| inviato il 22 Dicembre 2019 ore 12:22
Ma chi lo dice che m4/3non si può fare avifauna io ho lasciato gli altri sistemi da un paio di anni e devo dire che il sistema 4/3mi a dato maggiori soddisfazioni sia su soggetti statici che in movimento e poi non venite a dirmi le solite caz... è ma ad alti iso è ma qua e di là |
| inviato il 22 Dicembre 2019 ore 12:32
“ . poi non venite a dirmi le solite caz... è ma ad alti iso è ma qua e di là ;-) „ Ognuno fa ciò che vuole. Ovvio. Ma se parliamo di lavorabilità del Raw, e di informazioni registrate, proprio stiamo su un altro pianeta. Poi ognuno scatta con quello che vuole. Pure con il cellulare le foto di avifauna le si fa, se si vuole. |
| inviato il 22 Dicembre 2019 ore 12:36
Carlitos, complimenti per le foto in galleria. Pur non potendo investire né tempo, né denaro in questo genere e perciò relegandomi a puro osservatore, mi sono convinto che al momento l'offerta Olympus per il genere naturalistico sia molto attraente. La serie e-m1 (I, II e X), abbinate alle ottiche Pro per me rappresentano un'offerta che rivaleggia con il FF. Il 100-400 Panaleica è ottimo, ma non mi sembra (guardando i risultati) che offra le stesse performances dei rivali Olympus. In altri ambiti l'offerta Panasonic-Leica è invece più accattivante, di quella Olympus, tant'è che attualmente posseggo solo lenti Panasonic e Panaleica. Tornando al topic, confermo che la distanza è un problema. Tutte le volte che ho scattato da distanza ravvicinata, anche con lenti poco pregiate ho ottenuto foto discretamente nitide, mentre a lunghe distanze le foto sono sempre impastate, anche con cavalletto e tempi di sicurezza ampi. |
| inviato il 22 Dicembre 2019 ore 12:53
Grazie Hobbit ho appena ordinato la g9 da affiancare all'Olympus per vedere come si comporta sul campo non che non soddisfatto di Olympus ma è solo per vedere la differenza e poi un secondo corpo mi serve avrei preso un'altra m1mii ma avrei avuto un doppione e poi all'inizio ero più propenso alla g9 ma il mio negoziante mi a convinto a prendere Olympus |
user68000 | inviato il 16 Gennaio 2020 ore 0:29
eeeh, se per avifauna (detta anche uccellagione ) intendete la BIF, è la branca più difficile della foto naturalistica! quella che mette più alle corde corpi e ottiche, nonché il cosiddetto "manico" del fotografo se guardate nelle mie gallerie trovate scatti di BIF con parecchi accrocchi, molti dei quali giudicati dai più inadatti allo scopo, eppure allenandosi e con un po' di fattore C qualcosa si ricava tornando al tema del post, se il soggetto è lontano, tutto quello che c'è in mezzo disturba l'AF e la qualità dello scatto però, se il soggetto è troppo vicino, la velocità con cui "esce" dal campo visivo rende a volte impossibile inseguire il soggetto di fatto, la maggior parte degli scatti di avifauna da WOW, es. i piccoli passeracei, è realizzata con il soggetto su posatoio e distanze corte; con i rapaci si usano spesso i carnai, ufficiali o fai-da-te, e in quel caso le distanze possono essere brevi o medie, ma comunque gli scatti che ne escono sono molto facilitati e l'AF influisce poco per altri soggetti velocissimi e piccoli tipo Martino, al netto di trucchi di "emme", tipo acquario pieno di pesci immerso in acqua (succede veramente ), solitamente la macchina è su cavalletto, OB puntato laddove si pensa il soggetto si immergerà, il fotografo con scatto remoto in mano, raffica lunghissima quando parte dal posatoio, e % di keeper (scatti a fuoco e interessanti) molto basse in generale, la maggior parte della BIF è realizzata su soggetti presi poco dopo lo stacco dal posatoio, poco prima dell'atterraggio, in passaggio in punti precisi e ripetitivi dello spazio, e chi dice di avere una macchina con AF tanto performante da fare tracking CA su un razzo in volo random mente sapendo di mentire, per me un poco aiuta il punto rosso come spiego qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3205850 e qui il modo per attaccarlo ai corpi piccoli www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3323287 ma la BIF resta sempre e comunque dura, con % di keeper sempre basse |
