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Iniziare a lavorare come fotografo (Sfogo)


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avatarjunior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:02

Ah ma ragazzi non tutti stanno di casa a Roma o Milano... E se il fotografo del paese è una ciofeca ma i due prossimi sposini hanno visto solo le sue foto sulla bacheca del negozio, chi glielo spiega che c'è di meglio? Se il loro metro di paragone è quello, e le foto della "ragazzina" sono uguali, perché dovrebbe essere giustificato spendere di più???


Concordo in pieno.

Il fotografo del mio paese, decisamente in provincia (circa 30 minuti dalla prima cittadina) è a mio avviso scarsino.
Non è per essere presuntuoso, ma a vedere qualche lavoro dei suoi, mi viene quasi voglia di fargli da concorrente (avendo anche già la partita iva), non essendo comunque io un professionista ma un amatore che vorrebbe/potrebbe in futuro fare il salto.

Questo per dire che, in base alla situazione e luogo in cui uno si trova, può cambiare tanto a livello di lavori commissionati.
Se la gente del mio paese vedesse la "mia" vetrina di fianco a quella del fotografo "pro" avrebbe sicuramente più mezzi per farsi un'idea; altrimenti, la differenza tra il fotografo "pro" e la ragazzina non esiste e i veri professionisti perdono di credibilità.

Ci sono ancora spazi per inserirsi nel settore, basta trovarli e soprattutto differenziarsi da cosa già esiste.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:09

Dove c'erano 10 fotografi ora ce ne sono 5


mi permetto una piccola correzione: dove un tempo c'erano 10 negozi di fotografi, ora ce n'è 1 (a esagerare).

Col digitale, il mondo della fotografia è stato il primo a essere ribaltato come un calzino. Seguito a breve posta dal mondo della musica, CD e compagnia varia.
Il terzo settore che verrà rivoluzionato sarà quello delle edicole, oggi già in crisi ma che riusciranno a prolungare la propria agonia ancora di svariati anni.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:10

"Lavoro vero", ovvero un lavoro che garantisca un sostentamento al lavoratore ed eventualmente ai figli. Un lavoro che per quanto possibile possa beneficiare dell' investimento da me genitore fatto per farlo laureare e fargli conseguire il master.
Vuoi fare il fotografo? vai a fare la gavetta da qualc'uno bravo, se ti prende, lavora gratis (o quasi) per un paio di anni e poi vediamo che succede.
Tanto a casa ci sono mamma e papa'.

Ribadisco che queste considerazioni non sono per @Ewan, sono solo le riflessione che farei in una situazione simile.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:19

@AndreaBonfante, personalmente mi considero un appassionato fotoamatore, e mi capita di vedere a volte foto in vetrina che mi portano a dire, io avrei potuto fare meglio.
Poi pero' mi ricordo che delle centinaia di foto che scatto per diletto, quando dico io, dove dico io e a chi dico io, solo poche potrei definirle carine.
Non voglio neanche immaginare cosa succederebbe se le foto le dovessi scattare quando decide il committente, dove decide il commitente e a chi indica il commitente.
E' tutta un'altra storia.

user1856
avatar
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:22

poi cosa intendi per lavoro vero?


Tanti intendono il tipo di lavoro che aliena.
Se fai qualcosa che ti piace, lo fai col sorriso e non è serio.
Non è lavoro serio.
Non è lavoro vero.

Passi infelice giorno dopo giorno, aspettando che arrivi il weekend per poter fare quello che ti piace.
E solo quello.

Infine, dopo una vita passata tra rimpianti e rimorsi, magari vai a trovare tuo padre che sarà sempre e comunque felicissimo del fatto che hai avuto un lavoro Vero™...

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:27

Se fai qualche cosa che ti piace, lo fai col sorriso e ci campi, e' un lavoro vero.
Se non ci campi, e' un gioco/hobby.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:28

Tanti intendono il tipo di lavoro che aliena.
Se fai qualcosa che ti piace, lo fai col sorriso e non è serio.


lavoro vero è quello che ti permette di vivere di poter organizzare la tua vita
poi tanto meglio se è un attività che è anche appagante oltre al lato economico.

è giusto inseguire i propri sogni e prendere qualche rischio quando si può, ma i piedi devono sempre essere ben piantati a terra

user1856
avatar
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:34

Ragazzi, se ci credete veramente, anche il fotografo può essere un lavoro vero.

Bisogna ovviamente studiare sempre.
Sia fotografia che marketing.
Trovare una via e applicarsi.
COSTANTEMENTE.

Ma questo vale per tutto.


A leggere qui sembra che fotografando non ci si campi se non in casi fortunatissimi.
Mi spiegate allora a chi sarebbe indirizzata l'attrezzatura fotografica di alto livello se nessuno può comprarla?
Fosse vero quanto scrivete nessun produttore potrebbe proporla.

