| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:20
Ho parlato genericamente di policarbonato, poi non conosco esattamente il composito che utilizzano. Comunque con il policarbonato ci fanno anche i caschi delle moto, parti in plastica di moto/auto, ecc. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:24
Certo Bigstefano, da chimico di professione posso solo confermare. Ma, mi ripeto, non metto in dubbio la qualità generale del prodotto che qui sicuramente ancora nessuno ha potuto toccare con mano, ma solo che l'impressione generale su Olympus, a mio personale modo di vedere, è che ci sia stato, anzi C'È attualmente una leggera flessione di idee. Come ha detto anche Leonardor qualche messaggio sopra, l'impressione è che stiano ribassando un po' tutta la gamma per dare aria di "top" più in alto. Ritornando al binomio magnesio/lega policarb. fa un po sorridere se ci facessimo infinocchiare che "da oggi" il policarbonato sia addirittura meglio, quando da anni invece i produttori ci hanno abituati a pensare al contrario. Potere del.marketing. Bye a. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:25
A momenti i tecnopolimeri e polimeri sono pure meglio per i prodotti come corpi macchina e lenti, visto che garantiscono ottime resistenze, maggior facilità di produzione e anche minor peso delle leghe di magnesio e alluminio. Di contro non hanno l'effetto premium e first class che da il metallo, ecco perché le aziende lo fanno notare come "cheap". |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:59
allora, magnesio vs policarbonato, adesso vi faccio il pippotto visto che è materia mia e con i materiali ci lavoro prendiamo una classica lega di magnesio da colata, l'AZ91, e confrontiamola con un policarbonato rinforzato al 10% con fibra di vetro corta (GF-PC), materiale da injection moulding tipicamente utilizzato per il corpo delle fotocamere: AZ91 modulo elastico / GPa: 45 carico di snervamento / MPa: 148 allungamento / %: 6,6 densità / g/cm3: 1,8 PC-GF 10% (valori tipici, ma potrebbero essere differenti) modulo elastico / GPa: 4,5 carico di snervamento / MPa: 87 allungamento / %: 6,0 densità / g/cm3: 1,2 _il modulo elastico, insieme alla geometria del corpo, ne determina la rigidezza. Su geometrie di questo tipo anche un modulo di 10 volte superiore come quello del magnesio non determina differenze di rigidezza palpabili. Si noterebbe una maggior flessione del PC su geometrie allungate o su pannelli, ma non su una cosa che ha la forma di un mattoncino. _il carico di snervamento dà una misura delle "botte" che l'apparecchio può sopportare prima di deformarsi in maniera permanente. Il vantaggio del magnesio in questo caso è netto, può sopportare carichi quasi doppi a parità di geometria _l'allungamento determina, moltiplicato per il modulo, l'energia elastica assorbibile dal corpo macchina senza generare deformazioni permanenti. Anche in questo caso il magnesio ha un vantaggio netto, in virtù del maggiore modulo elastico _densità: qui si vede invece il vantaggio del PC, che permette appunto alla nuova E-M5 III di abbattere il peso rispetto alla precedente mark II Concludendo: ai fini pratici, tenere in mano una fotocamera con corpo in magnesio o in plastica non dovrebbe genera sensazioni molto differenti in fatto di solidità. Quello che farà la differenza sarà la robustezza del corpo macchina rispetto agli urti, che va a favore del magnesio, e il peso, che va invece a favore della plastica “ un corpo in materiale composito (Plastica con la P maiuscola), se ben progettato, in teoria dovrebbe assorbire meglio gli urti „ dipende dal tipo di plastica, dal tipo di rinforzo (fibre più o meno lunghe) e dalla geometria: insomma, non si può dare una risposta a priori. Ma è vero che i compositi possono raggiungere prestazioni impareggiabili, basta pensare alle auto da formula uno, agli aerei da combattimento o alle biciclette da corsa |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:04
@Alessandro Z. Sulla "flessione di idee" concordo, ma purtroppo ho paura che non sia leggera!!! |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:05
Beh, da ignorante in materia (io) confermi quel che ho notato negli anni :-) E come dicevo, a meno di non usare la fotocamera per piantare chiodi e riservandole la cura che qualsiasi macchina merita un corpo in policarbonato va bene uguale e pesa meno. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:12
