RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

.







avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:14

Ma perché, invece di presupporre che dobbiamo contestare per principio gli altrui interventi, non proviamo anche a capirli e valutare se, oltre a pu.ttanate cosmiche, qualcosa può esserci? Mica è detto che uno scriva perché vuole aver ragione o esaurire in toto un argomeno: magari semplicemente prova coglierne un aspetto da un'angolazione. O no?


Mi scuso se traspaia tale intenzione, sopratutto con te.
Forse è per una mia impostazione per la quale, come suol dirsi, il diavolo sta nei dettagli, che talvolta, anche sbagliando, tendo a puntualizzare.

Sono d'accordo ed hai ragione su questo
Ma lo sai che non si può fare un post/commento con tutte le variabili del mondo. Tutte le sante volte.


ed in particolare anche su questo:

I forum sono faticosissimi Cool
.

Mi aiuti a rispondermi perchè ci stiamo?

avatarjunior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:16

Ovviamente quelle foto rappresentano persone non esteticamente belle . Persone molto brutte a vedersi . Inutile usare parole che addolciscono in quanto sono proprio un brutto vedere .


Ah beh su questo è difficile dire il contrario MrGreen

Diciamo che Gilden cerca quelle sembianze che si prestano per assumere forme grottesche.

Personalmente non apprezzo Gilden, sia per il modo* che usa (secondo me il suo modo rasenta la violenza) sia per i contenuti decisamente ripetitivi/stancanti.

Sicuramente vince lui che piace al mondo ed giusto che sia così

* mi piacerebbe vederlo in azione a Palermo, Catania o a forcella chiaramente senza guardaspalle e forse non ne sentiremo più parlare MrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:21

Mi aiuti a rispondermi perchè ci stiamo?


Perché la natura umana ha sempre una dose piccola o grande di masochismo? MrGreen
Ma poi, fuori di qui, dov'è che ti ritrovo? ;-)

Comunque Mirko, per inciso, quello che dici non mi pare in nulla erroneo, sia chiaro

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:24

I forum sono faticosissimi

Perché sono lo strumento sbagliato., essendo inevitabilmente generalisti.

Oltrepassato il bisogno "tecnico/didattico" individuale, io penso che lo "sviluppo personale" in fotografia (ma forse in tanti campi) possa passare solo attraverso la partecipazione a "comunità" dove ci si sceglie per affinità e interessi in quel campo specifico.
Il resto nella prospettiva personale diventa "rumore di fondo".

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:25

Personalmente non apprezzo Gilden

Nemmeno io, però posso confessarti che spesso guardiamo il dito e non la luna.

Chi riesce a vedere la luna può provare a fotografarla.
Conosco personalmente questo fotografo ed il suo lavoro ha sicuramente una base in Gilden, che però ad esempio, in questa serie ha superato, non nel senso di migliore, ma semplicemente che ha trasformato, e fatto proprio.
Ovvio che lo comprende solo chi ha alle base le conoscenze che lo fanno apprezzare compiutamente, superando il fatto di osservare solo perchè belle.

www.salvatorematarazzo.com/street-photography/blog/110-darwin-in-the-s

Peraltro mi pare sia esposto in questi giorni al nord presso qualche mostra- manifestazione , non ricordo.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:32

Pregevoli accostamenti,mi piace.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:35

Ma poi, fuori di qui, dov'è che ti ritrovo?

Tra 20 giorni inizia a Lucca questa roba:

www.photoluxfestival.it/it/photolux-festival-2019/
Se nell'ampio programma c'è qualcosa che ti interessa e decidi di passare dalle mie parti fai un fischio...

;-)

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:37

Perché sono lo strumento sbagliato., essendo inevitabilmente generalisti.


Vero Ale, ma questo potrebbe anche essere un punto a favore secondo me, in fondo...
Io credo che è nel metodo che c'è perlomeno un virus insuperabile: qualunque cosa tu dica, per sensata che possa essere, non potrà necessariamente essere esaustiva ovviamente. O incorporare ogni variabile e alternativa.
Come non lo è nemmeno un libro di qualche centinaio di pagine del resto (solitamente).
Per cui, cosa succede? Che a ogni argomento si tende a fare le pulci alla singola parola, col risultato sostanziale che si riparte sempre da zero.

