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Esposimetro esterno usato. Domande.


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avatarjunior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 22:21

Uschiss! Bella domanda. Il tuo obbiettivo macro è 2,8 ma, man mano che si allunga ed ingrandisce il soggetto, diventa, chesso', 3,8!? E più il rapporto di riproduzione aumenta, il diaframma diventa più chiuso. Bisogna tenerne conto anche con duplicator, anelli di prolunga e zoom a fuoco variabile. Tutto ciò non si pone con la lettura ex machina

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 23:35

Comunque McBrandon, se stai su prodotti relativamente abbordabili (come esposimetro dico), luce incidente a parte (e si può vivere senza) dubito che qualsiasi fotocamera dell'ultimo decennio misuri peggio.
E di norma ha più modalità disponibili ;-)

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 12:42

Grazie a tutti per i vostri interventi. Anche se per ora non sono interessato all'acquisto, ho deciso di informarmi più appronditamente circa l'uso degli esposimetri esterni e sto leggendo qualche links e guardando qualche video.

Ha anche la lettura spot con mirino e la possibilità di effettuare fino a sette misurazioni della scena, dalle alte luci sino alle ombre più scure, poi fa una media e ti consiglia il valore di F da usare e poi sta a te scegliere se usarlo per il digitale, ovvero esporre per non bruciare le alte luci, oppure per la pellicola, ovvero per esporre le ombre nel modo migliore, quindi si presta a qualsiasi genere fotografico.

Grazie della spiegazione, sto iniziando a comprenderne meglio il funzionamento.
Quindi può essere utile anche nel caso in cui un soggetto abbia una parte in piena luce e una in ombra per fare delle medie. A meno che la differenza di luminosità non sia troppo elevata.

Uschiss! Bella domanda. Il tuo obbiettivo macro è 2,8 ma, man mano che si allunga ed ingrandisce il soggetto, diventa, chesso', 3,8!? E più il rapporto di riproduzione aumenta, il diaframma diventa più chiuso. Bisogna tenerne conto anche con duplicator, anelli di prolunga e zoom a fuoco variabile. Tutto ciò non si pone con la lettura ex machina

Avendo approfondito il funzionamento dell'esposimetro esterno e possedendo il Canon Mp-e65mm (comprato usato), se faccio la lettura con l'esposimetro esterno a rr 1:1 immagino che vada bene anche quello, ma temo che oltre quel rapporto si possa fare affidamento solo sull'esposimetro interno, perché ad alti ingrandimenti c'è bisogno di più luce che il lettore esterno non potrebbe calcolare in quanto situazione diversa.
Quindi in tal caso mi sarebbe inutile (ammesso che mi venga in futuro l'idea di comprarlo). A meno di fare, tramite esperimenti, calcoli che permettano di capire di quanto varierebbe la luce necessaria e tenere una sorta di foglio con le istruzioni per compensare la lettura dell'esposimetro esterno (anche se non so quanto sarebbe affidabile la cosa).

Comunque McBrandon, se stai su prodotti relativamente abbordabili (come esposimetro dico), luce incidente a parte (e si può vivere senza) dubito che qualsiasi fotocamera dell'ultimo decennio misuri peggio.

Grazie a vostri interventi stavo valutando se effettivamente mi possa essere utile in alcune foto proprio il vantaggio della lettura della luce incidente, che informandomi meglio e capendo maggiormente è di gran utilità ed in alcune situazioni forse indispensabile.

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 15:43



Questo l'esposimetro per le mie macchine a pellicola,


qui ho fatto quattro esposizioni e la media l'ho usata per lo scatto. Senza dare indicazioni al laboratorio il risultato è già ottimo per i miei gusti, ovvero la facciata del palazzo è al limite ma ottimo il dettaglio nelle ombre in basso. La pellicola è una Kodak portra e la foto con la Rollei B del 56

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:13

Io lo uso quando devo fare uno shooting con modelli per verificare che la luce sia omogenea in ogni punto.

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 17:04

Ho avuto un Sekonic che utilizzavo principalmente in due occasioni:

1) in luce ambiente quando andavo a fare il sopralluogo prima di certi eventi (chiese, fabbriche o comunque posti al chiuso) ... per avere una idea di massima dell'illuminazione

2) in luce flash quando mi capitava di comporre set con più di 3 punti luce e torce da regolare manualmente

Qualche anno fa l'ho venduto per totale inutilizzo... per i sopralluoghi ormai ci sono delle App per cellulare che danno ottimi risultati (approssimazione più che accettabili)... per i set in luce flash vado un pò ad esperienza, un pò faccio quattro conti a mente e poi eseguo alcuni scatti prova per perfezionare l'esposizione comodamente dalla fotocamera (e dal PC collegato) regolando le potenze dei flash da remoto.




avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 17:25

qui ho fatto quattro esposizioni e la media l'ho usata per lo scatto.

Immagino sull'acqua, dull'acqua in ombra (sotto il ponte), su un muro illuminato, su un muro in ombra.

Io lo uso quando devo fare uno shooting con modelli per verificare che la luce sia omogenea in ogni punto.

