JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
il mio consiglio? uno smartphone separato vecchio, tipo i vari sam trend o core. hanno il vantaggio che ci può comprare 3 batterie con 15 euro. poi ci carichi solo un gps con mappe offline, un recorder gpx e un visualizzatore gpx/kml.. taaac....
secondo le mie esperienze non serve scansire una mappa intera, il territorio che di volta in volta si può "esplorare" in un'escursione è ben più ridotto dell'intera mappa, forse in un trekking di una settimana o più se ne può coprire una porzione più ampia, ma dipende ovviamente dai percorsi, che a volte sono addirittura coperti solo da un paio di mappe perché sono inclusi tra più mappe. Personalmente privilegio la risoluzione della scansione all'estensione del territorio, ho già il vettoriale sotto che mi copre tutto, il raster lo mette solo della porzione che mi serve e preferisco più DPI così da sgranare il meno possibile.
Mappe raster vs vettoriali. Le raster sono di fatto "fotorealistiche" questo le fa apparire più leggibili e chiare perché assomigliano in tutto e per tutto alle mappe cartacee a cui siamo abituati. Anzi possiamo prendere una nostra mappa, fare la scansione di un'area, e georeferenziarla. Ma è un'operazione un po' noiosa che richiede un po' di tempo e che va fatta con molta precisione altrimenti crea più problemi che altro. Software consigliato: OK Map. Inoltre una mappa raster sul Garmin lo rallenta moltissimo. Si sa che i Garmin sono già lenti (clock lento = più autonomia).
Le mappe vettoriali sono "bruttine". La grafica è diversa da come siamo abituati e questo all'inizio disorienta. Però sono file veloci da gestire e soprattutto permettono la funzione di "autorouting", cioè il calcolo del percorso sul sentiero.
Morale: io vado in giro con la mappa vettoriale sul Garmin che mi mostra la traccia sul terreno. E una fotocopia a colori della Tabacco.
Per chi vuole a tutti i costi continuare ad usare le mappe cartacee, esiste una semplice procedura che permette di collocare la nostra posizione sulla mappa a partire dalle coordinate gps rilevate sullo smartphone. Capito come funziona, ci si mette 5 minuti.
@Ale Z tutto giusto quel che scrivi, secondo me dipende sempre dagli obiettivi che ciascuno si pone, tipo di escursione, solitaria o in gruppo, con o senza capogita, tipo di gruppo, sciamannati o CAI e dagli strumenti che si hanno a disposizione e se il peso in spalla lo consente, io sono dell'avviso che si possano/debbano portare:
1) mappa cartacea in busta protettiva, bussola e altimetro analogici dovrebbero essere sempre nello zaino, non necessitano di segnale e di batteria carica ma soprattutto bisogna saperli usare a prescindere e non dovrebbero mancare mai, a meno che tutto ciò sia in mano già al capogita (non l'amico improvvisato, ma uno che sa e si prende le sue responsabilità nella gita, ergo CAI o simili)
2) GPS nella versione HW preferita, con mappa vettoriale e se l'HW lo consente, secondo tutte le considerazioni che fai tu, anche il raster, quanto meno della porzione necessaria (un po' come tu suggersici per la fotocopia a colori della cartacea, e se scansita bene e georeferenziata altrettanto, non appesantisce poi molto, ma sono scelte che dipendono proprio dall'HW e se ho uno smartphone, come scrivo più sotto si può farne anche a meno (del raster intendo non del GPS).
3) OkMap è un ottimo prodotto, lo conosco, la versione desktop funziona solo sotto Win e avendo un Mac ho dovuto installarlo sotto VM Parallels (anche VMWare o altri per la cronaca), purtroppo qualcosa non funziona come su PC vero, ma non credo dipenda da Parallels, ma da qualche specifica di sviluppo a monte, ne ho parlato anche con lo sviluppatore, persona molto disponibile e competente, sotto emulatore non converte correttamente le finestre di dialogo e lo rende meno fruibile per georeferenziare, ma alla bisogna un PC lo trovo sempre, lo uso anche nella versione mobile che consente in linea di massima tutte le funzioni di tracciatura del percorso come altri prodotti tipo AvenzaMaps ecc.
4) Lo smartphone che tanto alla fine si porta sempre con se, nel mio caso se la carta esiste anche nella versione digitale ed è di una zona che frequento spesso la compero e la installo sull'iPhone, credo siano tutte raster e non pesano nemmeno molto per gli spazi di memoria che hanno i telefoni, un centinaio di Mb l'una quelle di Fraternali, a seconda dell'app posso fare più o meno quel che fa un GPS dedicato, con i limiti del segnale ben noti che non ha il GPS, alcune app consentono di importare la mappa raster ed usarla per definire e poi tracciare il percorso.
5) sempre in funzione del peso sulla schiena anche una Power Bank e le pile "cariche" di scorta per il GPS
per quanto mi riguarda seguo queste regole in funzione della gita, del gruppo e dell'obiettivo, per esempio se vado per fare foto evito le gite di pura escursione altrimenti è una rincorsa continua a stare nel gruppo, se le foto le faccio da solo, un minimo di strumenti li devo avere ed evito luoghi impegnativi, se le foto le faccio in un workshop di solito c'è una guida della zona e se non c'è mi porto il minimo di strumenti per un'eventuale emergenza.