Ok qualitativamente le mie Canon in policarbonato sono durate anni. Tuttavia la lega di magnesio ha dei pregi (rigidità del frame nel sostenere le lenti attaccate alla flangia, indeformabilitá che consente di mantenere le tolleranze micrometriche necessarie in strumenti di precisione come le macchine fotografiche, trattandosi di metallo migliore smaltimento del calore generato soprattutto nei video...) e costa di più. Sarà sicuramente una ottima macchina ma dire che il policarbonato che certamente costa molto meno sia un plus vuol dire ignorare la nuova strategia di Olympus. La prossima em1.3 sarà verosimilmente un piccolo downgrade dell'attuale con qualche piccola miglioria... per giustificare l'esistenza ed il prezzo della em1x. Olympus mi dà l'impressione di essere a corto di tecnologia oltre che (quel che è peggio) di idee. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:16
Azz, mi ero perso il post di Aleziggip molto più approfondito del mio... Ottima disamina. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:25
Ragazzi inutile farsi tante pippe, stampare la plastica costa molto meno che una lega di magnesio, così come la materia prima stessa. Un plastica rinforzata in fibra vetro pesa il 70% del magnesio. Su un corpo come la e-m5 (460g) se si arriva a risparmiare 70-80g è tanto. Parliamo del quindi di poca differenza... Il marketing ha detto: "e se la facessimo di plastica quanto risparmieremmo?" È il solito discorso"compra basso e vendi alto" |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:30
Mi pare di non essere una mosca bianca sulla questione " flessione di idee". C'è da dire comunque che ormai le senzaspecchio sono a portata di tutti. La concorrenza ormai è fortissima. Se penso a quando ho iniziato a fotografare piu seriamente, ai tempi della 450d, Nikon e Canon erano padrone -o quasi- del mercato. Oggi invece... Purtroppo non possiamo dire neanche meno male, poiché la legge del mercato "piu concorrenza, più prezzi alla portata" non è nemmeno vera. Costavano e continuano a costare parecchio, sia corpi che lenti. Forse una cosa che amavo e continuo ad amare di Olympus è una divisione in essenzialmente tre prodotti : entry/middle/highend product. Altri marchi avevano molti prodotti che confondevano il cliente, soprattutto quello che non passa 7gg su 7 la sua vita su un forum come questo... |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:49
le macchine panasonic sono perennemente in offerta. la g9 vende solo quando è in super offerta. la pen f e la em5II hanno venduto bene quasi a prezzo pieno fino a ieri. facciamoci qualche domanda, allora. questa è una signora macchina indirizzata a chi non vuole (altrimenti l'avrebbe già presa) la professionale. è normale che sia inferiore come corpo, altrimenti sarebbe uguale. per me ha senso. il prezzo è relativo. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 23:01
Al momento grandi step tecnologici non ci sono: siamo piuttosto fermi, in generale. Anche Sony, oggi leader indiscusso nelle ML FF, si "limita" a incrementare i MP (A7r IV). Ci sono affinamenti, aggiornamenti. Questa 5 III sembra una buona macchina: ed è un affinamento. Scocca leggera e cuore della vecchia ammiraglia (E-M1 II) su una Semi Pro. Le recensioni in giro ne parlano bene. Il difetto è il prezzo di lancio che però si assesterà, come sempre. Il perché del m4/3 è nel formato e nelle sue peculiarità: qualità molto buona in ingombri e pesi ridotti. Da questo punto di vista, le cose non sono cambiate. Se si cerca la massima qualità si va sulle ML FF: a prezzo del gigantismo delle lenti, davvero impressionante negli ultimi anni (50mm che pesano un chilo!). Le APS-C hanno corpi più piccoli, ma lenti sempre grandi. E poi c'è il m4/3. Si tratta di scegliere, ma i perché del sistema restano intatti. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 23:29
“ la prossima em1.3 sarà verosimilmente un piccolo downgrade dell'attuale con qualche piccola miglioria... „ Quindi prendere sensore, processore, stabilizzatore e modulo af dell'ammiraglia top di gamma professionale che costa il triplo è una piccola miglioria ... e il fatto che sia in policarbonato e con una tecnologia in essere da 3 anni è un piccolo downgrade, e visto che ha il prezzo al day 1 simile allo street price della "vice ammiraglia" è totalmente fuori mercato ... Quindi se prendessi una nikon d850 (top di gamma con quasi 3 anni di vita), la mettessi nel corpo macchina d610 (la "compatta" di casa) e la vendessi allo street price della d750 (vice ammiraglia uscita nel 2016) a voi farebbe schifo? |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 23:42
Pienamente d'accordo con Preben, questa E-M5 Mark 3 è una signora macchina che appena scenderà sotto i 1000 Euro, secondo il mio modestissimo parere, sarà un best buy per compattezza e tecnologia attualmente sul mercato. Senza polemica alcuna, un saluto Marilù |
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