Quello dovrebbe essere l'uso principale assieme a quello di fare medie fra diverse zone più illuminate e meno illuminate. Anche perché altri usi non mi vengono in mente (per ora).

per i set in luce flash vado un pò ad esperienza, un pò faccio quattro conti a mente e poi eseguo alcuni scatti prova per perfezionare l'esposizione comodamente dalla fotocamera (e dal PC collegato) regolando le potenze dei flash da remoto.

Ma così facendo non perdi più tempo?
Di sicuro è un bel modo per tenere allenata la mente. Sorriso

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 17:49

Ma così facendo non perdi più tempo?
Di sicuro è un bel modo per tenere allenata la mente. Sorriso


più che altro perchè ultimamente ho l'abitudine di definire "prima" che diaframma utilizzare... quindi regolo le potenze dei flash di conseguenza e non il contrario. Comunque con un pò di esperienza bastano 2/3 scatti per azzeccare l'esposizione...

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 18:37

Ordunque McBrandon dall'infinito fino a dieci volte la focale, che corrisponde al RR 1/10 (0,1 X), non v'è bisogno di alcuna correzione esposimetrica, al RR 1:2/0,5X si perde uno stop, al RR 1:1/1X se ne perdono due e così via discorrendo secondo la "legge del quadrato delle distanze".

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 18:37

A parer mio se ne può fare a meno, se lo hai è utile in alcune situazioni ma non essenziale con le fotocamere digitali.

Io ho il sekonic 758, lo uso principalmente per la pellicola e per i flash in studio still life in primis. Quando non lo avevo le foto si facevano lo stesso sol che dovevi andare a tentativi coi flash ma alla fine ci mettevi solo più tempo.
Per i ritratti è comodo sempre con i flash perché legge sia la luce flash che quella normale e ti dice in che percentuali vengono mischiate quindi torna utile se vuoi foto con luce mista naturale sfondo e flash sggetto ed in che proporzioni, roba che si fa anche senza, con l'esposimetro è più comodo e veloce.

Discorso diverso per la pellicola, dove è quasi essenziale con alcune fotocamere

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 18:46

Quello dovrebbe essere l'uso principale assieme a quello di fare medie fra diverse zone più illuminate e meno illuminate. Anche perché altri usi non mi vengono in mente (per ora).


Il discorso del fare le medie, per essere utilizzato a senso, richiede comunque di essere sufficientemente compreso.
E soprattutto è utile in bianconero, pernsando che i toni li troverai in post.
Perché se pensi di esporre correttamente, che so, un viso, già in fase di scatto, è evidente che la media non serve a nulla. E comunque non è affatto detto che una qualche media, al netto di post, sia la scelta buona...

Io usavo, per questo scopo, un Dual Spot Sekonic (solo spot, 1 e 3°), oggetto interessante e concepito sostanzialmente in funzione del sistema zonale di Adams.
Da qualche parte devo pure avercelo ancora, ma a mio avviso anche questo uso è oggi sostanzialmente inutile...

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2019 ore 18:49

A volte pero' serve misurare la luce di piu flash.


Assolutamente d'accordo, in certi casi è imprescindibile per velocizzare il risultato finale ricercato.

avatarsenior
inviato il 05 Ottobre 2019 ore 21:49

più che altro perchè ultimamente ho l'abitudine di definire "prima" che diaframma utilizzare... quindi regolo le potenze dei flash di conseguenza e non il contrario. Comunque con un pò di esperienza bastano 2/3 scatti per azzeccare l'esposizione...

Ah, capisco. Grazie per la delucidazione.

Ordunque McBrandon dall'infinito fino a dieci volte la focale, che corrisponde al RR 1/10 (0,1 X), non v'è bisogno di alcuna correzione esposimetrica, al RR 1:2/0,5X si perde uno stop, al RR 1:1/1X se ne perdono due e così via discorrendo secondo la "legge del quadrato delle distanze".

Quindi in macro bisognerebbe fare quei calcoli di compensazione a partire da rr 1:2. Non pensavo già da quel rapporto di riproduzione.

Perché se pensi di esporre correttamente, che so, un viso, già in fase di scatto, è evidente che la media non serve a nulla. E comunque non è affatto detto che una qualche media, al netto di post, sia la scelta buona...

Sì, immaginavo, ma è sempre meglio essere sicuri e quindi ti ringrazio per il chiarimento.


I vostri interventi mi hanno chiarito ancor di più le idee, alla fine per il genere macro non mi sembra abbia molto senso: per quel genere è più pratico l'esposimetro interno.
Come ho già scritto non sento il bisogno di comprare un esposimetro esterno, pertanto non lo comprerò (non era la mia intenzione iniziale).
Ho imparato di più sul tema degli esposimetri esterni e ringrazio tutti per i vostri interventi. Sorriso

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2019 ore 9:31

Quindi in macro bisognerebbe fare quei calcoli di compensazione a partire da rr 1:2 . Non pensavo già da quel rapporto di riproduzione.



Non proprio: assodato che la soglia di percettività della sotto/sovra-esposizione, da parte di un occhio allenato, è di 1/3 di stop direi che già al RR 1:3 dovresti iniziare a compensare, in ogni caso al RR 1:2 di certo non puoi esimerti dal farlo!

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2019 ore 15:46

Ti ringrazio per l'ulteriore chiarimento. Sorriso

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