| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 15:52
“ Non mi risulta, semplicemente ritrovi il pennello nella configurazione nella quale l'hai usato l'ultima volta, ma non puoi creare una "libreria" personalizzata di pennelli (e non sono nemmeno disponibili più pennelli predefiniti, come mi sembra sia in PS). „
Quindi non è possibile, come in LR,avere dei pennelli pronti per sbiancamento denti, miglioramento iride o altro? |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 15:55
“ Grazie Flyer sei stato granitico.
La 12 va più che bene vedremo per la 21 „
decisamente si! |
user177356 | inviato il 05 Dicembre 2019 ore 16:25
Concordo con Flyer. Qualcosa è stato reso più comodo o più immediato, ma non ho riscontrato miglioramenti significativi nei risultati. Deludente in particolare il nuovo denoising, funzionalità che (se ben realizzata) mi avrebbe consentito di fare a meno di PhotoLab per il 90% dei casi e di Topaz Denoise AI per il 100% dei casi.
Insomma, a mio avviso versione tranquillamente saltabile  |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 16:46
“ Deludente in particolare il nuovo denoising, funzionalità che (se ben realizzata) mi avrebbe consentito di fare a meno di PhotoLab per il 90% dei casi e di Topaz Denoise AI per il 100% dei casi. „
No comment.
Secondo te attualmente qual è il miglior software/plugin per il denoising? |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 16:59
interessante ma costoso, conviene solo a chi ha sony o fuji |
user177356 | inviato il 05 Dicembre 2019 ore 17:03
“ Secondo te attualmente qual è il miglior software/plugin per il denoising? „
Per un po' ho abbandonato la fotografia, e quando ho ripreso l'ho fatto usando per quasi due anni solo una RX100 prima serie, con problemi di rumore fastidioso già ad 800 ISO.
Ho usato Topaz Denoise (la vecchia versione, mi pare fino alla 6), Nik Dfine (la versione gratuita Google), poi DxO PhotoLab (Prime Denoise) e Topaz Denoise AI.
Gli ultimi due sono quelli che uso attualmente. Il primo quando ho bisogno di ripulire un file senza particolari problemi (ad esempio, lo faccio sempre prima di fondere più files in HDR, perché il denoising di Aurora non è all'altezza), il secondo quando è necessario un intervento più incisivo. Nessuno dei due, a mio avviso, è globalmente superiore all'altro.
Non usando programmi Adobe, Topaz per me è un'applicazione stand-alone. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 17:05
Ci sarebbe anche neat image. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 17:15
“ Per un po' ho abbandonato la fotografia, e quando ho ripreso l'ho fatto usando per quasi due anni solo una RX100 prima serie, con problemi di rumore fastidioso già ad 800 ISO. „
Bé, ascoltando il consiglio di qualcuno nella discussione inerente la D300S, ho provato a scattare a 400 e già è stato un trauma notevole.
Domenica in un attimo di follia, ho azzardato un 3200!
Ho rischiato lo shock anafilattico e mi sono ripreso soltanto grazie all'intervento provvidenziale di due etti di 'nduja.
“ Ho usato Topaz Denoise (la vecchia versione, mi pare fino alla 6), Nik Dfine (la versione gratuita Google), poi DxO PhotoLab (Prime Denoise) e Topaz Denoise AI.
Gli ultimi due sono quelli che uso attualmente. Il primo quando ho bisogno di ripulire un file senza particolari problemi (ad esempio, lo faccio sempre prima di fondere più files in HDR, perché il denoising di Aurora non è all'altezza), il secondo quando è necessario un intervento più incisivo. Nessuno dei due, a mio avviso, è globalmente superiore all'altro. „
Grazie mille per la dritta.
Tempo addietro avevo provato il plugin dell'Imagenomic e non mi pareva male.
|
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 17:49
“
No, solo la versione pro funziona per tutte le fotocamere.
„
Purtroppo è vero, ho provato a modifica una vecchia foto e non me lo fa fare, a questo punto per mantenere la possibilità di modifica delle vecchie foto, sono costretto a prendere la versione completa pro, a 349€ ma economicamente non mi conviene, un conto sono 149€ e un altro sono 349€ che corrispondono a più di 28 mesi di abbonamento a lightroom, con gli aggiornamenti inclusi, cosa che con capture one, bisogna comprarsi ogni volta. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 18:05
metti che spesso su amazon trovi il piano fotografia scontato a 90€ i mesi sono molti di più |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 18:12
Come avevo già affermato qualche pagina prima sulle faq del sito si poteva leggere che questo Capture One 20 aveva "saltato" i numeri successivi al 12 (l'ultima versione) perché avrebbe contenuto innovazioni eclatanti e assai rilevanti; avevo già bollato, quale utente delle varie Beta, questa affermazione come non corrispondente al vero, dato che in realtà le novità ci sono state ma non hanno certo comportato il cambiamento epocale promesso. Vedo ora nella versione definitiva, nella scheda aggiornamenti delle preferenze, che in realtà questa 20 è definita ufficialmente col numero 13. Cioè si chiama Capture One 20, ma è la versione 13.
