| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 18:24
Definito come standard nel 1992 .... premiato nel 2019.
Un interessante articolo qui.
Un saluto a tutti.
Paolo ... cusufai |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 18:38
Evergreen !
Interessante, grazie. |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 19:21
w i jpeg. Continuo a scattare quasi sempre in jpeg. I file raw sono troppo pesanti, anzi pesantissimi... oserei dire indigesti. |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 19:33
Si però il motore jpeg può girare anche off camera e l'evoluzione che ha subito e ha tutt'ora (il senso dell'articolo)ti consente di cavare di più dall'immagine e creare un jpeg anche migliore domani o fra 10 anni, grazie a elaborazioni migliori. Il jpeg è il novello, il raw il vino invecchiato. Mi piacciono entrambi e scatto in raw + jpeg.  |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 23:18
“ w i jpeg. Continuo a scattare quasi sempre in jpeg. I file raw sono troppo pesanti, anzi pesantissimi... oserei dire indigesti „ Non si finsce mai di ripetere ma c'è sempre qualcuno convinto di scattare solo in jpg, scattiamo
invece tutti in raw. La differenza sta in chi lo utilizza o chi lo butta dopo averlo fatto utilizzare alla camera. “ Il jpeg è il novello, il raw il vino invecchiato. Mi piacciono entrambi e scatto in raw + jpeg. „ Dissento, il jpeg è il vino, cioè il prodotto finito, il raw invece è il mosto. Ecco perchè dire jpeg vs raw non ha senso.. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 0:46
Il Raw è il mosto, la vigna, il terreno, il contadino. Il jpeg è il tavernello |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 7:17
Perché paragonare il jpg al Tavernello? Dipende tutto da come uno lavora il mosto! Diciamo che chi compra il vino al supermercato è come tenersi il jpg dalla camera, farsi il vino in casa è invece svilupparsi il raw e ottenere un ottimo jpg.. |
user175007 | inviato il 11 Ottobre 2019 ore 7:29
Raw e Jpeg non sono comparabili perché hanno funzioni diverse, se vogliamo fare un paragone sarebbe da chiedersi se no sia meglio usare il PGN anziché il JPEG |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 7:52
Considerato che è il formato file che sfornano gli smartphone è ovvio che sia il più usato, anzi mi sembrano pochi i 10 miliardi di immagini al giorno.
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| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 8:00
Con reflex scatto sempre raw+jpeg. Se serve subito per condivisione social allora uso solo i jpeg e i raw li conservo per pochissimo, giusto nel caso in cui uno mi chieda "carina la foto che mi hai fatto, me la mandi?" e allora in 2min gli dò un'aggiustatina e faccio contento l'amico. Se è per me che allora con il file mi ci voglio divertire, uso ed elaboro il raw.
Da smarphone invece faccio circa 1000 foto l'anno in jpeg, in raw solo una decina; sono casi in cui voglio provare a mettere alla prova altri software di elaborazione o sono in situazioni in cui mi era scomodo portare la reflex. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 11:21
Ma anche io che sono un doppioslottista faccio Jpeg+Raw
Il jpeg mi serve per fare la selezione delle foto buone da sviluppare.
Sui "social" metto comunque il raw lavorato anche se ci pensano loro a strapazzarlo mi sembra un'altro paio di maniche. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 11:52
Un brindisi per Paolo, condivido  |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 23:45
Concordo sul fatto che il Jpeg sia il formato più diffuso, ma ha dei limiti.
Io faccio le panoramiche fino a oltre 360 gradi e fino a 400-600 Mpixel.
Unisco fino oltre 80 foto con i programmi Hugin ( gratuito ) ed ultimamente uso PTGui pro ( scelgo la proiezione cilindrica ). Ultimamente non supero piu' i 65000 pixel lato orizzontale per non superare piu' il limite dei 65535×65535 pixel del formato Jpeg, perchè trovo comodo poter dare ad altri le mie foto in questo formato, molto diffuso.
Alcune mie vecchie panoramiche erano da 148000 pixel lato orizzontale e superavano il limite dei 65535×65535 pixel del formato Jpeg ed allora le ho salvate in tif. Non le potro' mai esportare in Jpeg senza ridurle o spezzarle in 3 parti.
Il maggiore pregio del formato Jpeg è il buon rapporto qualità / occupazione di memoria.
Con lightroom esporto foto Jpeg con qualità 62 ed ottengo già buona nitidezza ed ottima compressione dei dati. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 19:37
La cosa che mi pare interessante è il fatto che un organismo di telecomunicazioni (ITU-T) abbia dopo aver standardizzato la codifica digitale per la voce voce abbia focalizzato l'attenzione sugli standard per la comunicazione mediante immagini.
Siamo nel 1992 e nessuno di noi "comuni mortali" aveva o pensava alla fotografia digitale.
Le immagini e la loro standardizzazione erano già pensate in un contesto di comunicazione ed, infatti, oramai con riferimento alle foto "social" prodotte per lo più con gli smartphone ci si riferisce ad un genere di fotografia "conversazionale" ... vedi dove sto, cosa sto mangiando, come sono allegro/triste etc.. ....
RAW vs JPG è un effetto collaterale più recente che credo interessi una percentuale trascurabile degli umani dotati di tecnologia atta a riprendere immagini/fotografare.
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