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avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2019 ore 16:14

Invece non ho ricevuto una risposta alla mia domanda: perché un sistema RAID non sarebbe un backup?


Un sistema RAID non è annoverato come backup perchè non risponde ai requisiti di RPO ed RTO che vengono generalmente richiesti da un sistema di backup.

A meno che non siano RAID evoluti con funzionalità di versioning.

Anche in quel caso però, non abbiamo garantita una funzionalità di disaster recovery (ipotesi in cui ti si brucino entambi i dischi in RAID 1, oppure ti entrano in casa e ti rubano il sistema RAID).

Per farla breve, per le nostre necessità, la cosa migliore è salvare i nostri RAW su un paio di dischi differenti ed una terza copia su cloud (io uso Dropbox).

;-)


avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2019 ore 16:18

Io faccio una grossa selezione all'inizio, il comando "cancella" è l'unico di cui abuso ;-)
Poi converto tutto in dng senza compressione tramite Adobe DNG Converter.
Lavoro su un SSD da 500Gb che backuppo su due HD, uno esterno e uno interno al computer, a fine editing salvo una copia dei Jpg su Amazon Drive.

Ad agosto e dicembre faccio una selezione: i progetti importanti li lascio così, tutto il resto lo riconverto a 10 megapixel che sono più che sufficienti per ciò che devo farci. Il bello è che non devo nemmeno toccare il catalogo di Lightroom perchè l'estensione rimane la stessa.
Alla fine di tutto ciò salvo i dng su due HD di marche diverse che collego al pc tramite dock station.

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2019 ore 16:20

Ma perché dovresti stare un mese senza?

Se ti si grema un disco corri a prenderlo un altro.

Eh, beati voi... io tra lavoro, corsi di mio figlio, commissioni di vita quotidiana etc. sto fuori casa mediamente 12 ore al giorno e, spesso, la sera faccio appena in tempo a fare il giro del tavolo che devo subito uscire per altri impegni (quando non mi schianto direttamente sul divano). SE riesco ad avanzare qualche tempo per i miei hobby (strappandolo con le unghie alla famiglia) è giusto la domenica... SE ! Credimi, nel mio caso, non dico un mese, ma di sicuro dovrei aspettare come minimo il we.;-)

nel caso tiro fuori dal cassetto la copia di backup
Si ma, nell'ipotesi di cui sopra, la copia di backup nel frattempo non c'è più (ricordi?):
e mi si grema l'hd che uso per fare il backup (quello singolo in un semplice case)


Non so voi ma a me non si è mai guastato nulla.
Io nel 2011 ho perso il mio VAIO a causa dell'hd (il cielo ha voluto che, per puro caso, avessi fatto una copia dei dati giusto 2 settimane prima) e quet'anno (poco prima delle ferie) mi ha lasciato un Dell Latidute 5590, sempre a causa dell'hd.

In una rete casalinga a cui si collegano i più svariati dispositivi familiari poi, il rischio di un ransonware è sempre presente.

(E comunque, i servizi offerti da un NAS in un contesto familiare, non si limitano esclusivamente al backup.;-))

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2019 ore 19:08

“ nel caso tiro fuori dal cassetto la copia di backup ?
Si ma, nell'ipotesi di cui sopra, la copia di backup nel frattempo non c'è più (ricordi?):
“ e mi si grema l'hd che uso per fare il backup (quello singolo in un semplice case) ?


No, non riesco a capire a che caso ti riferisci: se l'hard disk principale si rompe, usi quello di backup E NEL FRATTEMPO ne ordini un'altro su amazon, che arriva il giorno dopo.

Ti si dovesse rompere anche il disco di backup il giorno stesso in cui si è rotto quello principale (veramente strano come caso), vai a recuperare il disco delocalizzato (o dal cloud).

Le mie foto sono in tre luoghi diversi, e in più le ultime le ho sempre con me, in un hard disk nello zaino.