Io sono arrivato a una conclusione: la ricerca di "precisione" (di per sè una buona cosa direi), alla fine è la peggiore delle malattie, per come si manifesta in un contesto del genere.
Ha detto di più sulla fotografia Weston in 10 frasi ben poco precise, che 100 topic qui. E sappiamo che, prese e analizzate, avrebbero ognuna almeno mille confutazioni, e tutte legittime ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:52

Quindi da innocente... Sono solo da assolvere con formula piena, perchè il fatto non sussiste. Sorriso

Anche perchè prendersi un giorno di ferie per seguire un thread, mi sembrerebbe un pochino eccessivo. MrGreen


Ma ci mancherebbe altro, la mia era una riflessione generale che prendeva spunto dal caso specifico, non certo un'accusa! Sorriso È chiaro che comunque non è sempre possibile tenere sott'occhio la discussione quanto basta per poter fronteggiare una rapida calata dei barbari.

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 10:54

La funzione della fotografia, al pari di altre non è solo emozionare.


Infatti il distacco dal fattore emotivo è la cifra di alcuni grandi fotografi.
Si pensi ad esempio ad August Sander, il fotografo della "Neue Sachlichkeit - Nuova Oggettività"* degli anni '20, con la sua serie degli uomini del XX secolo.
americansuburbx.com/2012/04/theory-august-sander-profile-of-people.htm
fotografiaartistica.it/august-sander-maestro-della-fotografia-di-ritra
Oppure a Albert Renger-Patzsch, altro rappresentante di quella corrente.
fotografiaartistica.it/albert-renger-patzsch/
atlasofplaces.com/photography/new-objectivity/
monovisions.com/albert-renger-patzsch-biography-german-photographer/
P.S.: Vengono spesso associate alla "Neue Sachlichkeit" anche le foto di nature morte di Karl Blossfeldt.
www.moma.org/artists/24413
www.artnet.com/artists/karl-blossfeldt/

A tale tendenza si sono riallacciati, decenni più tardi, i coniugi Berndt e Hilla Becher e i loro allievi della Scuola di Düsseldorf.
Questo link l'ho già messo
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1712082#8007470
Faccio copia incolla:

"...È anche un'opera militante: i Becher vogliono liberare la fotografia dai suoi 'errori espressionistici', per tornare a una rigorosa oggettività documentaristica. Per cogliere la realtà in quanto tale e non deformata dallo sguardo del fotografo si sono imposti delle regole ferree..."
"...In breve rinunciare a tutto ciò che caratterizza quella che viene chiamata 'fotografia soggettiva', per dovere di oggettività..."
"Gli allievi di Becher, all'Accademia di Belle Arti (Kunstakademie) di Dusserldorf, tra cui vengono citati Candida Hofer, Thomas Ruff e Andreas Gursky (vengono, discutibilmente, omessi i nomi di Thomas Struth e Axel Hütte) 'malgrado la diversità del loro approccio, dagli insegnamenti ricevuti hanno conservato alcuni tratti comuni: innanzitutto i segni distintivi dell'oggettività, la frontalità, la rappresentazione di linee rette, una distanza, quasi una freddezza appena attenuata dal costante ricorso ai colori (...). Nella maggioranza degli esponenti di questa scuola ricorre anche una predilezione per ambientazioni grandiose nelle quali la figura umana ricopre un ruolo marginale...'".
"Certo è che la ricerca dei Becher, amata dai Minimal americani, dagli artisti concettuali, per la catalogazione rigorosa di una normalità ripetuta, differente e uguale a se stessa, è stata un punto fondamentale della storia dell'arte e del pensiero artistico del nostro tempo." **

Nell'impostazione teorica dei Becher qualcuno ha ravvisato anche un aspetto polemico con quello che, all'epoca in cui hanno cominciato ad operare, costituiva il pardigma dominanate in ambito fotografico, ovvero la scuola francese i cui massimi rappresentanti erano HCB e Doisneau, caratterizzata appunto da un'elevata temperatura emotiva.

È una contrappsizione che interessa anche le altre arti figurative. Si pensi ai "minimalisti" americani (Carl Andre, Dan Flavin, Donald Judd, Sol LeWitt, Robert Morris ecc.) che, sin dal loro esordio negli anni '60, proclamavavano la loro distanza dall'espressionismo astratto (Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Barnett Newmann, Arshile Gorky ecc. - allora la corrente artistica egemonica in America) e dalla sua ecessiva (a loro parere) componente emozionale.