| inviato il 16 Gennaio 2020 ore 1:57
100/400 non mi ha mai entusiasmato!...a livello sport (quindi non avifauna), gli ho preferito il 300 Pro! tutta un altra storia! |
user68000 | inviato il 16 Gennaio 2020 ore 11:19
il 100/400 è più lungo, pesa meno e costa meno un terzetto di buoni motivi per preferirlo tra l'altro, Olympus ha in cantiere un 100-400... |
| inviato il 16 Gennaio 2020 ore 11:30
“ Finche' si fanno soggetti da capanno e a distanza controllata con “ottima” luce (ben sottolineato!) si possono avere discreti risultati, ma con avifauna volante e a distanza importante io il m4/3 lo lascerei stare dove e'. Fateci paesaggio, ritratto, quel che volete, ma l'avi e' gia' difficile farla con il FF. „ Dunque, se le mire qualitative, tocca poi vedere in quali condizioni di ripresa se su posatoio o al volo, sono quelle del tipo Sony A7r IV (o A9 II) + Sony FE 200-600mm f/5.6-6.3 G OSS (ho visto delle foto in galleria con dettaglio e pulizia impressionanti ) posso essere in qualche misura d'accordo. Vedi gallerie di PannaFragola ad esempio. Però, per come la concepisco io, l'avifauna potrebbe anche essere quella "di opportunità", di compromesso tra attrezzatura pesante/treppiede/ore di appostamento vs. qualcosa di leggero, a mano libera pure, cosa capita becco, direi che il m43 dice la sua alla grande, anzi raccoglie quest'ultima esigenza molto meglio grazie alle sue doti uniche (pro-capture, stabilizzatore, peso/dimensioni molto contenute, elevata qualità del file se non si fa crop, ...). Per capire cosa intendo, date un'occhiata alle gallerie di Nike. Per me catture come quelle sono più che buone. E attrezzature Olympus m43 come E-M1X+300mm f4 / 40-150mm f2.8 moltiplicato sono validissime, per me. Per me, sottolineo, per me. |
user68000 | inviato il 16 Gennaio 2020 ore 11:44
questa è BIF con una bridge della mutua www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1876890 ma poi, chi ha detto che avifauna è solo BIF? ce l'ha ordinato il dottore di fare solo BIF? è perché la fauna è solo uccellagione? |
| inviato il 16 Gennaio 2020 ore 12:10
Quelli che vanno per uccelli so esigenti assai ecco perché, cercano il pelo nella piuma oltre che nell'uovo e quindi sono il riferimento (per i test ) |
user68000 | inviato il 16 Gennaio 2020 ore 15:29
“ pelo nella piuma „ vuoi dire che cercano il numero di barbe delle piume del cu.. di passeri a 100 metri? |
user68000 | inviato il 16 Gennaio 2020 ore 15:35
a ogni modo, al netto di pochi uccellatori col fisico di Hulk, più il cannone è lungo e più pesa, e più l'uccellatore deve stare lontano dall'uccello e/o muoversi poco o nulla quindi, per il resto della popolazione fotografante con fisico normale e voglia di scarpinare in salita per 6-900 metri, APSC ---> ML ---> Pana fz1000 (con l'avanzare dell'età e l'usura delle giunture ) sono il compromesso ideale e sottolineo compromesso perché io non sono fan di nulla (marchi o sensori) |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 12:59
Perchè no? Ho acquistato di recente una M1 mark2, volevo in verità acquistare un tuttofare per la mia piccola 77D e invece mi sono invaghito della olympus e l'ho corredata del 12/24 2.8, quindi l'ho destinata ad un uso generico per uscite "leggere", però mi stuzzica l'idea di farci caccia. Per me ha tutto come macchina, anzi offre molto, solo che per togliermi questa soddisfazione dovrei vendermi tutto e forse anche impegnarmi un organo per acquistare un 300 f4 esageratamente costoso |
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