| inviato il 01 Novembre 2019 ore 10:50
C'è un'app (e conseguente sito) di Google, my maps, in cui è possibile segnare punti sulla mappa o itinerari.
Una mappa può essere condivisa a diversi utenti che possono aggiungerci punti o itinerari con un paio di click, corredati da descrizione.
Date un occhio all'app e al sito
www.google.com/intl/it/maps/about/mymaps/
Se volete posso offrirmi come hub nella condivisione della mappa, che può essere aperta o invito.
Dateci occhio, la uso proprio per segnare i progetti fotografici legati a luoghi, e funziona.
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| inviato il 01 Novembre 2019 ore 11:08
@Conrad
Avevo visto anche io MyMaps e mi sembra che sia abbastanza facile inserire dei punti, una sorta di segnaposto; invece a me piacerebbe poter creare anche dei layer, in modo da evidenziare le aree in cui gli alberi sono ancora verdi, oppure gialli/rossi o spogli, fioriti e così via: solo che non ha capito come si facciano  |
| inviato il 01 Novembre 2019 ore 11:41
I livelli ci sono, ma conviene crearli da desktop. Poi si selezionano quelli creati anche da app in fase di creazione del luogo, ma è più facile gestirli per l'amministratore della mappa da PC.
Anche perché da PC è possibile associare un'icona o un colore dell'icona a un layer.
Quindi uno mette a un luogo il livello "foliage rosso", si vede icona rossa. Poi ovviamente dovrà cambiare manualmente livello quando finirà l'effetto del foliage in quel luogo. |
| inviato il 01 Novembre 2019 ore 20:00
“ Poi ovviamente dovrà cambiare manualmente livello quando finirà l'effetto del foliage in quel luogo. „
Certo; ma tutti hanno la possibilità di modificare il layer? |
| inviato il 02 Novembre 2019 ore 18:11
Diventerebbe un lavoro "Ciclopico" inserire tutti i dati con le conseguenti evoluzioni.. e chi ha il tempo materiale di aggiornare?... |
| inviato il 02 Novembre 2019 ore 21:56
Per il Nord, in Friuli merita la Val D'Arzino (vedere la destinazione Torrente Arzino). Quest'anno perfetto intorno al 25 di ottobre comunque di solito buono il periodo intorno al 20 |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 0:39
“ e chi ha il tempo materiale di aggiornare? „
Se la modifica dei layer è condivisibile, ognuno partecipa come può: al posto di scriverlo in un post, come questi che si confondo, lo scrive in un layer   |
user12181 | inviato il 03 Novembre 2019 ore 10:10
Dopo giorni di visibilità minima, le nuvole si sono brevemente alzate in alta Valtellina, appare la neve al limite degli alberi. Ieri ho messo le gomme invernali nuove per la suzukina nuova, non facili da trovare, a Sondrio ne avevano tre o quattro set di una marca giapponese mai sentita , se non per folding e banchi ottici. Un po' carucce, mi è sembrato. Forse per farmi digerire il costo (avevo già pagato), mi ha ripetuto due volte che la suzukina "È una macchina eccezionale". Se era questo lo scopo, ci è riuscito benissimo, sono tutto ringalluzzito. Domani vado a cercare la neve, credo a Malghera (in questo caso passeggiata fino a Pian del lago, Pian Sertif/Läch Scarpelìn o - più probabile - alla pozza) o ad Aqui Spärsi, dove dovrebbe ancora sposarsi bene con i larici. Però qui oggi sta piovendo abbastanza, domani troverò sassi sulla strada, è possibile me ne arrivi qualcuno anche sulla testa.
P.S. A Malghera (1964m), a giudicare dalla webcam (h16.45), ci sono circa 5-10 cm di neve e le tracce di un'unica auto. Considerando l'intensità della pioggia in basso, significa che a quella quota si è traformata in neve non da molto. Dopo la mezzanotte inizia una pausa di cielo sereno fino al pomeriggio. Dovrei poterci arrivare in macchina. Se non frana nulla più in basso. Con lo 0 termico a 2200, troverò la pozza gelata. Colori autunnali, pozza gelata, ma ancora trasparente, e qualche nuvola, sarebbero condizioni ideali. Poi al ritorno provo nel primo tratto il controllo di discesa, sperando di non andare a finire nella forra della P.irla. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 19:55
“ ...ognuno partecipa come può... „
Comunque già fare una mappa con i luoghi più caratteristici sarebbe cosa utile anche perchè rimane permanente e a carattere Nazionale, poi uno al momento opportuno (l'anno prossimo) sa già dove ci sono posti che si prestano per la Fotografia!
QUI un mio "modesto" Album sull'uscita al Monte Baldo |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 21:38
Murmunto, da quello che hai scritto azzarderei pneumatici Toyo. Ti invidio il suzukino ma per me non avrebbe molto senso; domani e dopodomani cercherò di tirar fuori qualcosa da noi. Ho remore a disturbarti ancora ma se dai un' occhiata ai rami per la civetta nana..... Ciao. |
user12181 | inviato il 04 Novembre 2019 ore 8:13
Sì Toyo, mi ha assicurato che sono buone, a leggere sul web discrete, comunque sono termiche, col fiocco di neve, il resto lo deve fare la mia "macchina eccezionale", che però non è la suzukina di serie A (Jimny) ma quella di serie B (Ignis 4x4 - very - mild hybrid, ma comunque consumo medio ormai assestato a 21,9 km/l, Lecco-Valtellina + scorrazzamenti in valle). Anche per me la prima avrebbe poco senso, devo andare a piedi e, con gli accessi attuali, si arriva ormai quasi ovunque anche senza 4x4). Quando però uscirà una Jimny hybrid sarò fortemente tentato di fare il cambio, sarebbe probabilmente l'ultima auto della mia vita.