Spesa: infinitamente minore di un nas, con solo vantaggi.

avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2019 ore 22:47

Ho fatto oggi l'abbonamento gratuito di 30 giorni a amazon. Ho messo i primi 500GB in upload, vediamo quanto ci mette. Mi sa che alla fine avrò circa 8TB. Vedo quanto ci mette a caricare 500GB poi faccio i conti. Ma la vedo dura, molto dura. Mi sa che i 30 giorni non mi bastano. MrGreen

avatarjunior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 8:56

sinceramente il NAS lo vedrei come “contenitore condiviso” che permette di archiviare i dati.
Per un uso professionale, dove se i dati si perdono ci sono problemi, ritengo comunque necessario considerare varie copie come la base.
Esistono dei software in grado di gestire dei backup su più supporti e di sincronizzare solo i nuovi dati.
Se lo scopo è migliorare la sicurezza dei dati credo che potrebbe essere una strada da considerare, se lo scopo è avere una copia dei dati archiviati a fine dei lavori una buona scorta di hd capienti resta la soluzione più a buon mercato.
Resta comunque basilare non sovraccaricare di “sporcizia” l'archivio.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 9:15

Un NAS con dischi in raid 1 serve essenzialmente ad avere continuità nell'utilizzo dei dati archiviati: se si guasta uno dei due dischi, continuo a lavorare leggendo i dati sull'altro, poi sostituisco il disco rotto ed il NAS provvede a ripristinare la copia.
I dati nel NAS non sono protetti dal furto dell'apparecchio o dal fulmine che entra sulla rete elettrica e "secca" entrambi i dischi collegati allo stesso alimentatore.
I backup si fanno su supporti sicuri (hard disk in buono stato e non pen drive), multipli e tenuti in luoghi diversi.
Si può aggiungere una copia su cloud, ma questa non deve essere unica.
Personalmente le copie fisiche le gestisco su hard disk diversi usando un software di sincronizzazione (Grsync), per le foto ho anche una copia su Amazon Drive, comoda anche perché le ho disponibili ovunque mi trovi.
Ricordo che per ridurre spazio i RAW sono comprimibili con programmi tipo zip, risparmiando il 50%, mentre con i JPG non serve a nulla.

avatarjunior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 10:20

Aggiungo a quanto già detto:
Se si hanno due sedi fisiche è già buona cosa avere 2 NAS che si sincronizzano in automatico di notte.

Per essere ancora più tranquilli si può anche attivare un servizio cloud professionale (non gratuito) come ad esempio il C2 Backup integrato con synology che crea una copia del NAS su cloud con le varie funzionalità di file versioning, crittografia, retention policy, accesso da browser o app ecc.

avatarjunior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 10:28

Porto un personale contributo.
Sistemi tipo il Lacie con 2 HD penso che non sia corretto definirla NAS, poiché manca la N-Network nel loro funzionamento: un Nas è un apparato che permette di essere collegato in rete (cablata) che dovrebbe permettere la accessibilità o la condivsione di file (o programmi, o contenuti) sui vari PC configurati per accedere a quella rete.
Possono essere configurati con vari livelli di Raid, il minimo per non perdere dati è il Raid1 anche se non sono sicuro che motli sistemi possano continuare a funzionare lo stesso con uno dei 2 HD rotti in raid 1, finché non viene sostituito (mentro col Raid 0 propro si perde tutto, in caso di rottura).
Un Nas andrebbe configurato con Raid dal tipo 5 in su (alcune marche tipo Synology hanno Configurazione Ibride), con snapshot frequenti (che a seconda del Sistema del Nas) possono occupare anche solo pochi MB, in modo da garantire una forma di backup continuativa.
Sistemi multi disco tipo il Lacie (che posseggo) hanno il solo vantaggio di avere grossa molte di archiviazione (se configurati opportunamente) e velocità se in RAID 0 o Ridondanza se in RAID 1: non sono certo che continui ad essere disponibile il dato in caso di rottura di uno dei 2 HD.

Quindi forse avere un NAS conviene se hai bisogno di utilizzare gli stessi file da diverse postazioni, e vuoi garantirti da "subito" un minimo di backup del lavoro in caso di Rotture (ma per la cancellazione die file va configurato con snapshot o simili), altrimenti più HD con backup tra uno e l'altro e possibile la conservazione di uno non negli stessi posti degli altri per la sicurezza contro sottrazion e furto (oppure un Cloud per questa funzione).

