| inviato il 29 Settembre 2019 ore 22:13
Concordo in ogni singola parola. Probabilmente ha avuto modo di lavorare e dedicare più tempo alle terre islandesi, come sta facendo anche Vincenzo Mazza. Ragione per cui sposo anche io l'approccio ''territoriale'', l'unico che ti permette di esprimere come vuoi e senza limiti. |
| inviato il 29 Settembre 2019 ore 22:16
Vero Antonio....Se si vuol far qualcosa di profondo in foto natura serve conoscere il territorio che si fotografa... A onor del vero Strand è Svedese, ma è evidente che la sua ricerca fotografica si è affermata in Islanda.... |
| inviato il 29 Settembre 2019 ore 22:19
Verissimo. Sarà stato rapito da quelle terre :D |
| inviato il 29 Settembre 2019 ore 23:03
Scusatemi ragazzi, ma sono anche andato a passarmi quasi tutte le foto del sito ma continuo a non apprezzare questo tipo di foto. Sarò insensibile. Però sono capitato per caso in questa discussione e mi sta incuriosendo l'entusiasmo con il quale vengono osservate e giudicate. |
user23063 | inviato il 30 Settembre 2019 ore 7:29
Ma infatti, credo non ci sia nulla di alieno nel non apprezzare /capire delle immagini, quando però questo sfocia in saccenza, presunzione e maleducazione diciamo che le cose non stanno più bene. Mi guardo bene dal dire che un Picasso da schifo, che è sottovalutato, che chi lo apprezza è un p... solo perché non ho studiato e non conosco l'iter artistico dell'autore e perché è arrivato a decostruire i soggetti e la realtà in quella maniera. Semplicemente è una mia mancanza e bon. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 8:20
Ringrazio l'autore del post per l'approfondimento. Credo che ci sia sempre da imparare. Non è un genere che seguo particolarmente, ma alcune immagini di Burkett sono di innegabile impatto e lo rispetto al solo pensiero di come le realizza. Le sue foto mi trasmettono pace. Oltretutto è custode di un patrimonio di conoscenze tecniche che porterà con se e sarà un peccato. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 8:24
Antonio, sicuramente, Strand ha focalizzato gran parte del suo tempo e delle sue energie nello studio dell'islanda( come dici, le sue riprese aeree sono eccellenti, anche se posso vederle solo dal web), però, mi è sembrato che, con intimate 1, abbia deciso di valorizzare la sua terra, probabilmente, meno fotogenica rispetto a quella islandese. Perché inutile dirlo, anche il soggetto, molte volte contribuisce al successo, visto in chiave di cromie, forme e contrasti. In intimate 1 diciamo che il suo approccio è stato, appunto, più intimo, lasciando da parte i fantastici colori islandesi che molte volte, come accade nei suoi scatti, trasformano la foto in una tavola di colori. Concordo anche io, comunque, sullo studio e rappresentazione del territorio. |
user23063 | inviato il 30 Settembre 2019 ore 8:45
“ Concordo anche io, comunque, sullo studio e rappresentazione del territorio. „ ...che, in ambito leggermente diverso (naturalistica), è quello che sto cercando di iniziare a fare io. L'effetto wow è carino, ma la bravura sta nella continuità e nel saper descrivere il bello dell'insieme (non solo piume, per capirci). Ma sono questioni di punti di vista personali, non a tutti piace così. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 8:46
Ho inserito questa discussione tra i segnalibri, per ora sono alla lettera A, purtroppo l'autore del sito non ha inserito delle miniature per avere una visione di insieme. Il mio giudizio delle sole immagini A , dato che non lo conoscevo, è: "caspiterina, mica male il tizio! Alcune immagini non mi entusiasmano ma globalmente riconosco una qualità e una coerenza di alto livello, non vedo l'ora di apprezzare il resto dell'alfabeto che mi manca" Grazie Antonio. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 8:47
“ Perché inutile dirlo, anche il soggetto, molte volte contribuisce al successo, visto in chiave di cromie, forme e contrasti. In intimate 1 diciamo che il suo approccio è stato, appunto, più intimo, lasciando da parte i fantastici colori islandesi che molte volte, come accade nei suoi scatti, trasformano la foto in una tavola di colori. „ C'è tanto di vero in ciò che hai scritto. Ci sono paesaggi fotogenici che da soli, spesse volte, fanno la foto. Ma secondo me è spesso in quei luoghi che si sviluppa la miglior chiave intima. Comunque ho ricevuto un messaggio di insulti da parte di Felix, che mi definisce una brutta persona e cercando di intimidirmi nel cancellare quanto ho scritto nel mio ultimo messaggio indirizzato alle sue provocazioni. Dunning Kruger non è una malattia o una patologia, ma un disturbo cognitivo, quello che al giorno d'oggi chiamiamo: ''tuttologo''. Con tutta onestà, se non chiede scusa a tutti quanti, EVITANDO anche di disturbare ancora, io non levo il mio messaggio, sia ben chiaro. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 10:15
“ Comunque ho ricevuto un messaggio di insulti da parte di Felix, che mi definisce una brutta persona e cercando di intimidirmi nel cancellare quanto ho scritto nel mio ultimo messaggio indirizzato alle sue provocazioni. Dunning Kruger non è una malattia o una patologia, ma un disturbo cognitivo, quello che al giorno d'oggi chiamiamo: ''tuttologo''. Con tutta onestà, se non chiede scusa a tutti quanti, EVITANDO anche di disturbare ancora, io non levo il mio messaggio, sia ben chiaro. „ Non ho più il privilegio di leggere i post del gattaccio, ma intuisco dalle risposte il loro contenuto. Con un paio di parole chiave ho rintracciato questo thread di ben quattro anni fa. Qui è "user62173", in seguito si è cancellato (o è stato bannato), ma poi si è iscritto con un nick leggermente diverso: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1438637&show=&npost=&from=&o=/ Mi pare proprio che sia da qui, dalla reazione al commento di Paco68, che ha dato inizio alla sua sistematica (e ossessivamente ripetitiva) campagna contro lo studio e la cultura e anche di promozione della bislacca tesi secondo cui questo sarebbe l'unico sistema per evitare "condizionamenti mentali". Più avanti, in risposta al post di Jeronim www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1438637&show=11 scrive: "non meriti nessuna risposta. Hai espresso pienamente quello che sei..." Praticamente ha dato anche a lui della "brutta persona". Quindi non si scappa. O gli date sempre ragione e adottate le sue bislacche teorie, o siete "brutte persone, ma proprio butte, brutte, brutte..." Così era quattro anni fa, e così temo sarà ancora tra quattro anni. Questo per chi pensa di poter intavolare una qualsiasi discussione col gattaccio. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 10:21
Bha. Meglio essere una brutta persona, che ha voglia di imparare, apprezzare ed ammirare, contemplando il lavoro degli altri, a prescindere dal genere, che credere di essere arrivati, quando si è incollati al punto di partenza |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 10:26
Bubu il soffietto piccolo davanti all'ottica è semplicemente un paraluce. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 10:31
Prendere quello che viene, lasciare quello che va. Non serve a nulla inca**arsi o terminare le pagine di questo post scrivendo di Felix. Personalmente non mi disturba il suo umorismo, ad ogni modo credo sia sempre da mantenere un tono più leggero. |
| inviato il 30 Settembre 2019 ore 10:32
Silvertrank hai ragione nel dire “ Prendere quello che viene, lasciare quello che va. Non serve a nulla inca**arsi o terminare le pagine di questo post scrivendo di Felix. „ Ma se dopo insistenti polemiche ed offese, viene anche ad intimidire in privato, girano un po'. |
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