Comunque la webcam di Malghera dà alle 8.10 -2,8°, bei larici illuminati dal sole sul terreno bianco, putroppo un cielo senza nuvole, ma dovrebbero arrivare, e una macchina parcheggiata. Era salita ieri dopo cena, qualcuno dei fabbriceri ha dormito lì. La civetta nana mi piacerebbe moltissimo vederla, ma non sono esperto, il bosco lo percorro in macchina, vado solo con un 100 macro e un 25... |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 18:56
E alla fine Canfaito fu; giornata bellissima, non potevo non provare nonostante l'insolito fortissimo vento. Letto di foglie secche color marrone direi fotogenico; ad esso corrispondevano ovviamente faggi quasi spogli. Tutti gli altri però le avevano ancora assolutamente verdi. Ormai chiaro che se da metà ottobre la temperatura non ha un sensibile calo le tonalità rosse vengono bypassate; ad un certo punto la foglia semplicemente cade. |
user12181 | inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:31
La temperatura si abbassa e la neve sta scendendo di quota in alta Valtellina, ha nevicato per tutta la notte, mi pare anche fino a 1500/1600 m. Sono andato a un funerale a Mondadizza, bellissime le montagne in veste autunnale con le nuvole che si sono un po' alzate e lasciano strisce a fasciare i fianchi. Ma all'uscita dalla chiesa un vero spettacolo. Sullo fondo, squarci d'azzurro lasciavano passare il sole che colpiva proprio le macchie di colore e, in alto, la neve già ormai alta e candida del Dosso Cornin. In primo piano, a sinistra, dai prati verdi salgono verticali le montagne di Dombastone e il Serottini, innevati.
Ieri in Valgrosina occ. al mattino la strada per Malghera era abbastanza ghiacciata nell'ultimo tratto, soprattutto nel perfido rettilineo prima del ponte (la suzukina è salita senza batter ciglio, una tigre, o meglio un micio, viste le dimensioni) www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201911/290a72a93e7f4184bda7ddb9598f . Ho incrociato un'auto di guardie ecologiche volontarie che allo scambio mi hanno fatto grandi saluti e sorrisi (senza conoscermi), non erano loro ad aver dormito al rifugio, ma, come pensavo, un fabbricere.
Mi sa che al rifugio (la "Ca' de la gesa") stanno organizzando qualcosa, addirittura è salito anche il cuoco, qui gatta ci cova… (A meno che avessero tenuto aperto per il ponte e stessero portando via attrezzi o avessero ancora cucinato negli ultimi giorni per gli operai che c'erano a ottobre). Mi hanno detto che quando ha visto uno (cioè me) che saliva perso nella neve, diretto non si sa dove, ha chiesto un po' preoccupato: "Ma dove va quello?", "tranquillo", la risposta, "che torna, conosce il posto" (capito?..). Lui invece viene da Bormio e forse nella zona più della strada per Malghera e di quella per le cucine mi sa che non conosca. Andavo alla mia solita "Magic pool" più ghiacciata e innevata di quanto pensassi, colori ormai pressoché totalmente invernali. A 2300/2325 m ho misurato fra i 30 e i 45 cm di neve, questa notte si saranno aggiunti ancora alcuni decimetri, e continuerà così, a intervalli, per tutta la settimana. Sono stato fortunato, ho trovato il primo giorno utile per fotografarla bene imbiancata, e forse per me probabilmente l'ultimo. Una orrenda pista di 90cm ha sostituito il sentiero, è però provvidenziale per non perdere il percorso con la neve anche abbastanza alta. Oggi l'ho detto a un fabbricere incontrato al funerale, si è un po' piccato. "Orrenda?" è utilissima per raggiungere la presa del condotto del generatore del rifugio (e delle baite). Utilissima e dunque bella. Tra l'altro mi stava dicendo che proprio lui dovrebbe andare su a sgrigliare. Qualcosa ha ostruito la griglia di captazione, mi pare di aver capito. |
user12181 | inviato il 07 Novembre 2019 ore 22:03
Qualcuno è salito oggi con la macchina, ma poi ha ripreso a nevicare debolmente. Probabilmente si chiude in queste ore l'autunno e la stagione delle auto, inizia quella delle motoslitte e delle slavine. Non credo che tenterò di andare alla baita d'inverno, con le caspole arriverei tardi, a meno che una motoslitta mi raccolga per la strada. Proprio per questo ho un vago pensiero di prenderne una (nonostante le abbia sempre odiate), ma non ho mai guidato nemmeno una Vespa, rischierei seriamente di andare giù per il Roasco, soprattutto nel tratto del Lavinal, dove la strada scompare sotto le slavine… . Arrivederci alla prossima primavera. |
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