ più che della luce mi preoccuperei anche poco poco della messa a fuoco ...avrei puntato a mettere a fuoco anche un po di sfondo.. se posso permettermi ovviamente
riguardo alla reflex .. il sensore della tua 1300D anni fa era montato sulla 60d e 7d .. per cui molti avrebbero venduto le mogli ..sopratutto per la 7D .. credimi...per me è ancora oggi un sensore validissimo...che ricompro spesso su altre camere.. in primis eos m10 ... quindi non scoraggiarti.. sul discorso di conoscere i limiti della propria attrezzatura ti racconto una storiella : conoscevo degli individui nel mio paese che passarono dalla 60d alla 6d perchè a detta loro avevano raggiunto i limiti della loro 60d... poi un bel giorno facendo foto assieme uno di loro mi chiese come avessi fatto a realizzare un determinato scatto con la mia 60d ..perchè lui aveva cambiato corpo pensando fosse impossibile con la sua ..... morale della stora? non aveva la minima idea di cosa fosse la misurazione spot, matrix e ponderata centrale... con questa chiudo...Eeeek!!! „
Si certo che puoi permetterti, ogni consiglio è ben accetto :)
Sul discorso canon 1300d quello che dici è verissimo,ma se fosse mia ( mi vien prestata di tanto in tanto), sinceramente non penserei ad oggi di cambiarla :)
Ad esserti sincero i vari tipi di misurazione non gli ho ancora sperimentati sul campo, ma come mille altre cose, proprio per il discorso fatto poco sopra sulla 1300d....Molte volte mi capita di imbattermi in concetti teorici o di utilizzo tecnico che non posso mettere in pratica e spesso questo me ne rallenta sia l'apprendimento che il prendere una certa confidenza con macchina stessa. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:00
@AntoTru la foto postata è stata scattata a “ a 46mm, 1/80 f/5.6, ISO 800 „ Se hai un polso discretamente rigido scattavi a f/4 e 1/40s e ti portavi a ISO 200. Meglio ancora a 1/20s, ma non so se il tuo obiettivo è stabilizzato. ISO base=massima gamma dinamica e non bruciavi le luci. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:11
Valerio, non sono sicuro che a quell'ora, 200 o 800 facesse tutta quella differenza... |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:19
@Massimo ISO 800 comporta tagliare la dinamica di tre stop... |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:20
sicuramente. Ma quella foto non tiene conto delle luci ed è scattata in un'ora abbastanza centrale. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 9:36
Fotografando in digitale bisognerebbe abbandonare il concetto di "esposizione", intesa come la valutazione rispetto al grigio neutro di una porzione o di tutta la foto mediata in qualche modo.
In digitale, la scelta delle condizioni di scatto dovrebbe essere fatta usando quasi esclusivamente l'istogramma.
Uso condizionale perchè le macchine attuali non consentono di usare questa tecnica, almeno non in modo efficace.
Quoto quindi quanto suggerito da Therealb: affidarsi a scatti multipli è senz'altro la soluzione migliore.
Fai un primo scatto di prova, verifichi le condizioni delle zone che ti interessano e poi i successivi di conseguenza.
In questi casi l'uso di tecniche come l'HDR permette di catturare i dettagli in tutta la gamma dinamica della scena, per quanto ampia sia, e poi in PP di regolarla in modo da mandare al limite delle bruciature i bianchi e del nero le ombre, mantenendo quindi un rapporto di luminanze corretto tra luci ed ombre ma, al contempo, preservarne i dettagli.
Dai un'occhiata qui
digital-photography-school.com/step-by-step-how-to-use-hdr-merge-in-li
ma in realtà se cerchi "realistic HDR" trovi centinaia di articoli online.
PS: il jpg va bene solo se, per varie ragioni, usi lo scatto come esce di macchina.
Se comunque sai che con buona probabilità, o addirittura certezza, ci farai PP, scatta in RAW. O al massimo RAW+JGP. Così hai i jpg già preparati dalla macchina, ma in caso tu voglia ottimizzarne qualcuno, almeno hai una base decente da cui partire.
Per quello che ho visto dello scatto, secondo me se avevi il RAW a disposizione, quelle luci le recuperavi. |
user177356 | inviato il 06 Novembre 2019 ore 13:15
Per la fusione delle esposizioni preferisco un programma specifico rispetto a Lightroom.
In particolare uso Aurora HDR, dopo aver provato anche Photomatix, perché a mio avviso funziona meglio con in numero elevato di esposizioni (di solito ne uso sette). Ha anche un deghosting più efficace: con soggetti in movimento è stato quasi sempre in grado di isolare completamente quello dell'esposizione selezionata, cancellando gli altri.
Comunque, è facile farsi prendere la mano e ottenere risultati troppo "tirati" (non mi piace il termine "realistico", perché di realistico nella fotografia non ci vedo nulla). |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 14:38
con il termine "realistico" mi riferisco al fatto che l'immagine può essere tranquillamente scambiata per una singola foto, con una esposizione e illuminazione ottimale.
Poi, ovviamente, dal punto di vista strettamente letterale nessuna fotografia è reale, così come si potrebbe sostenere che nulla sia reale: tutto esiste in un attimo di durata infinitesima, prima del quale è futuro e quindi inesistente e dopo il quale è ormai nel passato e quindi, inesistente.
Ma, ancora dal punto di vista strettamente letterale, "realistico" non significa "reale"...ma "Nell'uso com., fondato sul realismo, che ha e dimostra senso concreto della realtà". Per cui una foto può essere realistica, non reale.
Io per ora uso lightroom: per le mie esigenze è sufficiente (si, ogni tanto litigo con il deghosting ma, per il momento, va bene così), crea un png con tipo 16bit o simile e ha il vantaggio di poter fare tutte le regolazioni del RAW DOPO la fusione...anche se non sono sicuro che sia un vantaggio, comunque.
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user177356 | inviato il 06 Novembre 2019 ore 15:35
Le foto per le quali uso l'HDR non sono proprio realizzabili altrimenti, perché nessuna macchina esistente ha una gamma dinamica così ampia.
Più che di realismo, parlerei di manzoniana verosimiglianza |
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