| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 12:44
Comunque Blade, erano numeri tondi messi per fare un esempio, se preferisci potevano essere 50 l/mm, 25 l/mm e 12 l/mm che duplicati diventerebbero rispettivamente 25 l/mm, 12,5 l/mm e 6 l/mm, va meglio? quel grafico non è una semplice misura di risoluzione, ma un mtf50 ossia rapportata al 50% del contrasto iniziale, introduce un'ulteriore variabile; e il contrasto diminuisce all'aumentare della risoluzione, nei grafici mtf il tracciato a 30 l/mm è più basso di quello a 10 l/mm tu stesso hai fatto i calcoli e viene fuori che passando da f4 a f8 (esattamente come applicando un 2x) la risoluzione si dimezza; se poi l'ottica e men che perfetta, invece del disco di Airy basta prendere come riferimento un circolo più grande, il 2 anello o il terzo e via così a seconda della correzione ottica, ma il calcolo è lo stesso. Valgrassi, quindi per te un obiettivo che sul piano focale risolve 50 l/mm, duplicato può risolverne quanto? 40? come farebbe se il 2x semplicemente raddoppia quel che arriva dall'obiettivo? unica ragione perché succeda che l'ottica di partenza non è ben corretta e il duplicatore aggiunga la correzione necessaria.. stiamo parlando solo della parte ottica, prima di introdurre il recettore. Va beh... Giulianooo, vengo (virtualmente) a vedere un po' di diapositive, mi ospiti? |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 13:29
Valgrassi diciamo. e comunque B.R.A .(braccia rubate alla agricoltura) |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 13:46
Regolus, per come la vedo io. Va bene prendere la formula di Airy per avere una indicazione di come possa impattare la diffrazione sull'intero complesso (obiettivo, duplicatore, fotocamera) Quello che non va bene è prendere SOLO questa formula, che, lo ripeto, viene studiata a scuola ma riguarda un modello molto semplice (una apertura circolare su una superficie opaca, illuminata da una sorgente di luce monocromatica), ed utilizzarla come una legge che determina l'impatto del moltiplicatore. Ed all'obiezione che nella realtà il presunto dimezzamento della risoluzione non si vede, concludere superficialmente che è dovuto alla discretizzazione del sensore? Perchè allora lenstip a f/22 misura anche 26lp/mm, quando per la formula di Airy non si dovrebbe superare 18 lp/mm?? Oppure: Io utilizzo il Sigma Macro 105 OS con il moltiplicatore 1.4x per aumentare la distanza di lavoro. Chiuso a f/22 ottengo scatti molto buoni, come lo spieghi? Forse bastano 18 lp/mm per risolvere un sensore da 24 Mpix? Io lo spiego semplicemente che la diffrazione in un sistema più complesso di un foro stenopeico segua una legge più complessa. |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 13:48
“ con i pezzi di eccellenza che leggo in questo post (tipo Nikon 200/f2 e TC 1.4X) le cose migliorano sicuramente e molto „ Ho duplicato con il 1.4 e 1.7 nikon sia il nikkor 400 2.8 sia il nikkor 300 4 pf. Qualcuno ritiene che serve una complessa formula per sapere quale dei due obbiettivi regga "meglio" il duplicatore ? |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 13:50
Intuitivamente (non saprei se funziona così) : l'effetto del duplicatore è quello di ingrandire l'immagine proiettata dall'obiettivo. Una parte della luce cadrà fuori dal sensore e di conseguenza la luminosità diminuisce. Nel termine linee/mm varia il denominatore. |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 13:57
“ Qualcuno ritiene che serve una complessa formula per sapere quale dei due obbiettivi regga "meglio" il duplicatore ? „ Beh, per quella "complessa" formula, avresti dimezzato la resa con entrambi..... Mi interessa sapere come si comporta il 300 duplicato però, veramente |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 14:35
Regolus.....ti aspetto. Quando vuoi! |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 14:55
@Regolus “ Valgrassi, quindi per te un obiettivo che sul piano focale risolve 50 l/mm, duplicato può risolverne quanto? 40? come farebbe se il 2x semplicemente raddoppia quel che arriva dall'obiettivo? unica ragione perché succeda che l'ottica di partenza non è ben corretta e il duplicatore aggiunga la correzione necessaria.. stiamo parlando solo della parte ottica, prima di introdurre il recettore. „ Il tuo modello è inadeguato. Ci sono decine di MTF in rete che fanno vedere che è così. La fotografia digitale è tutta in questo grafico:
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| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 15:00
@Byker_84 lodevole che ti sia cimentato con la slanted edge e Matlab! Personalmente mi guarderei bene dal farlo, è roba da giovani e io sono tuo nonno! |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 15:34
valgrassi, ancora una volta, quello che scrivi è giusto (quanto volte l'ho ripetuto? ) e vale per il sistema obiettivo +fotocamera; l'obiettivo DA SOLO quando duplicato dimezza la risoluzione lineare sul piano focale, semplice matematica. Mi pare di averlo ripetuto più volte, combinato col sensore le cose cambiano ed è proprio come dici ,. Blade, non solo la pensiamo diversamente, ma anche le nostre calcolatrici, a me f22 nel verde a 530nm, 1,22*0.00000053*22=0.0000142252m cioè circa 0.014mm, 1:0.014=70, pari a circa 35 linee nere (alternate ad altrettante linee bianche) per millimetro, le 26 l/mm di lenstip rientrano tranquillamente nei calcoli No non serve una complessa formula (che poi complessa non è) per sapere fra il 400/2.8 e il 300/4, andrà meglio, ma se uno volesse per curiosità sapere perchè.... Adesso chiudo davvero, Giuliano mi aspetta Dimenticavo, il disco di Airy, la diffrazione ecc descrivono un caso teorico, ideale; nella pratica le cose sono ancora peggio |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 15:42
@Maurizio qualche Nikon ce l'hai, vedo Tralasciamo la Z6 perché ha la turbativa del filtro AA (leggi: non conosco l'MTF di quel filtro specifico), i soliti conti della serva sulla D850 e i due obiettivi. D850: sensel=4.35µm TC1.4: R(eq_f/2.8)=5.21µm---R(eq_f/4)=5.95µm---R(eq_f/5.6)=7.20µm TC1.7: R(eq_f/2.8)=5.21µm---R(eq_f/4.8)=6.498µm---R(eq_f/4)=5.95µm---R(eq_f/6.8)=8.094µm Lunghezza d'onda: 550nm. f/2.8, f/5.6, f/4.8 e f/6.8 convertiti ai valori non troncati. Sarei sorpreso se non è quello che riscontri in pratica, data la classe dei due super-tele! |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 16:01
“ Blade, non solo la pensiamo diversamente, ma anche le nostre calcolatrici, a me f22 nel verde a 530nm, 1,22*0.00000053*22=0.0000142252m cioè circa 0.014mm, 1:0.014=70, pari a circa 35 linee nere (alternate ad altrettante linee bianche) per millimetro, le 26 l/mm di lenstip rientrano tranquillamente nei calcol „ @Regolus: lp/mm è (line PAIRS /mm), cioè è definito a coppie, una riga nera separata da una bianca. Le nostre calcolatrici sono uguali, devi solo dividere per due. Quindi....35 l/mm = 18 lp/mm, i conti tornano, e i 26 di lenstip non rientrano nei miei calcoli. Ma rientrano nei miei occhi quando guardo i .jpg |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 16:06
Mi fate venire il mal di testa..... |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 16:09
infatti leggi bene, 35 è la metà di 70 o no? |
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