user33434 | inviato il 24 Ottobre 2019 ore 14:41
“ "l'esposimetro non sbaglia. Però Edward dice: 'l'esposimetro dice 5,6 ma io faccio 11". Le sue foto sono belle. Per cui ha ragione lui" „
Bellissima  |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 16:15
Info: quanto costa, in media, stampare un buon A4 in B/N ? ... restando su carte fotografiche non di nicchia .... |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 16:59
Jacopo... non so cosa intendi esattamente per "non di nicchia" (Canson e Hahnemühle per esempio, per te sono di nicchia o no?), ma visto che parli di un "buon BN" mi sa che il concetto cozza un po' con le carte di Mediaworld  |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 18:17
"quanto costa, in media, stampare un buon A4 in B/N ? ... restando su carte fotografiche non di nicchia .... "
Io mi stampo da me gli A3, che sono 30 x 40 cm, sia a colori che B&N, con una Epson 3880, che ha 9 cartucce, ma in stampa ne usa 8.
Ogni cartuccia originale (io uso solo quelle) costa sui 53 - 56 euro, un set di cartucce costa circa 450 euro, e ci si fanno circa 100 stampe A3 a colori: in B&N calcola le stesse cartucce 8 per 100 stampe, non ci vai lontano.
Un foglio A3 equivale a due fogli A4 come superficie, dunque calcola 200 stampe A4 con 450 euro.
Se vuoi qualità Fine Art, calcola poi uno scarto del 30% SE SEI BRAVO in fotoritocco, ossia canni circa una stampa su 3 se sei bravo, altrimenti ne canni di più, vai al 40%.
Una carta buona, ma non la fine del mondo, tipo la Canson Infinity Semigloss RC 270 gr/m2, per acquistare un set di 25 fogli A3, spendi sui 40 euro, e ci fai 50 A4.
Per stampe fatte in casa, costo
(450 + 40 x4) : 200 X 1,3 = 4 euro a stampa
La stampante costava sui 1200 euro, ci andrebbe aggiunto anche l'ammortamento della stampante.
Con 5 euro a stampa ci stai bene dentro, anche con un po' di scarto in più.
Occhio che la qualità che ottieni così, i laboratori normali NON te la fanno, nemmeno da lontano, e solo se trovi chi sa veramente il fatto suo in fotoritocco ed ha attrezzatura buona, ci va vicino, molto difficilmente allo stesso livello, perché con la stampante sottomano puoi fare da te provini in caso di dubbi, etc,
Nei laboratori spendi molto meno |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 18:17
.... In effetti sono stato un po' troppo generico: per esempio di solito io stampo i miei a4 in b/n con la hp lucida da 15 euro/100 fogli su Amazon e la stampante A3 Brother dell'ufficio: 18 euro 25 cartucce ricaricate e con 1 giro di cartucce faccio circa 30 A4 full, colore o b/n che sia.
Al di sopra di quelle per me iniziano i prodotti piu' specialistici, che prima ho definito di nicchia.
A occhio presumo di avere un costo/copia estremamente contenuto, e mi chiedevo il prezzo di una buona stampa con pero' delle carte che trovi su Amazon nella fascia proconsumer e non fascia straccioni come quelle che compero io..... |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 18:19
Ho scritto sopra Pollastrini: adesso ho visto. Grazie 1000 delle info.
.... COSTA UN BOTTO !!!! |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 18:21
La stampa buona, costa veramente un botto!