Se vogliamo trovare dei remoti antecedenti storici, si consideri Piero della Francesca nell'interpretazione che ne dà Bernard Berenson.
appuntidistoriadellarte.blogspot.com/2014/02/berenson-piero-e-larte-no



* Questa corrente, caratterizzata da una decisa polemica con l'impostazione iper-emotiva dell'espressionismo, non interessa solo la fotografia ma anche le altre arti e avrà una determinante influenza nell'architettura, nell'urbanistica e nel design; si pensi in particolare alla Bauhaus e al movimento olandese De Stijl.

** Si vedano in proposito i post di MatteoGroppi:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1754272&show=1

avatarjunior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:04

Nemmeno io, però posso confessarti che spesso guardiamo il dito e non la luna.


Ma Gilden cosa vuole rappresentare con quelle immagini?

Se ci fermiamo a guardarle vediamo solo delle caricature, visi e smorfie grottesche, c'è poco da guardare il dito e non la luna Cool

Sicuramente tu hai una chiave di lettura più approfondita ed io molto ma molto superficiale su queste foto e per colmare questa mia lacuna mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista (sempre se ne hai voglia e tempo Sorriso )


avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:17

Dopo aver seguito tutto il 3d propongo anche il mio punto di vista, ovvero quello di chi vede i forum come questo non molto diversi dai vecchi "circoli fotografici" dove c'era talvolta qualcuno davvero bravo, ma se non c'era, la sua "nicchia ecologica" veniva occupata da chi si pavoneggiava come se fosse bravo, però c'era anche chi cercava solo un confronto per migliorare il proprio modo di fotografare. La vera differenza consiste nel fatto che in questi forum manca il "contatto fisico" tra i partecipanti, per cui non ci si conoscerà mai l'uno con l'altro in modo altrettanto approfondito, e questo incide sui giudizi, ma anche sull'allentamento dei freni inibitori in quanti vorrebbero proporsi come bravi senza esserlo veramente; e se succede su siti così specifici e persino diversificati per tipologie di generi fotografici, tecniche ecc. non riesco ad immaginarmi cosa sia l'ambiente dei social meno strutturati, che non frequento perché non è quello il mio interesse.
Personalmente credo di appartenere alla categoria di quelli che cercano un miglioramento, magari solo tecnico dato che trovo difficile farsi venire una particolare "sensibilità" e capacità narrativa a più di 60 anni quando fotografi già da 40, nonostante abbia cercato dia farmi anche una cultura fotografica, soprattutto negli anni '70-80. Credo di aver ricavato più "insegnamenti" dalle critiche negative che non dai like ricevuti, pochi, anche perché posto fondamentalmente immagini a carattere "documentale" (e, almeno finora, nessuna che ritragga persone o abbia a che fare fondamentalmente con l'uomo, ovvero le immagini che attirano maggiormente l'attenzione), cosa che mi deriva anche da una sorta di "deformazione professionale", dato che per anni ho fotografato campioni di collezioni museali.
Però, da alcuni anni, sono tra quelli che appongono sulle foto
il proprio nome con tanto di mitica ©
rigorosamente seguiti dall'anno di produzione, ma mai da qualcosa che assomigli vagamente alla dicitura Photographer (che non sono, né professionalmente, né qualitativamente); perché lo faccio? Fino a qualche anno fa non me ne sarebbe importato nulla, ma vivendo in un sistema sociale in cui sfruttare gli altri sembra essere sempre più importante, mi seccherebbe parecchio che qualche caxxone più caxxone di me utilizzasse una mia foto per cercare di spacciarsi per quello che lui ed io non siamo; insomma, uso solo uno strumento messoci a disposizione dalla Legge.

In definitiva, sono convinto che i discorsi tipo quelli di Benedusi siano validissimi, ma siccome la fotografia è un linguaggio, appunto, credo che possa essere utilizzata per tante cose: raccontare, documentare, divertirsi tra amici raccontandosi barzellette e via dicendo (persino fare Arte), e credo che tutto questo possa essere fatto anche in Rete, dato che è diventata un vero e proprio mezzo di socializzazione e non solo di trasmissione di informazione e cultura; come per qualunque altra forma di linguaggio, è importante però che chi sta raccontando una barzelletta sia ben conscio che non sta declamando l'Amleto di Shakespeare.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:21

Ha detto di più sulla fotografia Weston in 10 frasi ben poco precise, che 100 topic qui. E sappiamo che, prese e analizzate, avrebbero ognuna almeno mille confutazioni, e tutte legittime


Il suo "Seeing Photographically", da leggere appunto con un minimo di sale in zucca, andrebbe distribuito insieme al manuale della fotocamera.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me