Poi ci possono essere varianti dettate dal contesto ma in linea di massima credo che queste siano le opzioni.
Io uso da 5 anni il garmin 64s ottimo prodotto e con.un meravigliosa ricezione ovunque. Rispetto al cellulare un altro mondo. Come batteria ho preso le enloop, fantastiche per durata anche al freddo. Invece per le mappe uso solo open source. Resto a disposizione per chiarimenti o suggerimenti anche se vedo che ne sono arrivati di ogni.
Scusate, l'argomento interessa anche me. Se ho ben capito il vantaggio di un gps valido rispetto al telefono è che la ricezione e l'affidabilità dovrebbero essere migliori? Inoltre si possono caricare altre mappe (questo anche sul cell.) insieme o in sostituzione a quelle già presenti? Io attualmente per escursioni sto utilizzando l'app locus map, e il limite principale e la ricezione dai satelliti gps e la connessione dati, anche se non è malaccia. Leggevo qui delle mappe offline...ma se non hai segnale gps non hai la posizione in tempo reale… o c'è qualche escamotage?
“ Scusate, l'argomento interessa anche me. Se ho ben capito il vantaggio di un gps valido rispetto al telefono è che la ricezione e l'affidabilità dovrebbero essere migliori? Inoltre si possono caricare altre mappe (questo anche sul cell.) insieme o in sostituzione a quelle già presenti? Io attualmente per escursioni sto utilizzando l'app locus map, e il limite principale e la ricezione dai satelliti gps e la connessione dati, anche se non è malaccia. Leggevo qui delle mappe offline...ma se non hai segnale gps non hai la posizione in tempo reale… o c'è qualche escamotage? „
Idem io. ad ora uso OsmAnd con le mappe offline così uso solo il GPS e basta, senza connessione dati, e uso SatStat per vedere quanti satelliti sto prendendo. Carico i gpx e via.
A proposito di GPS da trekking:
Quanti e quali modelli supportano i file .gpx messi su una memoria esterna? Cioè scarico un file .gpx di un sentiero, lo metto nella memoria, e il GPS legge il gpx segnando il percorso completo. Per esempio con il eTrex 30 è possibile una cosa del genere? Sul sito si fa riferimento solo al fatto di poter salvare i propri percorsi in gpx e basta.
Un ricevitore gps dedicato rispetto ad uno smartphone di massima ha questi vantaggi: maggiore autonomia (prolungabile con ricambio di batterie stilo leggerissime), quasi impermeabilità, robustezza, schermo leggibile in pieno sole, precisione nel posizionamento.
Ad essere onesti va detto però che gli ultimi smartphone di gamma alta montano moduli GPS di ottima qualità che nulla hanno da invidiare ad un Garmin. Esistono anche smartphone "rugged", impermeabili e resistenti agli urti.
Il modulo GPS di uno smartphone funziona perfettamente anche in totale assenza di copertura voce e dati. Le coordinate si ricavano comunque e si può imparare a trasferirle sulla mappa di carta. Se manca copertura dati, lo smartphone non può scaricare la mappa della zona. Quindi occorre scegliere una app che consenta di scaricare la mappa a casa e di usarla offline.
Il formato GPX è un formato universale di interscambio dati. Ad esempio tutti i modelli Garmin di fascia medio-alta consentono di memorizzare file GPX sulla microSD incorporata.
Ad esempio con l'eTrex 30 e il software gratuito Garmin BaseCamp, puoi creare percorsi, caricare percorsi che hai trovato, salvare i tuoi percorsi. E scambiare questi dati con l'eTrex
sulla elevata affidabilità dei gps implementati negli sp sono d accordo, e non solo: con le app di fixing tipo GPR RESET si possono scaricare i cataloghi NMEA e gps prende il segnale in 2 secondi.
anch io preferisco di gran lunga il raster georeferenziato, se non altro perché ingrandendo la mappa si ingrandiscono anche le scritte.
in definitiva la mia proposta, a base di due telefoni di cui uno "trasformato" in garmin, non mi sembra da scartare a priori
io ho sullo smartphone le mappe di tutta l' Italia, tutta la Francia, tutte le Alpi ( comprese le alpi svizzere e austriache ) , funziona tutto offline, anche dove non arriva la copertura delle linee telefoniche. Tutto gratuito ( sono mappe escursionistiche, ci sono i sentieri, le seggiovie e le piste di sci ). Ulteriori sentieri (tracce) per escursioni o per MTB si trovano ad es. su Gulliver.
Può essere utile pure per chi ha un Garmin, avere una mappa aggiuntiva può sempre aiutare. A volte capita che un sentiero è indicato su una mappa, su un' altra no.
Sul PC di casa uso OpenStreetMap oppure BaseCamp Garmin per la modifica delle tracce GPS.
Se hai scaricato in anticipo la mappa e la app ti permette di usarla offline, il problema è superato.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
e dagli strumenti che si hanno a disposizione e se il peso in spalla lo consente, io sono dell'avviso che si possano/debbano portare: 
