| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 18:14
Piccola nota a margine sul disco di Airy di cui si parlava alle pagine precedenti. La luce non è distribuita omogeneamente sul disco, è una curva a campana con il massimo al centro e la base che via via si allarga. |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 18:37
Si è un (sinx/x)^2 |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 19:04
@Markorik lo zoom Rokkor ho dovuto usarlo perché un Rokkor 135/3.5 sembra non sposarsi col duplicatore. Duplicatori per Nikkor non ne ho. Per darti un'idea, questo è lo stesso Tamron zoom a 300mm su Sony A7R riportato a 816mm.
Per leggere bene i caratteri (come con la combinazione J5 + zoom Tamron a 300mm), hai bisogno una FF almeno 42-45Mpx con un fisso 300/2.8 di classe. |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 7:09
Questa foto è stata scatta sul Delta del Po in movimento da una barca con il Nikkor 300 4 PF, un'ottima lente, ma non eccezionale
Questa è invece scattata con una delle migliori lente in circolazione il Nikkor 400 2.8
Senza guardare gli exit sulla galleria, qualcuno riesce a capire se e quale obbiettivo è duplicato e, nel caso, con quale duplicazione........ |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 7:39
@Maurizio ma che stai a postare? Non sai che “ Un duplicatore di focale taglia esattamente della metà la risoluzione dell'ottica sul quale viene montato, oltre, ovviamente, ad introdurre altre aberrazioni, tipo l'AC laterale, astigmatismo, e vignettatura. E' Fisica e non li puoi evitare. Se è difficilissimo identificare un'ottica moltiplicata da una non moltiplicata, di focale omologa, dalle foto che fanno, questo significa, semplicemente, che quella non moltiplicata è solo un emerito cesso, nulla più di un culo di bottiglia. „ A te la scelta. O l'obiettivo senza duplicatore ha risoluzione doppia o ti hanno rifilato un'indistinguibile ciofeca. Mah! Non riesco a capire chi vuole contestare la Fisica con la f maiuscola! |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 7:55
@Valgrassi Non sto contestando la Fisica, ne tantomeno voglio una lezione di fisica. Il punto è che obbiettivi e duplicatori servono a fare foto; vantaggi, svantaggi, risultati, ec.ec. si vedono guardando le foto, non studiando la fisica...... questa può essere utile se vuoi esaminare le foto nell'estremo dettaglio e capirne le differenze, al di fuori però della normale osservazione delle foto stesse. Se io ottengo una bella foto, utilizzando un duplicatore, può essere rilevante ai fine dell'osservazione della stessa se e quanto il duplicatore ha cambiato la risoluzione? Le due foto sono state postate per questo; per vedere e far vedere se l'intervento del duplicatore è percepibile e quanto, anche senza aver applicato le formule di fisica nel suo utilizzo....... |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 8:04
Concordo. Se l'obiettivo e il duplicatore sono di qualità eccelsa, per il normale uso e stampa la qualità è straordinariamente alta. Valgrassi, guardati le foto di Marco Marchitelli. Luca Costa Vamark che scattano SEMPRE con 500 is II duplicato |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 8:41
@Maurizio, Claudio ogni tanto faccio lo spiritoso a sproposito e vengo male interpretato... Mentre è ottica fisica che se monto un duplicatore raddoppio la focale, non è la stessa cosa per la risoluzione. Uno è libero di pensare che un duplicatore dimezzi la risoluzione. Personalmente sospetto che sia quasi verosimile se il duplicatore è una lente singola (ma non sono sicuro neanche di questo). Siccome non sono un teorico, preferisco fare prove alla buona. Il mio duplicatore Kenko anche se ha quarant'anni è ben costruito e non è una lente singola di certo. Con i mezzi che ho a disposizione, penso che il Kenko non dimezzi la risoluzione perché caratteri molto piccoli e lontani bene o male li leggo. Se per risoluzione invece intendiamo "valore MTF" è lampante che la MTF del mio esempio è penosa. Nel mio piccolo ragiono così: i miei risultati sono validi per la combinazione J5 + zoom Rokkor + duplicatore Kenko. È verosimile che il dimezzamento di risoluzione (che non si evince da questa prova) sia reale in altre condizioni. Oppure no. Solito bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 8:48
L'ultimo Nikon duplicatore Nikon (III) ha uno schema ottico di 7 elementi in 5 gruppi (con una lente sferica). Costa quanto un obbiettivo (circa 500 euro). IO non l'ho comprato, per il costo e perché preferisco usare 1.4 e 1.7. Però mi aspetterei che costo e schema ottico producano risultati di maggior qualità, a prescindere di quanto sia dimezzata la risoluzione. In altre parole, i risultati dipendono sempre principalmente dall'accoppiata lente e duplicatore. |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 9:39
“ In altre parole, i risultati dipendono sempre principalmente dall'accoppiata lente e duplicatore. „ Aggiungerei, anche dalle condizioni della scena e del soggetto ripreso. E dalla tecnologia nel corpo macchina. Riporto qui considerazioni squisitamente empiriche e soggettive, ristrette peraltro alla moltiplicazione 1.4. SE il soggetto è sotto i 10mt, la scena ha buon contrasto, e sono ridotte le luci riflesse, si possono ottenere risultati eccellenti. Non solo con i fissi, anche con buoni zoom. In caso contrario, difficile portare a casa buoni risultati. MEGLIO affidarsi a un sensore denso, APSC o FF di ultima generazione. Ne guadagna la MAF, e la risoluzione. Ultimo: su 100-400 moltiplicato ho riscontrato un significativo vantaggio su scene non dinamiche dalla MAF a contrasto (DPAF), rispetto a quella a rilevamento di fase. |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 11:07
credo che il DPAF in realtà funzioni per differenza di fase non per contrasto |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 11:11
L'ho notate anche io sulla Z6, l'AF in situazioni statiche è meno ballerino con la Mirrorless |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 11:20
Io volevo demonizzare il mio, tempo fa ho preso il Kenko Teleplus Pro 300 AF 1.4X DGX da montare su Tamron 150-600 G1: inguardabile ho pensato, meno male mi è costato relativamente poco; gosting, immagini impastate. Poi leggendo alcune discussioni qui su Juza, ho riportato l'obiettivo al naturale, togliendo sia il anche il filtro UV che usavo come protezione che il duplicatore. Sembrava rinato. Ho rimontato il moltiplicatore e...non ho visto una perdita di qualità dell'immagine così significativa, l'unica cosa è la lentezza dell'autofocus che va aventi e indietro e impiega vari tentativi per agganciare il soggetto. Quindi il colpevole per me è il filtro da 25 euro che avevo montato. Il mandante sono io. |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 12:03
Io ho il Tamron G1, non ho mai provato a montarci il Tc 1.4x Sigma |
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