D'altra parte, se vai da un grafico, ti siedi accanto a lui allo schermo e gli spieghi come vuoi la tua stampa, in modo che lui aggiusti il tuo fotoritocco, lo ottimizzi, sulle sue attrezzature, il grafico, giustamente, ti fa un culo come l'O di Giotto, spendi una fortuna. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 9:14
Jacopo a Milano il laboratorio cui mi sono rivolto che non lesina in stampa di provini mi chiede €25 per una stampa 21*21. Mi sembra tanto ma per lo meno, a differenza dei posti cui mi sono rivolto qui a Como, mi hanno indicato i profili ICC delle diverse carte sulla loro stampante, baritate o fine art Pearl, mi stampano provini mi correggono dove faccio errori. Qui a Como pigliavano i files e quel che veniva veniva. Certo a quel costo mi viene forte la voglia di mettermela in casa la stampante. Rispetto ai costi che ha esplicitato Pollastrini mi sento però di aggiungere che quelli sono i costi quando le cose vanno bene. Ma se non stampi tutti i giorni le cose non vanno così. Inizi a stampare dopo due settimane che non lo fai e ti trovi metà degli ugelli otturati e via di pulizie e vedi che le cartucce scendono, scendono ed ancora non hai iniziato a stampare. Oppure stai stampando e si chiude l'ugello ed il foglio vien fuori con tutto il banding, naturalmente tu lo vedi alla fine e così hai buttato tutto il foglio e gli inchiostri. Ecc ecc. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 9:31
Per rispondere alla domanda iniziale di Ambro91 io i B/N li ho ricavati spesso dai file RAW a colori girandoli in B/N su Lightroom, spesso intervenendo sui cursori colori che consentono di calibrare scurire o schiarire per tono di colore. Altre volte preferisco portare il file su Photshop in ProPhoto a 16 bit a colori perché lì ho la possibilità di fare selezioni per zone o per colori con più precisione. Poi converto al B/N sempre usando la funzione che consente di avere i cursori divisi per tono colore. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 13:41
Con la Eos 5D old usavo miscelatura canali colore con l'opzione bn sui grossi tiff ricavati dai raw, ma alla fine mi sono trovato meglio con il menu' bianconero della D700, intervenendo in tempo reale sui parametri a seconda della scena che mi si para davanti: se esco e ho in testa di fare senza colore metto l'obiettivo adeguato al caso ( il 43-86 con un filtro neutro scadente dalla grossissima flangia che da' parecchia vignettatura ), setto gli iso a 12k per la bella grana e ho subito le foto old-style che piacciono a me; torno a casa e stampo all'istante i jpg in A4 con l'opzione di non usare la cartuccia del nero ma le CMY assieme, cosi' ottengo degli interessanti viraggi abbastanza casuali sulla stampa. Poi appendo e me la guardo soddisfatto... ci sto tappezzando la casa |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 12:21
Ma ha senso lavorare a 16 bit nel bianco e nero? Io ho sempre lavorato i file in prophoto a colori in 16 bit, e in prophoto bianco e nero a 8 bit...leggevo su dp rewiev che non servono a niente i 16 bit nel b&w...ma mi sono sempre posto il dubbio su tale cosa, visto che i bit superiori servono ad evitare il banding. Lo spazio colore uso sempre Prophoto comunque.
In stampa non ho mai notato differenze tra 8 e 16,anche perché non credo che le stampanti lavorino a 16 bit, perchè non arrivano li.
Che dite? |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 13:17
"..non credo che le stampanti lavorino a 16 bit, perchè non arrivano li. "
Le ultime Canon ProGraph hanno il driver a 16 bits, mentre le Epson lo hanno a 8 bits.
Comunque, NON si tratta di vedere delle differenze tra stampe a 8 e 16 bits, semplicemente perché 8 bits bastano ed avanzano (oltre 16 milioni di toni B&N e colore) per la visione umana (che ne vede "solo" circa 11 Milioni), dunque di differenze non ne vedi.
I 16 bits servono ad evitare banding in immagine derivanti da degrado del segnale utile per troncamenti di decimali nei risultati dei calcoli, miliardi, che il programma di fotoritocco effettua tutte le volte che muovi un cursore.
Dunque, anche per il B&N è meglio usare i 16 bits.
E poi, o hai un calcolatore veramente di schifo, oppure la differenza di gestione nel computer tra una immagine a 8 o 16 bits è trascurabile, idem per l'archiviazione, oggi 2 Tb di HD costano 70 euro, cifra irrisoria.