La politica commerciale seguita, come avevo già scritto, non è esaltante e, oltretutto, il prezzo del pacchetto Pro è a mio avviso eccessivo.
Resta il fatto che stiamo parlando di un ottimo software, assai apprezzato soprattutto dai professionisti che scattano in studio con la macchina attaccata al computer.
Ma senza dubbio il miglior software è per ognuno quello che si conosce meglio e è anche innegabile che, a conoscerli bene tutti, si scopre che ognuno di essi ha i suoi lati positivi e negativi, tanto che un guru del fotoritocco in quel di Parma insegna ai suoi allievi che è meglio averne più di uno.
Per quel che mi riguarda la migliore conversione del raw la opera DXO PhotoLab Elite, che però è penoso sotto molti aspetti (vedi gestione di un catalogo e mancata operatività per un sacco di macchine, tra cui le Fuji e molte Leica); Capture One è, sempre a mio avviso, superbo nella gestione del colore e assai eclettico per via della presenza dei livelli; Lightroom (molto migliorato negli ultimissimi tempi) è veloce nell'importazione, gestisce come nessun altro i cataloghi, ti permette di creare libri e siti, per quanto semplici; fa mediamente un buon lavoro, gestisce bene distorsioni e difetti ottici; On1 PhotoRaw 20 e Luminar 4, infine, pur inferiori nella conversione dei raw, offrono una serie enorme di preset oltre alla possibilità di lavorare come plugin in LR e PS (e hanno un prezzo più che accettabile). |
user177356 | inviato il 05 Dicembre 2019 ore 18:12
Sul pricing dei prodotti non capirò mai le case di software. Per Capture One esiste un keygen da almeno quattro anni, che funziona perfettamente anche per la versione 20 (almeno Adobe ogni tanto cambia il sistema di protezione, anche se dopo una settimana viene bellamente aggirato). La tentazione per molti può diventare irresistibile.
Delle due una: o fai in modo che i tuoi clienti abbiano vantaggi che chi usa una copia pirata non può avere, oppure riduci drasticamente i prezzi. Anche con una formula pay-per-use seria, che per molti utilizzatori amatoriali, e quindi non quotidiani, avrebbe molto senso. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 18:59
Possiedo C12Pro e ho fatto provato le varie Beta della versione 20.
Premetto che utilizzo Fuji.
Pareri, ovviamente personali, sui miglioramenti riscontrati:
-migliorato (finalmente) il crop. Nella 12 e precedenti fa veramente pena. Qualsiasi software è superiore alla C12 nel crop, il che è scandaloso.
-nuovo pannello HDR: ok funziona bene anche se risponde in modo differente rispetto a LR.
E' uno strumento in più sempre molto utile.
-denoising: devo approfondire. In genere raramente scatto sopra i 1600 ISO per cui per me poco importante.
Vale la pena aggiornare?
Al professionista magari si, a tutti gli altri anche no.
Comunque con il rilascio della 20 hanno avuto una politica commerciale
non proprio esaltante e trasparente.
my 2 cents
|
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 20:47
Io utilizzavo lightroom, ho comprato la versione desktop e dopo un mese hanno introdotto solo l'abbonamento. Ho quindi provato lavversione free di c1 per sony e sono rimasto "traumatizzato" dalla demosaicizzazione dei raw della mia piccola a6000.
Ho quindi acquistato la versione 12 completa.
Mi somo anche iscritto alla beta per vedere i cambiamenti epocali su cui vigeva il massimo riservo. E per ora mi tengo la 12 ;-)
P.s per le modifiche del tiff utilizzo con soddisfazione Gimp, ma poiche' in fase di salvataggio a16 bit poi mi sfasa i colori, ho comprato affinity, che lo uso solo per aprire il tiff di gimp e risalvarlo ( e stranamente i colori tornano a posto). |
user177356 | inviato il 05 Dicembre 2019 ore 20:49
“ i cambiamenti epocali su cui vigeva il massimo riservo „
Già
Ammirevole, comunque, il rispetto del NDA da parte di tutti gli juzini. |
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