E invece... invece per un set serio solo di luci che sia broncolor o briese o profoto un 50'000€ se ne vanno... metti un paio di generatori, un po' di teste, qualche fresnel e i modificatori e opla!
e poi manca appena tutto il resto.
Ma non è che per fare i pasticceri o i fornai o i fabbri si spenda meno.
Anzi... la mia domanda allora è: se esiste quella roba, per chi viene prodotta?
Non mi dite per il fotografo che chiede 5€ a foto o per gli amatori facoltosi...


La realtà è che col web il mondo è piccolo e il bacino di utrenza può essere anche internazionale se localmente si è stretti.
Sì, in Italia la situazione non è più quella di un tempo ma non vuol dire che sia morto tutto.
E poi avete idea di quanto vale ad esempio in Germania (per non andar lontano) una giornata di scatti?
Così, pour parler... ;-)

avatarsupporter
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:35

lavoro vero è quello che ti permette di vivere di poter organizzare la tua vita
poi tanto meglio se è un attività che è anche appagante oltre al lato economico.

è giusto inseguire i propri sogni e prendere qualche rischio quando si può, ma i piedi devono sempre essere ben piantati a terra


+1

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 14:38

"Lavoro vero", ovvero un lavoro che garantisca un sostentamento al lavoratore ed eventualmente ai figli. Un lavoro che per quanto possibile possa beneficiare dell' investimento da me genitore fatto per farlo laureare e fargli conseguire il master.


Enzillo il tuo ragionamento è condivisibile ed è stato valido in passato quando c'era qualche sicurezza in più, oggi purtroppo anche se hai fatto tutto "come si deve" le sicurezze sono sempre meno e non per colpa del ragazzo che ha preso tutto come se fosse un gioco. Laurearsi e studiare è faticoso e spesso non paga a livello lavorativo.

Passi infelice giorno dopo giorno, aspettando che arrivi il weekend per poter fare quello che ti piace.
E solo quello.

Purtroppo vero.



avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 15:34

giustamente se fino a ieri ho fatto il piazzaiolo e domani voglio fare il fotografo basta aprire la p.iva....

io i giovani d'oggi non li capirò mai.
ma la gavetta? dimostrare di essere capaci e lavorare per altri è una cosa così impensabile e costruirsi una credibilità e una storia basata su fatti(gente che ti ha visto lavorare e apprezza il tuo lavoro) no? piuttosto che pretendere clienti solo perchè ci di auto dichiara fotografo...

io per fortuna ho chiuso per limiti d'età. ma gli ultimi anni sono stati davvero assurdi... ho visto cose, lavori e colleghi davvero imbarazzanti e arrivava prima la presunzione poi loro.... le foto ovviamente non arrivavano nemmeno...

una volta questo era un bel mestiere.

scusate lo sfogo...

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 15:40

una volta questo era un bel mestiere.


Ma non lo è più perchè ci sono i giovani che non sono capaci e lavorano male?

Se oggi apri p.iva senza averne le capacità 6 mesi e chiudi, il problema è che oggi chiude anche chi ha fatto quella professione una vita.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 15:48

Scusate se ripropongo la domanda, ma tutte le foto che vedo girando per le città, perlopiù pubblicitarie, i cataloghi fisici e online, la montagna con la mucca sulla scatola del latte, le etichette, etc etc etc ..... chi le fa ? E le foto per le centinaia di riviste che vedo in edicola ? le copertine dei libri (quando è una foto) ? Qui sul forum ci sono professionisti che fanno quei lavori li ? Oppure sono immagini che provengono esclusivamente dal microstock ?

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 15:48

Ma non lo è più perchè ci sono i giovani che non sono capaci e lavorano male?

esatto.... il lavoro del fotografo non vuol dire solo scattare foto.

Se oggi apri p.iva senza averne le capacità 6 mesi e chiudi, il problema è che oggi chiude anche chi ha fatto quella professione una vita.


a molti giovani mancano le basi dell'economia.
abbassano prezzi per ottenere lavori e mandano in vacca il mercato senza guadagnarci nulla...
purtroppo anche i vecchi (per esigenze) ci sono cascati dentro e si sono cappotati.
io non ho ceduto sul prezzo, gli ultimi 4-5 anni ho subito un calo vistoso di committenze, ma almeno economicamente non ci ho rimesso. ho però avuto la fortuna di subire "questa crisi" in una fase conclusiva della mia carriera e da una posizione di privilegio e consolidata di "quasi monopolio".

sono immagini che provengono esclusivamente dal microstock ?

la maggior parte.

solo le grandi aziende usano ancora i fotografi... l'editoria poi è morta, e internet non paga. il 90% lavora gratis solo per la gloria.

avatarsupporter
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 15:51

C'è molto microstock sicuramente, il resto viene dalle agenzie pubblicitarie.
E a queste non ci si può presentare dicendo "salve, io sono più bravo del fotografo del mio paese" per ottenere la collaborazione.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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