| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 0:24
Conoscete qualche autore che ha fatto foto o dipinti in cui tutto è sfocato? Non mi riferisco all'effetto flou. Stamattina mi è venuta in mente un'idea e vorrei approfondirla per un possibile progetto che sto valutando. Sto facendo ricerche. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 0:41
La domanda è un po'...sfocata, nel senso che non è chiaro cosa intendi per "tutto sfocato". Turner potrebbe fare al caso tuo?
 Anche nell'espressionismo potresti trovare immagini non totalmente definite, ma considerarle "sfuocate" nel senso fotografico è improprio. In fotografia è molto più facile: con una ricerca sul web ti saltano fuori tanti esempi. Uno dei tanti preso a caso: digital-photography-school.com/out-of-focus-photos/ |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 0:59
Grazie, per il consiglio di Turner (non mi era ancora venuto in mente). Per ora ho trovato Philip Barlow. www.philipbarlow.com/ Oltre all'espressionismo sto valutando anche l'impressionismo. Con calma guarderò anche il link con le foto, che trovo interessanti. Voglio studiarmele per bene. La domanda è sfocata, perché l'idea alla base lo è ancora e devo definirla. Stavo pensando a qualcosa di molto sfocato, quasi irriconoscibile, come il mondo visto da un miope senza occhiali (che a seconda delle diottrie mancanti vede più o meno sfocato). L'idea che ci sta dietro è qualcosa in antitesi alla ricerca della nitidezza di oggi ed alla velocità con cui ci si sofferma a guardare un'immagine, proprio perché ben nitida: uno spingere, nella freneticità del mondo moderno, ad osservare i contorni e le forme sfocate per cercare di comprendere (e forse anche di immaginare). In un certo senso forse un'idea che si ricollega anche all'indefinito (a volte) mondo dei sogni. Tante idee ed ipotesi mi stanno venendo in mente per un possibile messaggio alla base, però dal momento che l'idea è piuttosto fresca è ancora grezza e...sfocata.  Non credo sia nulla di nuovo, ma sto valutando come esprimere in maniera personale alcuni concetti (che sia poi capace è un altro discorso). EDIT: Qualche idea simile mi era già venuta in mente con la foto "Quello che diventerà". Però stavolta è un pelo diversa l'idea alla base. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 6:25
In alcune circostanze,sopratutto sotto natale in cui ci sono un sacco di luci colorate in giro ho fatto anche io immagini volutamente sfocate,i risultati sono carini e imprimono una sensazione di calore all' immagine. Anche il mio avatar ad esempio,mia figlia,non ha punti perfettamente a fuoco non per mio intento però ma da una morbidezza eccessiva o imperfezione della lente a diaframmi tutti aperti,credo,nonostante ciò me ne sono innamorato. Ogni tanto fa bene uscire dagli schemi convenzionali e far uscire la creatività emotiva... |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 7:35
sarah moon o Ivano bolondi se parliamo di fotografia |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 9:30
Ringrazio tutti per i vostri interventi. Sugimoto è molto interessante e anche se non ho mai fotografato nulla di architettonico mi fornirà buoni spunti. Idem per quanto riguardano Moon e Bolondi, di cui cercherò di fare una ricerca più approfondita. Di Bolondi qualcuno ha il libro "Al di là del muro. Tra gli alberi"? Sembra molto interessante. Matteofoto, grazie anche per quest'altra segnalazione, che leggerò con cura. Concordo, Filtro46, alle volte si passano dei periodi con pochi spunti o pochi soggetti fotografici interessanti e poi ti vengono idee che stimolano la creatività (anche per merito di opere di artisti). Per le luci di natale è un po' presto, però penso di potere usare la sfocatura con qualsiasi soggetto fotografico. Complimenti per la foto della figlia e per quelle astratte che hai messo ieri. Proseguendo un po' le ricerche mi sono tornate in mente alcune foto di Giacomelli della serie "I pretini" e riguardando le opere degli impressionisti alcuni quadri di Monèt in particolare. Nel fine settimana farò qualche esperimento prendendo alcune mie foto e provando la sfocatura gaussiana e quella mediana in post produzione, per rendermi conto se possano essermi utili e fornirmi qualche spunto. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 16:37
Ciao Mc, di Ivano Bolondi se vuoi puoi vedere anche qualche audiovisivo in cui inserisce spesso anche riferimenti architettonici e pesaggistici. www.fiaf.net/diaf/ivano-bolondi-audiovisivi/ qui trovi qualche esempio. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 20:09
Grazie per la segnalazione, Giacomof. Me li vado a vedere. |
user86925 | inviato il 17 Ottobre 2019 ore 20:23
Carmelo Bongiorno, Keith Carter e Mauro Fiorese |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 22:07
Grazie anche a te, Nove. Ho dato un'occhiata alle foto di Bongiorno e le ho travate straordinarie e molto ispiratrici. Con calma guarderò anche quelle degli altri autori che mi hai segnalato. Sto già iniziando a schiarirmi un po' le idee. Grazie nuovamente a tutti. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 22:59
Lo sfocato.. e la trasformata di Fourier.. cioè lavorare su diversi livelli di sfocatura progressiva. In pratica una scritta sfocata ABCD che avvicinandosi rimane sfocata ma si legge WXYZ.. Non è una magia ma quasi. All'Università di Pisa qualche ricercatore ha fatto dei lavori del genere almeno 10 anni fa. Poi ho perso i contatti.. Negli anni '90 usavo alcune sfocature in fase di stampa bianco nero per “imitare” su alcuni ritratti quello stano effetto pittorico degli occhi che sembrano girarsi sempre verso di te, se ti muovi parallelo al quadro. Al momento sto esplorando altre frontiere della visione floveale.. pare che i nostri occhi vedano uguale ( a parte differenze diottriche ) ma secondo quale parte del cervello trasforma il segnale ( floveale, cioè quello a colori ) i colori stessi cambiano. Un grigio diventa rosa o verdino.. niente da spartire con i daltonici, solo piccole sfumature. Sarebbe interessante aggiungere gli effetti di sfocature progressive e trasformare ABCD rosa in WXYZ verde. Ci lavoro sopra. E poi pubblico nelle gallerie per i commenti. |
user68000 | inviato il 19 Ottobre 2019 ore 21:11
questa poi? direi che queste idee vanno a braccetto con quello strano OB che riempie la foto di aberrazioni cromatiche in altre parole, trasformare quello che viene normalmente considerato difetto in un pregio anche aggiungere grana invece che toglierla potrebbe essere interessante belle idee fateci poi vedere cosa ne esce |
| inviato il 19 Ottobre 2019 ore 23:10
Mark Arbeit, che ha lavorato a lungo con Helmut Newton, ha fatto diversi lavori totalmente non a fuoco. Ritratti come questo, per esempio: images.app.goo.gl/q3tQNsMPerVnJrPWA A Berlino sono esposte molte sue foto al Museum für Fotografie - Helmut Newton Stiftung. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 0:26
“ questa poi? Eeeek!!! direi che queste idee vanno a braccetto con quello strano OB che riempie la foto di aberrazioni cromatiche in altre parole, trasformare quello che viene normalmente considerato difetto in un pregio anche aggiungere grana invece che toglierla potrebbe essere interessante belle idee fateci poi vedere cosa ne esce MrGreen „
 questa è mia, e l'ho stampata su metallo 70*55 cm , a me piace...ma ne ho fatte altre. |
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