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 12:23

Io ho i raw e i Tif (sviluppati dai raw) in cataloghi Lightroom distinti su 2 HD esterni che sincronizzo, ogni volta che aggiungo foto, su altri 2 HD esterni identici...insomma ho tutto in doppio...le possibilita che si guastino allo stesso tempo sono quindi infinitesimali Sorriso.
Inoltre ho un catalogo in jpeg sul PC.

La sincronizzaxione dei 4 HD esterni la faccio con Synctoy un software affidabile e gratuito di Microsoft.

Faccio lo stesso con la musica (ho copiato tutti i miei CD audio), video ecc...altri 4 HD sincronizzati quindi in doppia copia e per esempio una versione in MP3 sul PC.

È un metodo molto semplice ed efficace con Syntoy in un solo click posso sincronizzare tutti gli HD esterni simultameamente ed è anche econimico visto i prezzi attuali degli HD di grande capacita, inoltre è assolutamente immune da eventuali pirataggi informatici non essendo collegati in rete come i NAS o il Cloud (recentemente un'amico s'è fatto piratare il suo NAS con tutti i raw da un Ransonware e ne ha perduti circa la meta se non paga il riscatto).
Quando un HD comincia a dare segni di "fatica" o si guasta (mi è capitato solo una volta in 10 anni) lo rimpiazzo e continuo come sempre...Sorriso
Secondo me è la soluzione piu sicura, il cloud è caro e non si puo mai essere al rioaro da sosprese come pirataggi, fallimento del fornitore, mancato pagamento dell'abbonamento per una qualsiasi ragione, ecc...

Per l'archiviazione della stampe riportatevi al topic gia esistente qui su Juza.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 15:57

Ricordo che per ridurre spazio i RAW sono comprimibili con programmi tipo zip, risparmiando il 50%, mentre con i JPG non serve a nulla.
Adesso ditemi che qualcuno ha già a disposizione il service per Automator che comprime automaticamente i file con una specifica estensione all'interno di una cartella.MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 17:37

Un sistema RAID non è annoverato come backup perchè non risponde ai requisiti di RPO ed RTO che vengono generalmente richiesti da un sistema di backup.

Perché, copiare i dati su due HDD casalinghi separati o metterli su Amazon/Dopbox risponde ai requisiti di RPO e RTO?

Stai parlando di esigenze di aziende, forse, cosa che non c'entra niente con il topic. Qui si parla di un privato che ha budget quasi "zero", a quanto pare, visto che guarda a soluzioni cloud tipo Amazon.

Per farla breve, per le nostre necessità, la cosa migliore è salvare i nostri RAW su un paio di dischi differenti ed una terza copia su cloud (io uso Dropbox).

Copiare i file su due dischi differenti e/o metterli su Amazon/Dropbox non ripsonde comunque ai RPO ed RTO, quindi, secondo la tua logica, neanche questa soluzione sarebbe un backup...

Vi ricordo che stiamo parlando di un utente privato e non di un'azienda.

P.s.:
per ripristini temporali servono i software...basta fare i backup con un comunissimo Time Machine, ad esempio.

avatarjunior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 19:41

Infatti qui si sta esagerando parecchio. Ma secondo voi un amatore o un privato ha bisogno di un sistema sempre attivo e sincronizzato 24ore su 24? Mi sembra quasi eccessivo per un professionista...

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2019 ore 20:20

Appunto, non serve.
Un privato (ma anche un professionista che non ha bisogno di avere i suoi file online 24/7) di un nas non se ne fa nulla.

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2019 ore 10:47

Niente, abbandono Amazon Prime. E' già la seconda volta che provo a fare l'upload del mio hard disk più piccolo 250GB. A metà upload si interrompe il caricamento e non so più cosa è stato caricato o meno. Si parla di 22.000 file divisi in decine di cartelle. Per controllare cosa c'è e cosa no ci metterei più tempo che a riprovare a fare l'upload di tutto.
A questo punto opto per altri HD per sdoppiare i dati (dopo aver fatto una cernita) e tenerli in due sedi separate.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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