| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 13:24
Come da oggetto,
qui si può reperire un breve video dove appare un prototipo della 1dx mark III, che è stata esposta all'evento Photoplus, in America.
www.newsshooter.com/2019/10/27/canon-1dx-mark-iii-first-look/
Esternamente sembra quasi identica alla 1dx mark II, come mi aspettavo: per il resto, vi è una breve intervista ad uno dei responsabili di marketing locale Canon, ma non fa altro che confermare le specifiche illustrate negli annunci ufficiali.
Le specifiche più estensive che ho reperito sono quelle riportate sul sito di Canon Asia (o meglio, probabilmente sul sito giapponese vi è di meglio, ma vi è il problema linguistico).
asia.canon/en/business/eos-1d-x-mark-iii-flagship-dslr-camera/news
"1. Newly developed CMOS sensor and image processor for higher image quality and faster continuous shooting speeds
- Canon's in-development proprietary CMOS sensor and image processor will realize higher sensitivity for stills shooting compared with predecessor models. Saving of still-image 10-bit HEIF files will be supported. In addition, the camera will support internal recording of 4K / 60p / YCbCr 4:2:2 / 10-bit / Canon Log and RAW format video.
- AF and AE tracking supported whether shooting with the optical viewfinder (OVF) or live view and improved continuous shooting speeds compared with previous models. With AF and AE tracking, the camera realizes up to approximately 16 frames-per-second shooting using the OVF and 20 with live view. What's more, when shooting with live view, photographers can choose to shoot using either the mechanical shutter or electronic shutter.
- 5x increase in maximum number of images captured when performing continuous RAW shooting compared with predecessor models.
2. More precise autofocus thanks to newly developed AF sensor and AF algorithm
- A new AF sensor will be employed, which increased the number of effective pixels in the center pixel area by approximately 28x compared with predecessor models. High-resolution signals obtained by the AF sensor will enable high focus accuracy when shooting through the OVF. In addition, an expanded AF brightness range will be available for both OVF and live view shooting.
- When using either the OVF or live view, the new AF algorithm, which features more stable performance, will utilize deep learning technology to further improve it tracking capabilities.
- In live view, the AF offers an expanded focus area of approximately 100% (vertical) and approximately 90% (horizontal). In addition, up to 525 measurement points can be used for AF when using automatic selection.
3. Serving professional needs with enhanced data transmission functionality
- The currently in-development Wireless File Transmitter WFT-E9 (regulatory approval pending), when used with the EOS-1D X Mark III, realizes more than twice the wireless image data transmission speed2 as its predecessor model, the WFT-E8 (released in April 2016). What's more, the WFT-E9 can also be used with the EOS C500 Mark II cinema camera (to be released in late December 2019).
- Serves as a connection to smartphones and other mobile devices via Wi-Fi and Bluetooth® . Also enables recording of GPS information at the location of image capture.
- When using a wired LAN connection, the WFT-E9 achieves more than twice the image data transmission speed of its predecessor model.
- Improved UI for establishing network connections.
- Expanded link functionality with various equipment. Compatible with the in-development Remote Control Pan-Tilt System which enables remote camera operation.
4. Trusted by professional photographers on the front lines
- Strong magnesium-alloy body provides high reliability.
- Rear-side buttons important for operation are back-lit to enable menu operation in dark conditions.
- The camera's memory card format has been changed from CFast 2.0 to CFexpress, enabling faster data writing. In addition, the camera will include two memory card slots.
- AF Start button features a new internal device that enables fast AF tracking setting without users having to release their finger.
- Battery Pack LP-E19 and a newly designed power management system provide a greater number of shots per charge compared with predecessor models.
In termini operativi, un cambiamento è rappresentato dai nuovi supporti di memoria: sono state abbandonate le compact flash e cfast (queste ultime sono state adottate solo sulla 1dx mark II, tra le eos), in favore delle cfexpress.
Per il resto, mi ha sorpreso l'aumento di 5 volte del numero di scatti consecutivi effettuabil in raw. Visto che ne dichiaravano 170, con la 1dx mark II, ciò implicherebbe almeno 850 scatti: ora, dubito che vi possa essere qualche applicazione pratica della cosa, ma con un buffer simile si potranno salvare raw su entrambe le schede, senza temere che la fotocamera si fermi dopo pochi scatti.
Lieto che abbiano modificato l'interfaccia software per le unità WFT: vista la semplicità d'uso con le eos 1 precedenti, il commento che sorgeva spontaneo era un noto anagramma di tale acronimo... |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 16:49
Ho appena visionato lo special site della 1DX III di canon.jp con la traduzione automatica Hbd, ma non mi pare onestamente che dica nulla in più rispetto a quello "asia" che hai linkato:
cweb.canon.jp/eos/special/1dxmk3/
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| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 16:50
“ When using either the OVF or live view, the new AF algorithm, which features more stable performance, will utilize deep learning technology to further improve it tracking capabilities „ PS: anche questa è forte! |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 18:02
Oramai i sistemi autofocus sono sempre più sofisticati, e la capacità di riconoscere forme e pattern è determinante. Pertanto l'apprendimento automatico viene utilizzato in modo estensivo, e non mi sorprende che abbiano fatto uso del deep learning.
Se si considera che la prima eos 1 (1989) aveva un solo punto di messa a fuoco, e che l'autofocus aveva logiche di funzionamento molto più blande di quelle odierne, in 30 anni vi è stato un notevole salto.
Menzionano anche un incremento di 28 volte del numero di pixel del sensore af ttl-sir, almeno nell'area centrale, e anche questo non mi stupisce. Alla fine è un sensore cmos, pur se più piccolo di quello dedicato all'immagine: 19mmx8mm nel caso della 1dx, ad esempio (contro i 36mmx24mm del sensore d'immagine: ecco perché la copertura af è limitata). Possono aumentare il numero di pixel, ma la vera seccatura sono le dimensioni, dato che lo spazio interno è limitato e più di tanto non possono fare.
Deve essere stato ben rognoso mantenere il medesimo innesto ef, per oltre 30 anni, garantendo la retrocompatibilità.
Se si considerano i bus e le porte in uso negli anni '80 in campo informatico, credo che oggi non sia rimasto praticamente nulla, se non l'rj45 e poco altro. Se le stampanti avessero ancora le porte parallele, ad esempio, i tempi di stampa si potrebbero misurare con un calendario... |
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