Detta in altre parole, mettersi il preservativo coi 16 bits per evitare il banding, che è come l'AIDS, quando lo becchi in immagine non ce lo levi mai bene, oggi è facile e non costa praticamente nulla. |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 11:07
“
Le ultime Canon ProGraph hanno il driver a 16 bits, mentre le Epson lo hanno a 8 bits.
Comunque, NON si tratta di vedere delle differenze tra stampe a 8 e 16 bits, semplicemente perché 8 bits bastano ed avanzano (oltre 16 milioni di toni B&N e colore) per la visione umana (che ne vede "solo" circa 11 Milioni), dunque di differenze non ne vedi.
I 16 bits servono ad evitare banding in immagine derivanti da degrado del segnale utile per troncamenti di decimali nei risultati dei calcoli, miliardi, che il programma di fotoritocco effettua tutte le volte che muovi un cursore.
Dunque, anche per il B&N è meglio usare i 16 bits.
E poi, o hai un calcolatore veramente di schifo, oppure la differenza di gestione nel computer tra una immagine a 8 o 16 bits è trascurabile, idem per l'archiviazione, oggi 2 Tb di HD costano 70 euro, cifra irrisoria.
Detta in altre parole, mettersi il preservativo coi 16 bits per evitare il banding, che è come l'AIDS, quando lo becchi in immagine non ce lo levi mai bene, oggi è facile e non costa praticamente nulla. „
GRAZIE 1000 ALESSANDRO! Questo è per me un ottimo consiglio! Che seguirò…
Per quanto riguarda il discorso che facevi sui costi della stampa condivido anch'io quello che scrivevi poco sopra, con la differenza assolutamente non trascurabile che noi che stampiamo in casa abbiamo la possibilità di sceglierci le carte che vogliamo e non è cosa da poco, nel passato avevo chiesto a degli stampatori delle carte ma mi hanno sempre risposto che per fare 4/5 stampe non comperano una scatola perchè poi rimane la e non sanno cosa farsene della serie "queste sono ne ho diverse e vedi quella che ti può andare bene", che per carità è anche logico.
Comunque in tutti i casi se stampi in casa, con carte serie la stampa costa meno, su carte diciamo normali probabilmente costa anche di più, se poi uno va su inchiostri compatibili costa anche meno...anche quella è una scelta, certe aziende tipo Precision Color, Oktoinkjet hanno raggiunto degli standard altissimi, ovvio, non cominciamo con i soliti discorsi che gli originali sono meglio, lo so anch'io...ma da fotoamatore: 1 non vendo stampe, 2 non ci scarico ne IVA ne il costo degli inchiostri che per la Canon Pro 1 siamo a 300 euro per 12 cartucce, 3 se si ha una stampante a pigmenti gli sbiadimenti ci sono sicuramente, ma se le stampe sono tenute al buoi e archiviate non ci sono praticamente, 4 per i problemi alle testine con gli Oktoinkjet ho un amico che li usa da 5/6 anni e non ha mai avuto problemi alle testine, e a me è andata bene perché ho preso la stampante da uno qui in zona a 250,00 euro e l'ha usata veramente poco…5 mi sono preso uno spettrofotometro usato Colormunki Photo da un fotografo che ha chiuso bottega a 200 euro per farmi i profili, il monitor lo calibro con X-rite i1display pro, anche questo colorimetro preso usato a 100 euro…
con questo voglio solo dire che si trovano buone attrezzature nell'usato se si ha pazienza di aspettare, noi fotografi siamo una categoria (non tutti ovviamente) che cambia più spesso attrezzatura che calzini.
Queste sono le mie considerazioni in merito |
user177356 | inviato il 01 Novembre 2019 ore 15:13
Pollastrini, un po' ti odio
Dopo aver riletto i tuoi interventi, sono andato a riguardarmi le post in b/n di alcuni scatti recenti e non mi soddisfano affatto (mentre prima mi piacevano assai). Sentiti responsabile delle ore che passerò al pc per rivederle e dei santi che tirerò giù perché non riuscirò ad ottenere quello che mi hai messo in testa. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
