| inviato il 19 Settembre 2019 ore 23:28
Gabriel ed Enrico sono i miei due riferimenti per quanto riguarda la gestione del colore. Oltretutto sono due persone disponibilissime oltre che competenti. Una risorsa importantissima per gli appassionati e soprattutto i professionisti della fotografia. Niente a che vedere con certi quaquaraqua che popolano il web.
Mi ha fatto quindi molto piacere leggere questa intervista.
Auguro ad entrambi un luminoso futuro e tutto il successo che meritano.  |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 17:12
Grazie a tutti, il vostro commento mi da la giusta spinta x continuare a pubblicare articoli e recensioni curate in modo certosino e il contributo di persone realmente competenti del settore dará un ulteriore boost al progetto 
La sfida piú complessa é rendere leggibili e scorrevoli articoli destinati al web, lettori che su carta stampata potrebbero reggere testi molto lunghi si trasformano in scanner di notizie e informazioni spot, il mezzo fa la differenza e gli analytics lo dimostrano.
Scusate la digressione 
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| inviato il 20 Settembre 2019 ore 18:02
Ti auguro tanta fortuna e soddisfazione per il tuo impegno, è sempre un piacere leggerti!
Ciao Davide |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 16:39
Grazie ragazzi, troppo buoni davvero  .
Spero davvero di poter avere occasione di fare qualche buona iniziativa con Gabriel. Il mondo del colore è affascinante e in Italia ci sono poche realtà che possano davvero proporre qualcosa di degno sul mercato. |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 19:25
Seguo |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 20:09
Raamiel persona squisita
Gli auguro ogni bene
Intanto condivido l'intervista ovunque |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 11:17
complimenti per l'articolo onorato di aver partecipato con uno scatto che pensavo perso, ma grazie a Ramiel recuperato molto bene |
| inviato il 22 Settembre 2019 ore 23:41
Politiz29 ti aggiungo nei credits se mi giri nome e cognome |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 8:27
Sbaglierò io e massimo rispetto per chi se ne occupa, ma solo io trovo la gestione del colore la più grande pippa dell'era fotografica digitale?
Io capisco chi deve rappresentare opere d'arte, cataloghi etc. dove probabilmente rappresentare il colore esatto è cruciale...
Ma qui dentro di quanta gente parliamo? Tre persone forse? |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 11:26
@Gianpietro
Sono punti di vista.... però ti è mai capitato di sentire gente che si ritrova colori completamente sballati in stampa rispetto al monitor? E non parlo solo di gente che è in questo forum... parlo in generale..
Io sono fin troppo "maniaco" all'opposto, nel senso che vado a cercare il meglio possibile...
Comunque gente che investe migliaia di euro in attrezzatura e poi non considera questo aspetto... beh.... è un po' un controsenso (non parlo di te, parlo in generale)... |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 11:46
Ciao.
Se stampassi in casa me ne preoccuperei di più. Stampando fuori, una volta creato un profilo per il monitor in uso, mi preoccupo il giusto.
Il giusto perchè spesso i profili forniti dai laboratori non sono aggiornati nemmeno mensilmente...
Il giusto perchè spessissimo inviando un file con profilo sRGB si risolve la maggior parte dei problemi.
Ripeto: stampassi in casa e spesso mi preoccuperei di più di queste cose. Per social, visualizzazione web non mi preoccuperei per niente, in quanto tu puoi avere profilato anche lo schermo del tuo watch, ma se il mio pubblico fruisce sui più disparati dispositivi, siamo punto ed a capo.
Parere mio. Se poi io e te ci mettessimo sullo stesso monitor a vedere la stessa foto, probabilmente avremmo, comunque, gusti e idee diversi riguardo i colori e come essi sono rappresentati.
Come detto secondo me dipende molto dall'ambito d'uso, ma tante volte mi sembra molto fumo e poco arrosto per vendere servizi e corsi (non riferito a nessuno in particolare, ci mancherebbe altro). |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 11:57
Chi vive la fotografia come un hobby sovente cerca la cura massima di ogni particolare della sua attrezzatura, a prescindere da quanto questo incida sul risultato finale o da come tale risultato venga utilizzato, se per proprio godimento o condiviso con altri.
Nel nostro campo, a mio parere il termine 'attrezzatura' comprende non solo gli strumenti per eseguire lo scatto, ma anche quelli per poi lavorarlo, e in tale accezione poter gestire il colore con precisione è uno strumento in più da avere nella propria cassetta degli attrezzi |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 11:57
Sul discorso stampa, in parte ti do ragione... nel senso che come dici tu, spesso molti "laboratori" di limitano ad accettare file jpeg sRGB 8bit (quindi compressi e tagliando molte informazioni del file)....
Fortunatamente ho un laboratorio vicino casa che stampa quasi esclusivamente fine-art, accetta tiff non compressi e ampio spazio colore... per ogni tipo di carta che utilizza, cambia gli inchiostri ecc...
Una volta feci stampare una foto in bianco e nero... usò 12 tonalità di grigio....
Ovviamente le stampe hanno un loro costo, ma non c'è paragone con i classici servizi online... |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 14:09
Beh definire pippa una materia multidisciplinare come la gestione del colore che impegna fisici, matematici, ingegneri e programmatori da anni mi sembra eccessivo.
I forum vengono popolati da discussioni sterili sul cambio di fotocamera per guadagnare una manciata di Mpixel o uno stop di apertura sulle lenti sperando che questo migliori la qualitá delle foto, ecco.. quelle sono pippe.
Prima di aprire topic per giustificare acquisti inutili sarebbe molto piú utile imparare a gestire il colore nel modo corretto, non trovi? Si risparmiano migliaia di euro, si impara qualcosa di nuovo e si limitano gli "errori" in fase di pubblicazione e stampa delle foto.
Lo scopo del mio blog é questo, é gratis e sto coinvolgendo diverse persone del settore. |
| inviato il 23 Settembre 2019 ore 14:24
Ciao. Quello che non comprendo: fatto salvo errori grossolani dove un bianco diventa blu o ci sono evidenti errori di bilanciamento temperatura colore etc.
Onestamente, nel mondo vedi così tante foto con "errori" in fase di pubblicazione e stampa delle foto dovuti al colore?
Molte non sono con incluso profilo colore, ok. In stampa, onestamente non ho mai visto grandi errori (se non hai davanti la scena originale poi).
Quando guardo e fruisco foto, difficilmente mi vien da dire "ha colori errati"... Almeno non è una cosa così frequente. Troverei anche difficile andare a correggere colori o indicare errori senza sapere com'era la scena originale. Con tutti i preset che girano oggi poi, con tinte, varianti etc... Faccio veramente fatica.
Potresti fare un esempio concreto per capirci? Di necessità di una corretta gestione colore in cataloghi, rappresentazioni d'arte e della realtà per automotive e tutto quel che riguarda il dover rappresentare i colori per motivi legati all'attività lavorativa etc ho già parlato io.
Grazie.
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