| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 21:11
il Nostro è un pianeta che ha i ritmi circadiani. C'è il giorno e anche la notte, ci sono le stagioni.
La Terra inizialmente roteava su sè stessa ogni 6 ore, adesso ogni 24.
Tutta la vita sul Pianeta si è abituata così, giorno e notte.
Gli alberi di giorno producono O2 e consumano CO2, ma di notte hanno un lieve consumo d'ossigeno.
Gli animali sentono la giornata, i diurni ed i notturni, prede e predatori. E con le stagioni piante ed animali vanno in letargo, invernale, quando non è estivo. Diamo tutto per scontato perchè la Terra gira ed il suo asse è quasi tangenziale al Sole.
Ma esistono pianeti dove non è così.
Il Nostro Sole non è la stella piiù comune, è una nana gialla.
La stella più comune nell'universo è la nana rossa, più piccola e meno calda. Sono le stelle più longeve in assoluto.
E si è visto che anche queste stelle, hanno dei pianeti, come il sistema Trappist 1. Qui sotto vedete una comparazione per farsi un'idea di quanto questo sistema sia più piccolo del nostro.
In tali sistemi solari, a causa di una notevole vicinanza al proprio sole, spesso i pianeti sono BLOCCATI MAREALMENTE. Significa che l'attrazione troppo forte impedisce ai pianeti di girare su sè stessi.
In pratica mostrano sempre la stessa faccia al loro sole, un po' come con noi fa la Luna.
In uno di questi sistemi nani, si può ipotizzare un pianeta posto nella zona "riccioli d'oro" (fascia abitabile), dove il lato rivolto perennemente verso il sole possa avere una temperatura di circa 60°C, mentre il lato buio sarebbe al di sotto dei 100°C. In tali condizioni sarebbe possibile conservare un'atmosfera e pensare al generarsi della vita.
Nel lato caldo non si deve pensare ad un sol-leone, anzi, la luce sarebbe molto tenue rispetto a quella che c'è da noi.
Pensate cosa succederebbe alla vita in un pianeta così.
Tutti i viventi non avrebbero i ritmi di sonno/veglia, semplicemente perchè la notte non esiste.
Non dormirebbero nè le piante nè gli animali.
Neanche eventuali umanoidi quindi, alieni che non dormono mai. è pazzesco.
Chissà come dovrebbe sembrare a loro strana questa cosa di noi (cioè che noi invece abbiamo bisogno di dormire).
Considerando le alte probabilità che alcuni di tali sistemi contengano vita intelligente, sappiamo praticamente con certezza che esistono degli alieni che non dormono mai. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 21:19
Probabilmente non esiste vita di livello superiore.
Ma forme di vita come i batteri anaerobi non sono da escludere, non dormono mai, se non sbaglio. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 21:24
per un batterio che si riproduce ogni 30 minuti esiste il momento più propizio al suo metabolismo e quello meno propizio.
Gli animali come gli insetti, i rettili, gli anfibi, i mammiferi, sentono molto i ritmi veglia/sonno.
Da noi potrebbero esserci i pesci abissali
www.nationalgeographic.it/images/2018/04/19/131447543-60d90bd7-7b61-43
che in perenne buio si sono abituati a non distinguere il giorno e la notte, e hanno propri sistemi di luminescenza. Ci sono anche creature che vivono perennemente nelle grotte.
Ma sarebbe comunque un'abitudine di ripiego, non originaria.
A me farebbe molto strano che in un pianeta lontano si fosse evoluto un umanoide che non sa dormire. ed ai suoi occhi noi dovremmo apparire altrettanto strani per l'abitudine di farlo. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 21:32
noi abbiamo tutto un mondo ed una cultura basata sul sonno e sui sogni.
Morfeo, la cabala, i livelli e le soglie di attenzione, le premonizioni.
Pensare ad un umanoide che non sappia cosa sia il sonno mi lascia un po' interdetto.
forse me lo rende anche meno umano, ma questo deve esere solo uno sporco pregiudizio. 
io non saprei giustificare l'impossibilità del generarsi di una forma umanoide solo perchè non c'è l'alternanza del giorno e della notte.
Per qualche motivo non potrebbe evolversi la vita fino a quel livello senza il ciclo sonno/veglia? |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 21:53
Beh, potrebbero esserci gli altri che vivono sul lato B del pianeta e dormono sempre.
... la legge di compensazione ...
Una soluzione potrebbe essere vivere nella zona grigia dove ci si sposta verso la zona di luce per svolgere le attività quotidiane e per dormire si va nella zona buia.
Così abbiamo inventato il pendolarismo circadiano.
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| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 21:57
in realtà è come stare in una perenne condizione luminosa per sempre.
se ti sei adattato a 15°C un po' meno luminosa che se ti sei adattato a 35, ma la luminosità sarebbe (per noi tenue) costante.
lo zero sonno lo trovo stranissimo, abituati come siamo in un pianeta dove tutti dormono. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 22:59
Se vai a Milano li trovi di sicuro. 15 chiamate alle 2 e mezza di notte e quando li richiamo alle 9 del mattino si lamentano che non ho risposto alle 2 e mezza di notte... |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 7:12
Se la terra non ruotasse su sè stessa, un emisfero sarebbe completamente ghiacciato, mentre l'altro sarebbe un forno.
La vita nella forma e varietà come la conosciamo non si sarebbe sviluppata, e noi non saremmo qui a discuterne.
Forse sarebbe presente qualche ameba nella zona intermedia, senza Nikon né Canon, tanto meno Sony.
Che tristezza... |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 8:56
Difficile che esseri pluricellulari complessi riescano a non aver bisogno di periodi di riposo per compensare lo stress psico-fisico; probabilmente dovrebbero aver elaborato qualche sistema che svolga la stessa funzione del sonno.
Oppure farebbero come si fa nelle nostre metropoli più operose: cocaina come se piovesse |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 9:12
Ma anche l'Erythroxylum coca è un organismo complesso che a suo modo dorme e ha bisogno di ossigeno e carbonio oltre alla solita terna di nutrienti (N,P,K).
Meglio accontentarsi della terra e dei nostri 7,7 miliardi di insopportabili colleghi. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 15:20
credo sia improbabile che non esistano umanoidi con il metabolismo aciclico.
ci sono troppe nane rosse, le quali sono anche molto stabili.
un pianeta dove non si dorme mai può essere + operoso e fare evolvere + velocemente le specie? |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 15:33
Credo che il sonno sia una necessità imprescindibile per un organismo superiore, una "ricarica" necessaria per recuperare le energie fisiche e sopratutto psichiche spese durante la fase di veglia; il fatto che su un pianeta non vi sia ciclo giorno/notte non vuol necessariamente dire organismi superiori insonni: durante i i sei mesi di luce alle latitudini polari o circumpolari terrestri, gli abitanti cola' residenti non stanno svegli sei mesi, così come non dormono ininterrottamente durante la lunga notte semestrale! |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 16:02
Sì, se ci pensiamo bene, l' umanità è organizzata a turni, anche nell' arco del tempo di rotazione del pianeta: quando una parte dorme, l'altra veglia.
E viceversa... |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 16:39
Il bioritmo di organismi pluricellulari prevede sempre cicli o microcicli di riposo, magari non comunemente scambiati per sonno ma anche solo uno "shutdown" delle funzioni vitali per brevi periodi.
O magari riescono ad addormentare parte del cervello (emisfero destro o sinistro) come fanno ad esempio i delfini.
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